La camomilla è probabilmente uno dei “rimedi della nonna” più conosciuti e anche più amati. Associata all’idea di delicatezza e di calma, questa pianta (dal nome scientifico Matricaria recutita) in realtà racchiude in sé molte più proprietà benefiche di quelle comunemente attribuitele. Lo confermano i numerosi studi scientifici che ne hanno analizzato gli effetti curativi sia su ansia e insonnia, sia riguardo a patologie differenti come per esempio il diabete di tipo 2.
Indice
Dove si trova e come raccoglierla
La pianta della camomilla, con il suo caratteristico fiorellino bianco, è piuttosto riconoscibile e fiorisce tra maggio e settembre su terreni ben assolati. Puoi trovarla sia in collina sia in zone di pianura. Le sue varietà sono due: la Matricaria recutita, ovvero la camomilla comune e la Chamaemelum nobile, chiamata camomilla romana.
Un trucco per riconoscere il fiore della camomilla è osservarne i petali: devono guardare verso il basso! Se hai la fortuna di imbatterti in una pianta di camomilla puoi raccoglierne i fiori e lasciarli essiccare in un luogo asciutto (finché non si sbriciolano tra le mani) conservandoli poi in un barattolo di vetro, per preparare ottimi e rigeneranti infusi dalle proprietà benefiche.
Proprietà nutrizionali
I fiori della pianta di camomilla sono ricchi di proprietà per la salute e il benessere poiché contengono un’ottima quantità di antiossidanti, flavonoidi e anche terpenoidi. Il fiore essiccato, infatti, ha un contenuto elevato di acido linoleico, acido oleico, quercetina, rutina, colina e mucillagini. Tanto che la pianta, sotto forma di tisana ma anche in tintura madre, estratto secco o in pomata per uso esterno, viene utilizzata per lenire i sintomi legati a stati infiammatori, spasmi dolorosi, disturbi del ciclo mestruale, problemi di tipo gastrointestinale (compresi reflusso e ulcere), insonnia e stati ansiosi, infiammazione e irritazione delle mucose, occhi irritati.
Sei a dieta? Non preoccuparti, le calorie di una tisana di camomilla sono irrisorie, se non zuccherata. Infatti 100 grammi di tisana apportano quasi 1 kcal. Ovviamente se l’infuso è zuccherato, l’apporto calorico sarà ben diverso a seconda del tipo e dalla quantità di dolcificante utilizzato.
Rimedio dolce per ansia e insonnia
Una delle proprietà più riconosciute della camomilla è proprio la sua azione sedativa. Quest’ultima è data dai flavonoidi e, soprattutto, da un “magico” composto: l’apigenina. Per ottenere un effetto relax, si può impiegare la camomilla a tutto tondo. Berne un infuso ben caldo anche più volte al giorno, utilizzarne l’olio essenziale nell’acqua del bagno o nel diffusore di aromi, sciogliere l’olio essenziale in una base neutra (olio di mandorle dolci oppure burro di karité) per massaggi rilassanti e decontratturanti. La quantità consigliata di olio essenziale puro per uso esterno (da utilizzare soltanto diluito) è di circa 10 gocce.
Per preparare un infuso di camomilla puoi utilizzare le bustine già pronte, seguendone le istruzioni oppure, se hai a disposizione i fiori essiccati, mettendone in infusione circa 20 grammi ogni litro di acqua bollente per un tempo non superiore a 10 minuti. E, durante il tempo di infusione, ricordati di coprire il recipiente.
Antinfiammatorio naturale
La camomilla è un eccezionale rimedio naturale dalle proprietà antinfiammatorie. Il merito va a un pool incredibile di antiossidanti. Uno studio condotto da un’équipe londinese e pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry ha evidenziato che l’uso della camomilla, anche esterno, può lenire le infiammazioni in modo tangibile proprio grazie alla sua potente attività antiossidante.
La camomilla come antinfiammatorio si può assumere sia sotto forma di infuso sia in aromaterapia sotto forma di essenza. Inoltre, si trovano in commercio numerose pomate alla camomilla che aiutano molto efficacemente a gestire i fastidi legati alle infiammazioni di tipo cutaneo.
Panacea per stomaco e intestino
Tra gli effetti più potenti e benefici della camomilla, troviamo sicuramente la sua capacità di portare sollievo in caso di disturbi gastrointestinali. La sua attività antispasmodica aiuta in caso di difficoltà digestive, reflusso gastroesofageo, colite e dolori mestruali. La camomilla è un rimedio molto indicato anche in presenza di flatulenza e gas intestinali, contribuendo persino a sgonfiare la pancia.
Aiuto per controllare la glicemia
Tra gli studi più interessanti che riguardano la camomilla, molto significativi sono quelli che trattano di glicemia. Infatti, si è scoperto che il consumo di camomilla aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue e la pianta può rivelarsi un fantastico alleato in presenza di diabete di tipo 2. Uno studio pubblicato su Nutrition foundation of Italy ha infatti scoperto che la camomilla è in grado di influenzare in modo favorevole il metabolismo glucidico.
Funzione antitumorale
Le ricerche che analizzano un possibile effetto antitumorale della camomilla sono ancora al vaglio ma i risultati su alcuni studi recenti fanno ben sperare. Per esempio, uno studio pubblicato sul Journal of the Federation of American Societies for Experimental Biology ha evidenziato una riduzione dello sviluppo delle cellule tumorali legate ad alcune neoplasie: tumore della prostata, tumore della mammella e melanoma. Pare, in sostanza, che la camomilla inibisca selettivamente la crescita delle cellule di tipo tumorale e che invece non eserciti questa funzione sulle cellule sane.
Cura dolce per occhi infiammati e pelle sensibile
In caso di congiuntivite con occhi arrossati, o anche soltanto in presenza di irritazione dovuta ad agenti esterni, la camomilla è portentosa. In questo caso il suo utilizzo è di tipo esterno o topico. Si prepara un infuso molto concentrato di camomilla, si fa raffreddare e poi si applica sugli occhi attraverso compresse di cotone imbevute. Se si preferisce, è possibile utilizzare come impacco direttamente la bustina di camomilla lasciata intiepidire.
Infine, se hai la pelle sensibile e con tendenza ad arrossarsi, puoi preparare un tonico tutto naturale con infuso di camomilla e picchiettarlo (una volta freddo) sul viso appena struccato e deterso. Gli stessi consigli sono validi anche in presenza di congiuntivite o irritazioni della cute nei bambini.
Controindicazioni
Uno dei plus della camomilla è l’assenza di effetti collaterali e controindicazioni, anche nel trattamento di disturbi in età pediatrica. La sola controindicazione è legata alla presenza di eventuali allergie individuali alla pianta.