Dieta, le migliori della settimana dal 10 al 16 maggio

Mangiare bene è il primo passo per restare in forma e ritrovare il nostro benessere

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Con l’estate ormai in rapido avvicinamento, non restano che poche settimane per ritrovare la linea in tempo per la prova costume. Ma una dieta sana ed equilibrata è importante anche per il nostro benessere: basta scegliere alimenti ricchi di tutti quei nutrienti di cui l’organismo ha bisogno per funzionare correttamente.

Un buon regime alimentare può aiutarci contro la cistite, un problema tipicamente femminile che colpisce le vie urinarie causando bruciore durante la minzione e frequente bisogno di svuotare la vescica. Non tutti sanno che, accanto ad una corretta igiene intima e ad un’adeguata assunzione di liquidi, è importante adottare una dieta equilibrata. Il microbiota intestinale può infatti invadere i tessuti vicini, scatenando per l’appunto fastidiose infezioni urinarie.

Ne abbiamo parlato con il prof. Pier Luigi Rossi, medico specialista in scienza dell’alimentazione e medicina preventiva ad Arezzo, nonché autore del libro Intestino – Il sesto senso del nostro corpo. La dieta ideale per combattere la cistite prevede l’introduzione di cibi che permettano all’intestino di riposare, così da favorire la digestione enzimatica. È dunque importante eliminare il glutine e prediligere i cereali integrali, i legumi e la frutta e la verdura di stagione, riducendo nel contempo i prodotti di origine animale.

L’alimentazione è fondamentale anche nel caso in cui si soffra di ipotiroidismo. Questa patologia è causata da un rallentamento nella funzionalità della tiroide, che si trova a produrre una quantità di ormoni insufficiente rispetto alle esigenze del nostro corpo. Ne consegue un rallentamento proporzionale anche di tutti i processi metabolici dell’organismo, tra cui un ridotto consumo energetico che può portare ad un lieve aumento di peso.

Come ci spiega il dott. Corrado Pierantoni, medico specialista in endocrinologia e malattie del ricambio e nutrizionista clinico a Lanciano (CH), il deficit di ormoni tiroidei può essere compensato portando in tavola alimenti ricchi di iodio. A partire dal sale iodato, che può essere utilizzato al posto del comune sale da cucina – è importante aggiungerlo a crudo, perché lo iodio evapora facilmente durante la cottura. Svolgono un ruolo fondamentale anche i crostacei e i pesci di mare, le uova, lo yogurt e la carne.

Accelerare il metabolismo può rivelarsi importante non solo nell’ipotiroidismo: per dimagrire, dobbiamo infatti bruciare più calorie di quante non ne accumuliamo con la dieta. Per questo motivo è importante fare attività fisica, ma anche ciò che portiamo in tavola ha la sua importanza. Seguire un regime strettamente ipocalorico può avere l’effetto opposto, rallentando ulteriormente il consumo calorico. Piuttosto, è bene evitare di saltare i pasti e mangiare regolarmente cinque volte al giorno, per non arrivare a pranzo e a cena troppo affamati.

Tutti i macronutrienti dovrebbero essere presenti nella nostra dieta, quindi non a regimi alimentari che vietano grassi o carboidrati. Piuttosto, bisogna fare attenzione a quali alimenti scegliere: ad esempio, per i carboidrati è bene prediligere quelli complessi e a basso indice glicemico. Per assicurare al corpo la giusta quantità d’acqua, poi, è importante consumare frutta e verdura in abbondanza.