Lizzo, scoppia il caso: denunciata per molestie e bodyshaming

A insorgere le ballerine che accompagnano l'artista, da sempre paladina della body positivity, nelle sue esibizioni

Foto di Giorgia Prina

Giorgia Prina

Lifestyle Specialist

Web Content Creator e Internet addicted che ama la complessità del reale. La passione più grande? Sciogliere matasse con occhio critico e ironia.

La pop star Melissa Viviane Jefferson, nota al grande pubblico col nome d’arte Lizzo, è stata denunciata per molestie e bodyshaming. Si tratta di una di quelle notizie da leggere due volte, perché, diciamolo, questa proprio non ce l’aspettavamo. La cantante è da sempre una paladina indiscussa della lotta contro l’idea di bellezza imposta dal mondo dello spettacolo ed è un modello ampiamente riconosciuto di body positivity. Le sue lotte contro la standardizzazione della bellezza dei corpi hanno fatto la storia dentro e fuori il mondo dello show business. Ora, le accuse di tre ex ballerine del suo corpo di ballo, che l’hanno accompagnata sul palco in numerosi tour arriva come una doccia gelata e costringono a cambiare prospettiva sull’amata artista.

Lizzo, la denuncia di tre ballerine

Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez sono le tre ballerine che, come riporta la BBC, hanno intentato una causa contro la cantante afroamericana Lizzo. Le accuse sono pesantissime: molestie sessuali, religiose e razziali, discriminazione, aggressione e falsa detenzione.

Il racconto della loro posizione lascia senza parole. Secondo quanto riportato, i ballerini sarebbero stati “costretti a sopportare comportamenti sessualmente denigratori” e “pressati a partecipare a inquietanti spettacoli di sesso” tra il 2021 e il 2023. Lizzo, per l’accusa, avrebbe spinto le ballerine a partecipare a uno spettacolo sessuale nel famoso quartiere a luci rosse di Amsterdam. In tale occasione le avrebbe costrette ad avere rapporti con gli artisti: “Lizzo ha iniziato a invitare i membri del cast a toccare a turno i performer nudi, a prendere i dildo lanciati dalle vagine dei performer e a mangiare le banane che sporgevano dalle vagine dei performer”, si legge nella causa. “Lizzo ha poi rivolto la sua attenzione alla signora Davis e ha iniziato a farle pressione affinché toccasse il seno di una delle donne nude che si esibivano nel club”.

Sono particolarmente difficili da digerire anche le accuse rivolte al capitano della squadra di ballo di Lizzo, che avrebbe imposto le sue convinzioni religiose alle querelanti e che le avrebbe ripetutamente messe a disagio con commenti riguardanti la loro verginità sessuale. Inoltre, la stessa avrebbe simulato davanti a loro alcuni movimenti esplicitamente riconducibili al sesso orale.

“Ballerini giudicati per il loro peso”

Lizzo porta avanti da sempre lotte per l’accettazione dei corpi. Con la sua sola presenza sul palco e con i testi delle sue canzoni cerca di veicolare messaggi di inclusione riconoscimento di chi non rispetta gli standard del mondo dello spettacolo e della società. Soprattutto online è nota per l’approccio positivo rispetto al proprio corpo sovrappeso.

Ora, però, l’accusa sostiene che Lizzo abbia “richiamato l’attenzione” sull’aumento di peso di una ballerina dopo un’esibizione. Lei e altri collaboratori “non lo hanno mai dichiarato esplicitamente”, ma hanno dato l’impressione che la Davis “dovesse spiegare il suo aumento di peso e rivelare dettagli personali intimi della sua vita per mantenere il suo lavoro”.

L’avvocato della ballerina ha fatto sapere, attraverso alcune parole rilasciate a Billboard, che proprio qui sta il nodo più sbalorditivo della questione: “Sembra andare contro tutto ciò che Lizzo rappresenta pubblicamente, mentre in privato fa pesare i suoi ballerini e li sminuisce in modi che non sono solo illegali ma assolutamente demoralizzanti”.