Attrice e artista di successo Maya Sansa è un volto molto conosciuto del cinema, ma soprattutto della tv, con alle spalle riconoscimenti internazionali e personaggi che hanno conquistato il favore del pubblico.
La carriera fra cinema e tv
Nata da madre italiana e padre iraniano, Maya Sansa ha iniziato a studiare teatro quando aveva solamente 14 anni. Terminando il liceo ha seguito lo Shakespeare adition course, di Rodney Archer al Covent Garden, a Londra.
Nel 1995-1996 ha frequentato un corso di teatro di due anni, dal titolo “Two years acting course City Lit” tenuto da Archer, mentre nel 1999 si è diplomata alla Guildhall school of music and drama di Londra.
Nel 1999 ha debuttato sul grande schermo con la pellicola “La balia” di Marco Bellocchio, in seguito sono arrivati “Nella terra di nessuno”, “Benzina”, “La vita degli altri”, “La meglio gioventù”, “Buongiorno, notte”, “Il vestito da sposa” e “L’amore ritrovato”.
Dopo aver ricevuto premi e riconoscimenti internazionali, ha iniziato a recitare anche in televisione, prima con la miniserie “Einstein”, poi con “David Copperfield” e “Tutto può succedere”. Nel 2013 ha vinto il David di Donatello per la migliore attrice non protagonista con il film “Bella addormentata” di Marco Bellocchio.
Ha poi recitato ne “I ragazzi dello Zecchino d’Oro”, nella miniserie “Io ti cercherò” e in “Sei donne – Il mistero di Leila”.
Maya Sansa, i film
Cinema
- 1999 – La balia
- 2001 – Nella terra di nessuno
- 2001 – Benzina
- 2002 – La vita degli altri
- 2002 – My Father’s Garden
- 2003 – La meglio gioventù
- 2003 – Il vestito da sposa
- 2003 – Buongiorno, notte
- 2003 – Stessa rabbia, stessa primavera
- 2004 – …a levante0
- 2004 – L’amore ritrovato
- 2005 – Contronatura
- 2005 – In ascolto
- 2006 – Jamal
- 2006 – Sartre, l’âge des passions
- 2007 – Fuori dalle corde
- 2008 – Il prossimo tuo
- 2008 – La Troisième partie du monde
- 2008 – Female Agents (Femmes de l’ombre)
- 2008 – All Human Rights for All
- 2009 – L’uomo che verrà
- 2009 – Giving Voice – La voce naturale
- 2009 – Villa Amalia
- 2010 – Un altro mondo
- 2011 – Il primo uomo
- 2011 – La pecora nera
- 2011 – Rendez-vous avec un ange
- 2011 – Voyez comme ils dansent
- 2012 – Bella addormentata
- 2012 – Breve storia di lunghi tradimenti
- 2013 – Molière in bicicletta (Alceste à bicyclette)
- 2014 – La Belle Vie
- 2015 – Storie sospese
- 2016 – La verità sta in cielo
- 2016 – Amo la tempesta
- 2017 – Lo scambio di principesse (L’Échange des princesses)
- 2019 – Le verità (La Vérité)
- 2019 – Red Snake (Soeurs d’armes)
- 2020 – Lasciami andare
- 2020 – A riveder le stelle
- 2021 – Il paradiso del pavone
- 2023 – Le mie ragazze di carta
- 2023 – Con la grazia di un Dio
Televisione
- 2000 – Lupo mannaro
- 2008 – Einstein, regia di Liliana Cavani
- 2009 – David Copperfield, regia di Ambrogio Lo Giudice
- 2014 – In Treatment
- 2015-2018 – Tutto può succedere
- 2018 – Collateral
- 2019 – I ragazzi dello Zecchino d’Oro
- 2020 – Io ti cercherò
- 2021 – Security, regia di Peter Chelsom
- 2023 – Sei donne – Il mistero di Leila
Cortometraggio
- 2000 – Un filo di passione
- 2003 – My father’s garden
- 2006 – Jamal
- 2012 – The woman dress
- 2013 – Caro Paolo
Videoclip
- 2010 – Sospesa – Videoclip di Malika Ayane, con Pacifico
- 2019 – Scusate se non piango di Daniele Silvestri
Teatro
- 2006 – Il lettore a ore di e regia José Sanchis Sinistrerra, prodotto da Teatro Metastasui
