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La tradizione del pesce a Natale
Ricco di proteine nobili, vitamine, sali minerali e grassi buoni per la salute omega 3, il pesce è uno dei grandi protagonisti della tavola del Natale, soprattutto quella della Vigilia. Tradizione vuole, infatti, che la cena più magica dell’anno sia considerata un giorno di “magro” in cui non si consuma carne. Non un precetto religioso, come comunemente si pensa, ma più che altro un’usanza popolare diffusa in molte regioni d’Italia.
E, anche quest’anno – fanno sapere gli esperti – nonostante i rincari degli ultimi mesi e l’inflazione, il pesce apparirà sulle tavole di 8 italiani su 10, sia fresco sia nella sua versione surgelata. Nell’ultimo anno, infatti, il consumo domestico di prodotti ittici surgelati ha registrato una crescita del +2%, raggiungendo quota 113.300 tonnellate.
Il pesce surgelato è sicuro?
“I prodotti ittici surgelati – spiega Giorgio Donegani, Presidente di IIAS (Istituto Italiano Alimenti Surgelati) – si sono fatti apprezzare dai consumatori perché sicuri, salutari, nutrienti e sempre disponibili, grazie ai loro innumerevoli plus e vantaggi: dalle certificazioni sulla provenienza delle materie prime a garanzia anche dell’ecocompatibilità della pesca alla completezza informativa assicurata in etichetta, fino alla facilità di preparazione”.
I prodotti ittici surgelati sono infatti pescati nei mari più puliti e profondi del mondo e subito lavorati per bloccare ogni eventuale processo di alterazione. L’immediata surgelazione del pesce appena pescato permette quindi di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche e le componenti nutrizionali dell’alimento, che risulta perciò a tutti gli effetti equivalente al rispettivo fresco.
Inoltre, per legge nei prodotti surgelati non si può aggiungere nessun conservante allo scopo di prolungarne la vita. È il freddo a garantire la lunga conservazione di questi alimenti, che possono essere acquistati e riposti nel freezer in modo da poter essere usati, quando si desidera e già eviscerati e lavati. Contribuendo così anche a un risparmio di tempo.
Non dovendo essere pulito e spinato, infine, con il pesce surgelato si mangia il 100% di quello che si compra, senza alcuno spreco alimentare. E gli alimenti frozen hanno una lunga durata di conservazione che permette di consumarli prima che si deteriorino. Possiamo poi mangiarne solo il quantitativo di cui abbiamo voglia, riponendo in freezer il pesce che avanza, senza buttarlo.
Ricette di pesce economiche e veloci
Per onorare la cena di “magro” della Vigilia, IIAS, in collaborazione con la food blogger Germana Busca, alias Mamma Gy, ha realizzato un menù con 3 ricette interamente a base di prodotti ittici surgelati, per coniugare tradizione e innovazione, con un occhio anche al risparmio: dall’antipasto – servito con crocchette di merluzzo, patate e prezzemolo – al primo di ravioli ripieni di pesce con salsa di zafferano e aneto, per concludere con un secondo a base di salmone in crosta di pistacchi e patate
Antipasto: Polpette di merluzzo e patate
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di filetti di merluzzo surgelato
- 300 g di patate
- 2 fette di pancarrè
- 2 cucchiai di pangrattato
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 spicchio di aglio
- q.b. Sale
Procedimento
Pela e taglia le patate a tocchetti e mettile a cuocere nell’acqua bollente finché non saranno belle tenere, poi riducile in purea. In un mixer, trita il pesce scongelato, lo spicchio di aglio, il prezzemolo, il sale e il pangrattato. Unisci tutti gli ingredienti insieme e forma un impasto omogeneo e abbastanza compatto da formare una polpetta. Preleva una manciata di impasto, forma le polpette e passale soltanto nel pangrattato. Disponile su una teglia rivestita di carta forno e spennellale con un bel filo di olio e.v.o. Fai cuocere in forno ventilato caldo a 180° per circa 30 minuti, finché non saranno belle dorate e croccanti in superficie.
Primo piatto: Ravioli di pesce alla salsa di zafferano e aneto
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta:
- 4 uova intere
- 400 g di farina di semola
- Per il ripieno:
- 400 g di Nasello surgelato
- 1 spicchio di aglio
- 1 cucchiaio di olio e.v.o
- 1 patata di circa 150 g
- 1 cucchiaio pangrattato
- 1 ciuffo di prezzemolo o aneto
Per il condimento:
- 200 ml di panna da cucina
- 1 bustina di zafferano
- 1 noce di burro
- sale e pepe
- aneto fresco
- qualche ribes rosso per decorare
Procedimento
Per la pasta: Disponi la farina a fontana sul piano da lavoro, rompi le uova al centro e inizia a lavorare con una forchetta incorporando lentamente la farina. Continua la lavorazione a mano fino a formare una palla di impasto liscia e omogenea. Copri con pellicola e metti a riposare circa 30 minuti.
Riprendi la pasta e stendila con il mattarello o con la sfogliatrice su un piano infarinato a uno spessore di circa 3 millimetri. Con un coppa pasta forma dei dischi in numero pari fino a terminare la sfoglia.
Per il ripieno: Fai bollire la patata e riducila in purea, poi trita finemente il nasello (scongelato) e fallo rosolare qualche minuto in padella con un filo di olio, lo spicchio di aglio (che poi eliminerai) e il prezzemolo tritato. Mescola assieme tutti gli ingredienti del ripieno, regola di sale e pepe e se necessario aggiungi un po’ di pangrattato per rassodare il composto.
Componi i ravioli disponendo un cucchiaino di ripieno al centro di un disco, chiudi con un altro disco di pasta e sigilla i bordi con i rebbi di una forchetta. Continua fino a terminare gli ingredienti.
In un pentolino, fai sciogliere una noce di burro, poi aggiungi la panna e lo zafferano e regola di sale e pepe. Porta a bollore abbondante acqua in una pentola capiente, sala e tuffaci i ravioli, pochi per volta. Lascia cuocere circa 4 minuti. Condisci la pasta con la salsa allo zafferano e mezzo mestolo di acqua per la pasta. Decora con foglie di aneto e ribes rossi.
Secondo piatto: Salmone in crosta di pistacchi e patate
Ingredienti per 4 persone
- 2 filetti di salmone surgelato
- 2 patate medie
- 30 g di granella di pistacchi
- 3 cucchiai di Pangrattato
- 1 ciuffo di aneto fresco
- q.b. olio evo
- q.b. sale e pepe
Procedimento
Scongela il salmone. Affetta le patate molto sottilmente utilizzando una mandolina. Ungi il fondo di una pirofila e adagia le fette di patate, poi condiscile con olio, sale e pepe. Prepara un mix con la granella di pistacchio, 3 cucchiai di pangrattato e l’aneto tritato. Adagia il salmone sulle patate e massaggialo con l’olio e.v.o, poi ricoprilo con la panatura al pistacchio. Spennella con un filo di olio la superficie. Metti a cuocere in forno statico caldo a 180° per circa 35 minuti. Servi caldo con aneto fresco e qualche pomodorino.