Riconoscere il proprio tipo di pelle non è sempre facile e la moltitudine di routine di bellezza -alcune anche molto di tendenza – possono confondere ancora di più le idee. Imparare a riconoscere il proprio tipo di pelle è però fondamentale se si vuole ottenere un incarnato sano e luminoso.
Detersione, siero e crema non sono infatti tutti uguali, gli ingredienti vengono pensati per rispondere ad alcune problematiche cutanee mentre in altri casi possono andare ad aggravare ancora di più una situazione.
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Pelle secca, come riconoscerla
La pelle secca è spesso caratterizzata da una secchezza diffusa, disidratazione e a volte addirittura aree che appaiono screpolate. La causa principale è che questa tipologia cutanea è carente di lipidi la cui assenza provoca l’aspetto sottile e fragile tanto odiato.
Eppure, questa non è l’unica problematica che può causare la condizione di pelle secca. Fondamentale infatti è capirne il motivo, che può essere appunto una mancanza di idratazione oppure di lipidi, che soprattutto con la menopausa vengono lentamente a mancare. Inoltre, bisogna sempre tener conto dei cambiamenti dati dall’età, il clima e l’inquinamento. Due fattori esterni che influenzano notevolmente l’aspetto della pelle.
Skincare pelle secca, i consigli per curarla
Quando la pelle è secca per mancanza di idratazione bisogna inserire all’interno della skincare routine ingredienti come l’acido ialuronico, che va a ripristinare i corretti livelli di acqua e la trattiene all’interno dell’epidermide, contrastando anche l’invecchiamento e la formazione di rughe.
Se invece la pelle è secca a causa di una mancanza di lipidi – e quindi di grassi – bisogna puntare su una skincare routine più nutriente, ricca di ingredienti umettanti come ad esempio: burro di Karité, Argan, olio di jojoba e di avocado.
L’obiettivo è sempre quello di idratare e illuminare l’incarnato, migliorando l’aspetto della pelle. Come? Scegliendo prodotti come sieri e creme che agiscono durante tutta la giornata, consentendo di mantenere i corretti livelli di idratazione per oltre 24ore.
Gli errori da non fare
Quando la pelle appare secca un errore da evitare è quello di eseguire una detersione troppo aggressiva. Il consiglio è quello di utilizzare prodotti più cremosi, come ad esempio il latte detergente piuttosto che mousse e gel, molto più adatti alla pelle mista e grassa.
Fondamentale anche è quello di preferire un burro struccante all’acqua micellare per rimuovere il make-up e non dimenticarsi mai di applicare la protezione solare (anche in inverno). La pelle secca è infatti molto sensibile e vento e freddo, motivo per cui va protetta migliorando la salute della barriera cutanea.
Pelle mista, come riconoscerla
Si definisce mista una pelle non uniforme, che presenta zone aride alternate ad aree impure e spesso acneiche. Caratterizzata da pori dilatati, punti neri, punti bianchi e comedoni nella zona T (fronte, naso e mento) rimane appunto più oleosa al tatto mentre nella zona delle guance appare più secca e arrossata.
Skincare pelle mista, i consigli per curarla
Ingrediente superstar che non può mancare nella skincare routine per pelle mista è l’acido salicilico, questo infatti aiuta a purificare i pori in profondità e a rendere la grana della pelle più omogenea oltreché contrastare la formazione di brufoli e punti neri.
Inoltre, per quanto riguarda la detersione è consigliabile utilizzare prodotti con un pH leggermente acido, intorno a 4,5 e 5,5 che aiuta a regolarizzare la produzione di sebo e quindi a limitare l’effetto lucido e le impurità. Per quanto riguarda invece l’idratazione, la pelle mista non deve essere sovraccaricata, meglio dunque scegliere creme in gel – più leggere e fresche – che non causano la sovra produzione di sebo.
Gli errori da non fare
Un errore comune è quello di confondere la pelle mista con la pelle sensibile. Sebbene anche la pelle mista possa mostrare arrossamenti un ottimo consiglio è quello di utilizzare prodotti che rispettino il pH della pelle e detergenti in formula mousse o gel.
Sbagliatissimo è credere che la pelle mista non abbia bisogno di idratazione, sebbene sia vero che non bisogna sovraccaricarla al tempo stesso non si può nemmeno ignorare i suoi bisogni. Necessario per la sua corretta cura è di trovare una crema viso (giorno e notte) che non appesantisca ulteriormente la zona a T ma che – attraverso ingredienti ad hoc – limiti la produzione di sebo senza però seccare esageratamente la pelle.
Pelle grassa, come riconoscerla
La pelle grassa (come quella mista) è caratterizzata da un’eccessiva produzione di sebo che le conferisce il tipico effetto lucido e unto al tatto. La texture solitamente è irregolare e presenta pori dilatati e imperfezioni. Inoltre anche un colorito spento e grigiastro potrebbe indicare se si ha la pelle grassa.
Molto comune nelle persone giovani e soprattutto nella pubertà anche gli adulti possono avere la pelle grassa. Questa condizione infatti non migliora con l’avanzare dell’età ma solo attraverso una cura specifica per la pelle. Importantissimo è che la skincare routine non sia occludente, ovvero all’interno delle formulazioni non devono essere presenti ingredienti comedogeni che potrebbero ostruire le ghiandole sebacee, impedendo così l’espulsione del sebo e portando alla formazione di imperfezioni cutanee.
Skincare pelle grassa, i consigli per curarla
La pelle grassa e soprattutto quella acneica va trattata con molta attenzione e spesso è necessario il consiglio di un medico-dermatologo per trovare la skincare routine più corretta. Talvolta infatti sono necessari farmaci per far migliorare la condizione cutanea.
In casi più lievi però è possibile affidarsi ad una corretta skincare routine per ottenere dei miglioramenti e vedere la pelle più pura e luminosa. Ciò che è importante ricordare è che la cura della pelle grassa non può mai essere sottovalutata e richiede un impegno costante nel tempo. L’obiettivo infatti deve essere di rendere la grana della pelle più regolare, opacizzarla e riequilibrare la produzione di sebo.
Gli ingredienti che non possono mancare nella skincare routine pelle grassa? Tee tree oil, acido salicilico e l’argilla verde. Che opacizzando e riequilibrano la produzione di sebo, lavorando sulla grana della pelle e limitando le infiammazioni.
Gli errori da non fare
La pelle grassa non deve obbligatoriamente essere idratata con molti prodotti, a volte infatti basta l’applicazione di un siero o di un gel per garantire la corretta idratazione.
In alcuni casi invece bisogna creare due routine differenti, una per la notte e una per il giorno. Fondamentale è anche tener conto della stagionalità, infatti non tutti i prodotti utilizzati in inverno vanno bene anche per le stagioni più calde.