Se sentite i vostri capelli ruvidi, crespi, ispidi e dall’aspetto opaco e spento, forse quello che vi serve è integrare la vostra haircare routine con un risciacquo acido ai capelli. Non solo piastre, phon e ferri danneggiano i capelli, ma anche l’utilizzo di prodotti sbagliati o di acqua troppo calda o calcarea. Tutti fattori che possono contribuire a rendere la chioma meno lucida, morbida e setosa. Le squame che compongono i capelli, infatti, durante lo shampoo tendono ad aprirsi per effetto del calore e dei prodotti per la pulizia che possono avere un PH diverso dal loro, aggredendoli.
Per questo è quindi necessario trovare un modo per richiudere le squame dei capelli, in modo che gli stessi risultino più lisci e morbidi al tatto, oltre che più sani. Donando a tutta la capigliatura un aspetto e uno stato di benessere maggiore. Come?
La soluzione è effettuare un risciacquo acido ai capelli post detersione, che li renderà subito più lucidi ma soprattutto molto morbidi al tatto, andando a combattere l’effetto crespo e la sensazione di secchezza tipica delle chioma sfibrate. Un passaggio che aiuta a ristabilire il corretto PH dei capelli, andando a sciogliere ed eliminare i residui di calcare che si possono depositare sugli stessi e sul cuoio capelluto, primi responsabili di capelli dall’aspetto spento e poco sano.
Indice
Risciacquo acido e filtro anticalcare: due alleati della chioma
Il risciacquo acido capelli, quindi, si esegue come ultimo step della vostra hair routine, da effettuare direttamente sotto la doccia o nella vasca e prima di procedere all’applicazione di prodotti di styling e all’asciugatura.
Un passaggio che può essere integrato anche da un alleato della chioma, utile a ridurre la durezza dell’acqua ed il residuo di calcare che andrebbe a depositarsi sui capelli: un filtro per la doccia. Uno strumento che elimina le impurità e purifica l’acqua.
Come si esegue il risciacquo acido ai capelli
Eseguire un risciacquo acido capelli è davvero molto semplice, basta scegliere tra prodotti già confezionati che svolgono questa funzione o affidarsi ai sani e antichi rimedi della nonna, altrettanto efficaci e a basso costo. In commercio esistono tanti prodotti utili allo scopo, per la maggior parte con formulazioni ecobio, che permettono alle squame dei capelli di richiudersi, rendendoli lucidi e morbidi. Spesso sono arricchiti anche da agenti condizionanti e da altri elementi benefici e che, rispetto ai metodi casalinghi, hanno sicuramente più principi attivi e in quantità maggiore.
Risciacquo acido capelli fai da te: 3 ricette facili ed economiche
Per chi invece preferisce realizzare un risciacquo acido capelli in versione fai da te, serviranno pochi ingredienti e soprattutto facilmente reperibili in cucina. Due tra gli ingredienti chiave per eseguire un risciacquo acido ad hoc, sono l’aceto, meglio se di mele ed il succo di limone. L’aceto di mele, infatti, è più delicato e con un PH più simile a quello dei capelli e, soprattutto, con un odore più gradevole rispetto all’aceto di vino. In alternativa potete utilizzare anche quest’ultimo, poiché una volta evaporato non si sentirà alcun odore sui capelli, sembrerà come non aver utilizzato niente.
Per eseguire un risciacquo acido capelli con aceto vi servirà un litro di acqua fredda e un cucchiaio di aceto. Dopo aver lavato e sciacquato i capelli normalmente anche dal balsamo, dovrete versare il risciacquo direttamente sulla testa, facendolo colare sulle lunghezze o immergendo per qualche secondo la testa nella bacinella in cui è stato preparato. È importante pettinare i capelli, delicatamente e con un pettine a denti larghi, per fare in modo che tutti siano ben intrisi di risciacquo acido. Dopo aver atteso qualche secondo, potete strizzare e tamponare i capelli per poi procedere con i normali prodotti di styling e l’asciugatura.
Se proprio non sopportate l’odore di aceto o se cercate un risciacquo acido per capelli grassi, un ingrediente ancora più efficace è il succo di limone. Come nel caso precedente, vi servirà un litro di acqua fredda e un cucchiaio di succo di limone filtrato, per evitare di ritrovarsi con residui di agrume nei capelli. Procedete quindi come per il risciacquo con aceto.
Il metodo più ecologico ed efficace, poi, sembra essere il risciacquo acido con acido citrico. Niente paura, è davvero facile da reperire anche nei supermercati ed è molto utile anche come ammorbidente per il bucato. È l’ideale perché una soluzione completamente inodore e ne basta pochissimo per acidificare l’acqua, essendo concentrato. Si presenta come una polvere bianca da sciogliere in acqua ma attenzione a non esagerare con le dosi: per un litro d’acqua fredda ne basterà giusto una punta di coltello.
Ogni quanto effettuare il risciacquo acido capelli?
Ma quando è bene effettuare il risciacquo acido ai capelli? C’è chi sostiene che questo capelli vada effettuato dopo ogni shampoo, ma anche chi sconsiglia di esagerare. Chi ha ragione? Come per ogni cosa dipende da persona a persona. Il consiglio è quello di trovare il proprio equilibrio, provando la frequenza più giusta per sé. Tenendo conto dalla durezza dell’acqua (ci sono zone in cui l’acqua risulta più calcarea e altre in cui lo sarà meno) e in cui, quindi, sarà necessario ripeterlo più o meno frequentemente o con una dose minore o maggiore di ingrediente acido.
Ma non solo. Il risciacquo acido ai capelli dipende anche dalla frequenza di lavaggio. Se lavate i capelli ogni giorno non è consigliabile risciacquare ogni volta i capelli con sostanze acide, perché il rischio è quello di ottenere l’effetto opposto, ovvero capelli secchi, ispidi e crespi, perché troppo aggrediti. In questo caso, effettuate il risciacquo acido capelli un paio di volte a settimana o magari dopo aver utilizzato balsami o maschere particolarmente pesanti o averci dato dentro con prodotti di styling.
Infine, anche la tipologia di capelli è importante. Il risciacquo acido sui capelli tinti, ad esempio, è utile per i primi shampoo subito dopo aver colorato la chioma, per fissare il colore. Ma attenzione a non esagerare successivamente, per evitare strani riflessi o per non seccare troppo le lunghezze. Per quanto riguarda il risciacquo acido capelli secchi, invece, in questo caso meglio non eccedere e utilizzate sempre prodotti specifici arricchiti con ingredienti idratanti per evitare che risultino ancora più secchi e ispidi. Il risciacquo acido ai capelli grassi, infine, è un vero toccasana per questa tipologia di chioma, soprattutto se effettuato con il limone. Per renderlo ancora più efficace, poi, vi basterà unire qualche goccia di olio essenziale di rosmarino, menta, salvia o tea tree al risciacquo, un mix dalle proprietà sebo regolatrici e purificanti per il cuoio capelluto.