Acne: 7 errori da non commettere per una pelle più sana e bella

Pelle a tendenza acneica? Questi sette errori da evitare ti aiuteranno a non peggiorare l'acne, aiutando la cute giorno dopo giorno!

Foto di Camilla Cantini

Camilla Cantini

Makeup artist e Beauty Editor

Makeup artist, beauty editor e content creator, dopo una laurea in lingue, un blog personale e un diploma da truccatrice, comincia a lavorare sui social come creator, per gli shooting di moda come makeup artist e a scrivere di bellezza e tendenze per diverse testate online.

Pubblicato: 22 Maggio 2024 16:51Aggiornato: 22 Maggio 2024 16:51

Alte, basse, bionde o more e perfino se si è delle celeb come la nota influencer Giulia De Lellis, l’acne non risparmia davvero nessuno e, quando c’è, può rappresentare davvero un problema per chi ne soffre. Ma dopo tutto quello che conta è amarsi per come si è, acne compresa, e in questo la De Lellis è sempre stata un buonissimo esempio. Fresca, giovane e bellissima e che, nonostante in più occasioni non abbia fatto mistero dei suoi problemi cutanei e di come l’acne sia una costante più o meno presente nella sua vita, si mostra così com’è (e per questo è stata più volte attaccata). Chi l’ha definita la paladina della Skin Positivity, volta ad accettare una pelle normale, reale e non piena di ritocchi fotografici e non. Chi invece l’ha additata dicendole di aver mostrato sul suo profilo Instagram foto ritoccate mentre sui giornali si vedeva la sua pelle con imperfezioni (quando semplicemente con del trucco e una buona skincare questo problema si può anche minimizzare di molto).

Insomma, la verità è che ognuno dice la sua (anche a sproposito) e che Giulia De Lellis, acne o non acne,  rimane una giovane e bellissima ragazza fiera del suo aspetto in ogni momento. Dopo tutto non c’è davvero nulla di male a mostrare la propria pelle anche quando non è del tutto al top e per le più svariate ragioni (disturbi ormonali in primis). Quello che conta è agire sempre e comunque a favore della propria cute, senza commettere errori e senza farle del male. Soprattutto in caso di acne.

Cos’è l’acne

L’acne, infatti, è un problema serio, che non va sottovalutato. Ed è necessario recarsi da uno specialista per capire la natura di questo disturbo che spesso non è legato solo al fattore pelle. Bisogna indagare su più fronti: potrebbe essere un problema ormonale, una patologia interna, una conseguenza all’alimentazione squilibrata o qualche allergia. L’importante è, in caso di grossi sfoghi o di un’acne che non tende ad andare via ma che rimane costante e sempre presente, affidarsi a persone competenti per evitare di peggiorare la situazione o, peggio, di ritrovarsi con delle cicatrici.

A prescindere dalla causa scatenante, comunque, ci sono delle piccole accortezze che vale la pena di conoscere per evitare di peggiorare la situazione. Una serie di errori da non compiere assolutamente e falsi miti da sfatare su brufoli ed acne.

Non schiacciare mai i brufoli

Acne, gli errori peggiori
Fonte: iStock
Acne, gli errori peggiori

La prima regola fondamentale in presenza di acne è una: non schiacciate mai i brufoli e le pustole sperando di migliorare la situazione. Se questi sono rossi, infatti,  vuol dire che ancora non sono maturi e, schiacciandoli, rischiate di procurarvi ferite e abrasioni. In questo caso è essenziale usare prodotti specifici che sfiammino la zona, in modo da farli regredire e sgonfiare ma senza farli crescere ulteriormente. In caso di pustola con pus, invece, schiacciarla equivale a diffondere l’infezione nella zona circonstante al brufolo stesso. Le dita, infatti, non sono mai perfettamente pulite e toccando la parte si rischia di propagare l’infezione anche dove ancora non c’è. In questo caso è sempre bene utilizzare dei prodotti appostiti, da applicare localmente e che aiutino il brufolo a seccarsi, in modo che il pus al suo interno sparisca da solo. Gel, creme o patch trasparenti, sono l’ideale e facili da usare, si applicano la sera e, al mattino, garantiscono già ottimi risultati.

Non utilizzare il dentifricio contro l’acne

Ok, lo abbiamo sentito e provato tutte almeno una volta. Ma il dentifricio sopra ai brufoli non è un buon metodo da usare per eliminarli prima del tempo. Una metodologia che dovrebbe seccare i brufoli ma che, in realtà, non ha nessun fondamento. Il dentifricio, infatti, non è un prodotto formulato e testato per essere applicato sulla pelle e il fatto che effettivamente secchi il brufolo, non vuol dire che sia un prodotto adatto per questa problematica. Il dentifricio, infatti, se da una parte secca il brufolo, dall’altro fa la stessa cosa anche sulla pelle circostante, facendola arrossare e squamare. Il mentolo e altre sostanze contenute all’interno, del dentifricio, poi, possono peggiorare la situazione dell’acne e infiammare la pelle. Quindi perché usare un prodotto appositamente formulato per i denti quando ci sono cosmetici appositi per l’acne?