- 2008 – Le metamorfosi di Ted Hughes
Riconoscimenti
David di Donatello
2013 – Miglior attrice non protagonista per Bella addormentata
Nastro d’argento
2004 – Miglior attrice protagonista per La meglio gioventù
Globo d’oro
1999 – Miglior attrice rivelazione per La balia
2004 – Miglior attrice per Buongiorno, notte
Ciak d’oro
1999 – Miglior attrice non protagonista per La balia (1999)
2004 – Miglior attrice protagonista per Buongiorno, notte (2004)[11]
Grolla d’oro
1999 – Rivelazione dell’anno per La balia
Festival di Cannes
2004 – Premio Un certain regard al Festival di Cannes per La meglio gioventù
Roma Fiction Fest
2009 – Migliore attrice nella categoria Miniserie per Einstein
Premio Fondazione Roberto Rossellini
Annecy cinéma italien
2003 – Prix d’Interprétation Féminine (ex aequo) per Benzina
Mostra Internazionale del Cinema di Venezia
2004 – Premio Pasinetti per la Migliore Interpretazione (insieme a Roberto Herlitzka) per Buongiorno, notte alla 60ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Vivilcinema Film D’Essai dell’Anno:
Premio FICE Migliore Attore (La meglio gioventù; 2013)
Premio FICE Migliore Attore (Il vestito da sposa; 2013)
Premio FICE Migliore Attore (Buongiorno, notte)
Chieti Film Festival
Migliore Attrice per L’amore ritrovato
2004 – Premi Vittorio De Sica per il Cinema Italiano – Attrice dell’anno
2006 Premio Migliore Attrice alla 23/a edizione del Festival EuropaCinema per In ascolto
Altezza e segno zodiacale
Maya Sansa è nata a Roma il 25 settembre 1975 ed è alta 1,65 metri. Come tutte le persone nate sotto il segno della Bilancia, Maya ama la compagnia e considera l’amicizia molto importante. Crede con forza nell’equilibrio della vita ed è sempre attenta a rispettare le esigenze non solo sue, ma anche degli altri.
Ha una personalità attraente e affascinante, sempre alla ricerca di equilibrio e serenità. Non ama la violenza, le ingiustizie e le persone supponenti, inoltre non vuole mai sentirsi dire quello che deve fare e come adattarsi.
“Sono cresciuta in un mondo in cui la semplicità e l’essere schietti, aperti, avere fiducia nell’altro era un po’ la base di tutto – ha confessato -. Erano gli anni Settanta, i miei erano molto giovani, vivevo circondata dai loro amici, immersa in un’atmosfera di grande gioia, amore, slanci di condivisione. Non è stato facile, la mia infanzia è stata forse un po’ turbolenta, ma i miei non hanno mai smesso di credere ai loro valori: principi importanti, alti. E questo è ciò che mi ha reso la persona che sono, coerente, aperta”.
La vita privata di Maya Sansa
Da tempo Maya Sansa è legata a Fabrice Scott, noto attore classe 1970. La coppia vive a Parigi, in Francia, e ha una figlia, Talitha, nata nel 2013.
“Non mi piace l’idea di famiglia come un nucleo chiuso, asfittico – ha confessato l’attrice -. Ho iscritto mia figlia Talitha a una materna pubblica parigina che segue il metodo pedagogico di Célestin Freinet, dove i bambini di asilo ed elementari collaborano e lavorano insieme”.
“Corrisponde alla mia idea di comunità, di casa sempre aperta, senza muri – ha aggiunto -. Invito un’amica a mangiare un sushi, poi esco e resta a guardarmi Talitha. Viceversa anch’io dò una mano a un’amica con un bimbo piccolo. Viene spontaneo aiutare, quando hai ricevuto tanto. Io e il mio compagno Fabrice Scott non ci affidiamo quasi mai a baby sitter, tranne quando sono lontana, perché lui la sera è in teatro e non può stare con la bambina”.