Il Bauhaus ha segnato una vera rivoluzione nel design, creando oggetti che, nonostante siano stati progettati quasi un secolo fa, continuano a essere punti di riferimento nell’arredo moderno. Tra i capolavori più celebri spiccano le sedie iconiche disegnate da maestri come la Wassily Chair, la Cesca, la Barcelona, la MR Chair e la BRNO Chair. Il principio cardine del Bauhaus era semplice ma rivoluzionario: la forma segue la funzione. Il design, secondo questa filosofia, doveva essere pratico, ma senza rinunciare all’estetica.
Indice
Wassily Chair: l’innovazione dell’acciaio tubolare
Quando Marcel Breuer progettò la Wassily Chair nel 1925, compì un vero balzo in avanti nella storia del design. Ispirata al manubrio di una bicicletta, questa sedia introdusse l’uso dell’acciaio tubolare, un materiale fino ad allora poco utilizzato nell’arredo d’interni.

Le sue linee geometriche e l’uso di pelle o tessuto teso per la seduta e lo schienale la resero un’icona di modernità. La Wassily Chair è perfetta per un angolo lettura, abbinata a una lampada minimalista e a un tappeto geometrico per contrastare la sua leggerezza strutturale. In un open space, può diventare il fulcro visivo di una stanza, grazie alla sua forma scultorea e alla sua estetica senza tempo.
Cesca Chair: il perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione
Progettata da Breuer nel 1928, la Cesca Chair è un capolavoro che unisce artigianato tradizionale e modernità industriale. La combinazione tra la struttura in acciaio tubolare e la seduta in paglia di Vienna ne fa un’icona assoluta del design Bauhaus. Il suo design a sbalzo, che elimina le gambe posteriori, rappresenta una vera rivoluzione formale. Grazie alla sua versatilità, la Cesca è perfetta per la sala da pranzo, dove può essere abbinata a un tavolo in legno massello per un effetto caldo e naturale, oppure a un piano in vetro per un tocco più contemporaneo. Accostarla a colori neutri e tessuti naturali contribuisce a creare un’atmosfera accogliente e sofisticata.
Barcelona Chair: l’eleganza dell’essenzialità
Tra le sedie più celebri del XX secolo, la Barcelona Chair di Ludwig Mies van der Rohe rappresenta il perfetto equilibrio tra lusso e rigore formale. Progettata nel 1929 per l’Esposizione Internazionale di Barcellona, questa sedia si distingue per la sua combinazione di acciaio cromato e pelle trapuntata, che la rendono non solo un’icona del design, ma anche un arredo di straordinario comfort.

Inserire la Barcelona Chair in uno spazio moderno significa aggiungere un tocco di ordine, linearità e raffinatezza. La sua presenza comunica un’idea di eleganza senza tempo, dimostrando come il design possa essere funzionale e artistico allo stesso tempo.
MR Chair e BRNO Chair: due anime dello stesso stile
La MR Chair di Mies van der Rohe, progettata nel 1927, e la BRNO Chair, del 1930, condividono la stessa struttura a sbalzo in acciaio cromato, ma esprimono due approcci distinti al design Bauhaus. La MR Chair è caratterizzata da curve morbide e fluide, che donano un’estetica leggera e armoniosa. Il suo comfort sorprendente la rende perfetta per un soggiorno contemporaneo o un angolo relax, dove può essere abbinata a un tavolino basso dalle forme morbide o a complementi d’arredo dai toni neutri.

La BRNO Chair, progettata per la Villa Tugendhat a Brno, è un esempio di rigore geometrico, con linee più nette e una struttura più solida ma ugualmente elegante. Ideale per un ufficio moderno o una sala da pranzo raffinata, può essere accostata a un tavolo in legno scuro per un contrasto sofisticato. Grazie alla sua linearità, si adatta perfettamente a spazi con superfici metalliche o laccate, dove il suo design essenziale rafforza l’estetica dell’ambiente.
Bauhaus: un’eredità che vive nel presente
Scegliere una sedia Bauhaus non significa solo arredare uno spazio, ma portare con sé un pezzo di storia, una visione che ha saputo anticipare i bisogni del vivere moderno e continua a farlo ancora oggi. Inserire una Wassily, una Cesca o una Barcelona nei propri ambienti non è solo una scelta di stile, ma un modo per abbracciare un’eredità senza tempo, capace di trovare sempre nuovo spazio nel nostro presente.