Il cibo è fonte di salute: sapere quali sostanze nutritive portare in tavola ci aiuta a rimanere in forma e contribuisce al corretto funzionamento del nostro organismo. Di diete ce ne sono tantissime, ma quali sono le migliori per perdere peso con un occhio di riguardo al nostro benessere? Scopriamo i consigli degli esperti.
Un recente studio, sostenuto da Fondazione AIRC e pubblicato su Nature, ha evidenziato come una dieta mima-digiuno possa – in combinazione ad una terapia ormonale – rallentare la progressione del tumore al seno. Una scoperta importante per la cura e la prevenzione di una delle forme di cancro più diffuse nel nostro Paese. Naturalmente, è importante adottare questo regime alimentare sotto controllo medico, evitando qualsiasi forma di dieta fai-da-te.
Ma in cosa consiste la dieta mima-digiuno? Per 5 giorni al mese si dovrà ridurre del 60% l’apporto calorico, consumando prevalentemente cibi vegetali quali verdura, frutta secca, cereali integrali e olio d’oliva. Per i restanti 25 giorni, invece, si potrà tornare ad adottare un’alimentazione normale. Sono già molte le evidenze che mettono in correlazione questo regime alimentare con importanti benefici per la nostra salute, e sicuramente gli studi proseguiranno.
In un’interessante intervista che ci ha concesso la dottoressa Romina Inès Cervigni, biologa nutrizionista e responsabile scientifica della Fondazione Valter Longo Onlus, abbiamo avuto modo di approfondire il tema dell’alimentazione in rapporto alla longevità. Adottare particolari abitudini alimentari può infatti aiutarci a vivere più a lungo e meglio, prevenendo malattie che spesso insorgono con l’avanzare dell’età.
La dieta della longevità elaborata dal professor Valter Longo, scienziato e biogerontologo di fama internazionale, si basa su un’alimentazione prevalentemente a base vegetale: il consumo di pesce viene limitato a 2/3 volte la settimana, mentre si consiglia di ridurre l’introito di zuccheri e di prediligere i carboidrati integrali al posto di quelli raffinati. Via libera a verdura e legumi, prestando invece attenzione agli alimenti ricchi di amidi.
La vitamina A si è rivelata un’ottima alleata della dieta, soprattutto per chi vuole dimagrire. Uno studio pubblicato su Molecular Metabolism ha evidenziato come l’esposizione a temperature fredde aumenti i livelli di vitamina A nel sangue, sostanza che attiva la termogenesi e permette una più rapida conversione del tessuto adiposo bianco (il “grasso cattivo”) in tessuto adiposo bruno (il “grasso buono”).
Tra gli alimenti più ricchi di vitamina A ci sono prodotti di origine animale come il fegato, il latte e i suoi derivati e le uova. In frutta e verdura si trovano invece i suoi precursori, sostanze che nell’organismo vengono trasformate in vitamina A. Come il beta-carotene, di cui sono ricchi cibi quali carote, zucca, pomodori e frutti di bosco.
Avete mai sentito parlare del succo di noni? Si estrae da un frutto di origini polinesiane, ed è particolarmente ricco di antiossidanti. Un esperimento, i cui risultati sono stati pubblicati sul Scientific World Journal, ha dimostrato che il consumo di questa bevanda è correlato ad un minor livello di colesterolo e di proteina C reattiva nel sangue. Quest’ultima è un marker infiammatorio, ed indica la presenza di uno stato d’infiammazione nel corpo.
Per fare il pieno di antiossidanti, inoltre, a tavola non dovrebbero mancare i cavolini di Bruxelles. Le verdure crucifere in generale ne sono ricche, e possiedono per questo importantissimi benefici per la nostra salute. Oltre a ridurre lo stress ossidativo e di conseguenza il rischio di insorgenza delle malattie ad esso correlate, diminuiscono anche i livelli di zucchero nel sangue.
I cavolini di Bruxelles contengono importanti quantità di kaempferolo, un potente antiossidante che, secondo quanto dimostrato da uno studio pubblicato sul Journal of Physiology and Pharmacology, riduce l’infiammazione del corpo ed è un toccasana per la salute del cuore.
I legumi sono invece un’ottima fonte di fibre: i fagioli rossi, in particolare, ne contengono un’importante quantità, ed è per questo che sono i perfetti alleati per chi vuole dimagrire. L’amido resistente, un tipo di fibra insolubile, agisce come un gel a contatto con l’acqua, aumentando il senso di sazietà e riducendo l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi, come evidenzia un articolo pubblicato sul Nutrition & Metabolism.
Ancora, i fagioli rossi possono svolgere un’azione antitumorale: le fibre, una volta giunte nell’intestino, fermentano e si trasformano in sostanze quali il butirrato, che ha dimostrato una correlazione con un ridotto rischio di insorgenza del cancro al colon-retto.
Infine, qualche consiglio per dimagrire: a volte non è necessario affidarsi ad una dieta rigida che non consenta di soddisfare alcuna tentazione. Molto più importante sembra invece adottare uno stile di vita sano, che comprenda un’alimentazione corretta e variegata, un’attività fisica costante e un buon sonno. Gli esperti hanno individuato le 15 migliori strategie per rimanere in forma e perdere peso in maniera naturale.