Una vela per la rinascita: dedicato alle donne in difficoltà

Giornate in barca e attività multidisciplinari dedicate alle pazienti oncologiche e alle donne vittime di maltrattamenti. Questo è il progetto "Una vela per la rinascita"

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Quante possibilità, abbiamo, per rinascere durante la nostra vita? Tante, se possiamo, infinite se vogliamo. E “Una vela per la rinascita” è una di queste. Si tratta di un progetto che promuove la velaterapia come sostegno alla guarigione e alla rinascita rivolto a tutte le donne che hanno vissuto, o che stanno vivendo, momenti di intensa difficoltà. Le giornate in barca e le attività studiate nei minimi dettagli da esperti, dottori e psicologi, diventano così lo strumento di cui avevamo bisogno.

Una vela per la rinascita

Il suo nome è “Una vela per la rinascita” ed è il progetto di ASD MAD Mure a Dritta che si è posta l’obiettivo di aiutare, supportare e sostenere tutte le donne che che hanno vissuto o che stanno vivendo periodi di difficoltà. Attraverso un programma di eventi che ruota intorno alla velaterapia, tutte le persone che hanno subito interventi o cure per neoplasie o altre patologie invalidanti, o che sono state vittime di maltrattamenti, potranno riscoprire la bellezza di una rinascita inedita e condivisa.

Il calendario, dicevamo, prevede diverse giornate in barca a vela, tra i mesi di maggio e agosto, con programmi multidisciplinari creati da operatori sanitari e medici che hanno deciso di sostenere il progetto, tra cui il team del Volto della Speranza Onlus, e il Dottor Mambrini, direttore della struttura di Oncologia dell’Azienda USL Toscana.

Diverse le figure coinvolte: dalla fisioterapista che si occupa di riabilitazione post operatoria, alla nutrizionista specializzata in nutrizione per pazienti oncologici, passando per la psicologa. Tutti si incontrano lì, insieme alle donne, su barche dotate di ogni confort che diventano il luogo di condivisione di gioie e difficoltà.

Nel mare, e a vele spiegate, le donne sono invitate a partecipare alle diverse attività terapeutiche per alleviare il dolore, fisico e mentale, che nasce dalle esperienze di difficoltà. Possono cucinare, parlare, ridere e navigare in mare aperto o, semplicemente, godersi la compagnia di chi, come loro, ha una storia ingombrante che pesa sul cuore.

Come funziona il progetto

Le gite in barca sono state già organizzate e sono pronte a salpare da Marina di Carrara. Le prime esperienze coinvolgeranno 20 donne, ognuna delle quali con un vissuto e una provenienza diversa. Ma questo è solo l’inizio: durante l’estate, infatti, gli eventi continueranno e accoglieranno in maniera gratuita le donne che intendono partecipare.

Sarà questa l’occasione per intraprendere un percorso di rinascita che passa anche per tematiche importanti, che riguardano la cura del corpo e della mente. Insieme alla nutrizionista, per esempio, si parlerà di cibo, di nutrizione e del rapporto corretto con gli alimenti e, naturalmente, si mangerà e cucinerà con una nuova consapevolezza, quella che il cibo possa e debba essere un prezioso alleato per la nostra salute.

Altro tema cruciale sarà quello del movimento: a bordo insieme alle ospiti sarà presente la fisioterapista specializzata in riabilitazione post operatoria in acqua. Con lei verrà affrontato un altro tema di cruciale importanza sia per chi ha subito interventi chirurgici e chemioterapia, sia per chi ha sottoposto il proprio corpo a forte stress in seguito a situazioni personali complesse.

La vela sarà sempre al centro delle iniziative e le donne potranno essere iniziate alle basi della navigazione grazie alla presenza di comandanti e istruttori con la loro lunga esperienza.

Tutte le donne che sono interessate a far parte del progetto, e ad avviare un percorso di rinascita, potranno partecipare alle iniziative senza sostenere spese di alcun tipo. Tutte le informazioni, relative alla partecipazione e ai programmi, sono disponibili sul sito ufficiale Una vela per la rinascita.