Acne, attenzione alla detersione

Acne, falsi miti da sfatare
Fonte: iStock
Acne, falsi miti da sfatare

Un altro mito da sfatare che riguarda la pelle a tendenza acneica, poi, è quello che la vuole necessariamente oleosa e che quindi abbia bisogno di prodotti “sgrassanti” per migliorarla. Falso! Non è detto che una pelle acneica sia per forza grassa, anzi. Spesso le pelli grasse presentano un altro tipo di brufoli, dovuti ad occlusione dei pori, a un eccesso di sebo o a sostanze troppo untuose che non fanno respirare bene la pelle, ma non per forza si parla di acne. L’importante, quindi, è usare prodotti appositi, che non chiudano i pori, non siano comedogeni ma, al tempo stesso, che siano delicati e rispettino il film idrolipidico della pelle. La cute, infatti, una volta detersa non deve tirare né bruciare, cosa che vale soprattutto in caso di pelle secca. In più, in presenza di acne, è sempre meglio non utilizzare dischetti struccanti per evitare ogni tipo di sfregamento in zone in cui la pelle è già stressata e più sensibile. Meglio utilizzate prodotti in gel o mousse, da massaggiare delicatamente sul viso e rimuovere con acqua tiepida.

La pelle acneica non va idratata: falso!

Sfatato il mito che vuole l’acne solo sulla pelle grassa eccoci pronti a sfatarne un altro, quello  sull’idratazione. Avrete sentito dire che la pelle acneica non deve essere idratata o che si debbano usare solo prodotti per sgrassarla. La pelle, infatti, in presenza di acne, ha bisogno di prodotti purificanti, sfiammanti e disinfettanti, ma anche lenitivi ed idratanti. Ovviamente è sempre importante chiedere consiglio ad un dermatologo prima di applicarvi qualsiasi tipologia di prodotto o prima di assumere farmaci orali o da applicare direttamente sulla pelle, ma questo non vuol dire che la cute debba saltare un passaggio fondamentale per il suo benessere come l’idratazione. Formulazioni in gel con attivi idratanti, come aloe o acido ialuronico, sono l’ideale perché rinfrescano, leniscono, idratano e proteggono la pelle, ma non contengono sostanze oleose in grosse quantità, che potrebbero peggiorare la situazione.

Non toccate spesso la pelle

Acne, non toccare la pelle per non peggiorarla
Fonte: iStock
Acne, non toccare la pelle per non peggiorarla

Si sa, quando ci si ritrova con brufoli sul viso l’istinto di toccarli è molto alto. A volte difficilissimo da non seguire. È un’azione naturale, fosse anche solo per il desiderio di controllare il loro stato Ma attenzione, perché toccare il viso è uno degli errori da non fare in presenza di acne (e in generale da fare il meno possibile). Il motivo? La pelle si irriterà ulteriormente e la situazione andrà a peggiorare. E questo non solo perché si va a tormentare la parte, ma anche perché si rischia di sporcare la zona con le mani, che come detto non sono mai perfettamente pulite. Se proprio dovete farlo, quindi, detergete accuratamente il viso e le mani, assicurandovi di averle perfettamente pulite ed igienizzate.

Non utilizzare pennelli sporchi

Chi soffre di acne spesso tende a truccarsi molto, per cercare di  nascondere il più possibile il problema (che può creare disagio). Nulla di male ovviamente, dopo tutto anche chi non soffre di acne si trucca e a volte anche in modo marcato. Ma attenzione a come lo fate. Regola generale e che vale per tutti, è quella di non usare mai dei pennelli trucco sporchi o troppo vecchi. I batteri si formano molto velocemente tra le setole dei pennelli. Vuoi per le tracce di trucco, vuoi per i residui di creme o cellule morte, vuoi per la presenza di umidità. Insomma un vero e proprio ricettacolo di sporco che è bene non far entrare in contatto con la cute, non prima di aver ben lavato i vostri pennelli. Almeno una volta alla settimana quelli per il fondotinta e o il blush, ogni dieci giorni massimo quelli per gli ombretti. Ma in caso di acne meglio farlo dopo ogni utilizzo. Un ottimo alleato per la pulizia dei pennelli è il sapone di Marsiglia. Facile da usare e di grande utilità.

Non struccarsi prima di andare a letto? Che (o)errore!

Infine, altro errore generale ed errore gravissimo in caso di acne, è quello di non struccarsi prima di andare a letto. Il makeup, infatti, se da una parte è un grande alleato per nascondere i brufoli e minimizzare l’acne sul viso durante il giorno, dall’altro, se lasciato sulla pelle per tutta la notte, non farà altro che occludere i pori della cute impedendole di respirare. Un elemento che, unito allo smog, alle cellule morte, all’inquinamento ecc. contribuisce ad aggravare la situazione e lo stato di salute della pelle, acne compresa. La soluzione? Stanche o no la detersione prima di andare a dormire è un passaggio imprescindibile per il benessere della pelle e non deve mai essere saltato.