Sbirciare all’interno degli allestimenti del Salone del Mobile è un’esperienza emozionante, il preludio a una Milano Design Week 2024 che si preannuncia come sempre interessante e stimolante per addetti ai lavori, appassionati o anche semplici curiosi. Tante le maestranze all’opera nel grande “cantiere”, come mostrano le prime immagini del backstage a quattro giorni dall’inizio della 62esima edizione della manifestazione, al via martedì 16 aprile a Fiera Milano, Rho.
Il grande “cantiere” del Salone del Mobile in anteprima
Spicca nell’esclusivo backstage Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile di Milano dal 2021. Tre anni in cui ha messo a disposizione la sua grande esperienza e conoscenza del mondo del design e del made in Italy, puntando lo sguardo all’internazionalità ma anche verso una nuova immagine della manifestazione, diventata sempre più un’esperienza fisica e coinvolgente per i fruitori.
Con lei ad animare il grande “cantiere” i designer Andrea Trimarchi e Simone Farresin, fondatori dello Studio Formafantasma, Cristian Catania e Maurizio Fagiuoli di Lombardini22, i Laboratori del Piccolo Teatro di Milano, le maestranze di allestitori a servizio di oltre 1.950 espositori.
I Progetti Speciali del Programma Culturale del Salone 2024
Le immagini del backstage anticipano anche i primi dettagli dei Progetti Speciali del Programma Culturale del Salone del Mobile 2024, una serie di prestigiosi appuntamenti con alcuni tra i maggiori protagonisti del mondo delle arti e della creatività.
Da A Thinking Room del celebre regista David Lynch, realizzata sotto l’attenta supervisione dei Laboratori del Piccolo Teatro di Milano, alla nuova Arena rigenerata da Formafantasma. E ancora il palcoscenico fluido della Food Design Arena, progettata da Lombardini22 al fine di ospitare le live performance di sei magazine internazionali indipendenti nel cuore di EuroCucina / FTK, Technology For the Kitchen.
Anche quest’anno il Salone del Mobile di Milano si fa epicentro del design internazionale, mettendo a disposizione i propri spazi per le nuove sfide progettuali di oltre 1.950 espositori provenienti da ben 35 Paesi. Un lavoro meticoloso in uno spazio di 174.000 mq per realizzare allestimenti di forte impatto estetico oltre che funzionale, che vede le maestranze all’opera già da venti giorni
Un Salone nel nome della sostenibilità
Dal 16 aprile il Salone del Mobile torna nel nome della sostenibilità, parola che ormai è diventata un caposaldo del design in un percorso che pone l’accento su nuovi modi di abitare, nel senso più ampio del termine, grazie all’impiego di materiali riciclabili e innovativi e sfruttando sempre nuove tecniche digitali, oltre a quelle tradizionali già consolidate.
“Il Salone è consapevole che ogni iniziativa di sostenibilità è tanto più efficace e completa quanto più viene progettata con la partecipazione attiva di tutti gli stakeholder – si legge nel comunicato ufficiale -. Per questo, anche quest’anno, ha condiviso con tutte le aziende espositrici le Linee Guida Green con l’intento di supportarle al meglio nella progettazione, pianificazione, realizzazione delle attività in fiera”. Allestire spazi nel pieno rispetto dell’ambiente, anche in così larga scala, è la sfida principale di questa edizione della manifestazione.