Chi è Gretel Coello, l’ex moglie di Paolo Brosio

Gretel Coello è l'ex moglie del giornalista Paolo Brosio: modella di origini cubane, dopo la storia con il giornalista ha tenuto un profilo basso

Pubblicato: 29 Settembre 2020 14:21Aggiornato: 30 Maggio 2024 19:34

Foto di Luca Incoronato

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Gretel Coello è l’ex moglie del giornalista Paolo Brosio: elegante, alta, bella e di origini cubane. In passato ha lavorato come modella, trovando anche spazio negli studi di Sky come “meteorina”. Dopo l’addio a Brosio, però, ha scelto di allontanarsi dai riflettori. La seconda moglie del giornalista ha rivoluzionato la propria vita dopo il divorzio: al suo fianco, c’è Davide Cinotti, con cui ha avuto il figlio Ruben.

Chi è Gretel Coello: carriera e vita privata

La vita sentimentale di Paolo Brosio è stata spesso al centro della cronaca rosa. Diversi i matrimoni, come con Serenella Corigliano e Gretel Coello. Di quest’ultima si conosce ben poco, in realtà: anche ai tempi della relazione con Brosio, non si è sbilanciata sulla sua vita privata e personale nelle interviste o nei salotti televisivi. Nel corso della sua carriera, ha lavorato come presentatrice a SkyMeteo: dopodiché, si è allontanata dal mondo dello spettacolo.

Gretel Coello e suo figlio Ruben
Fonte: IPA
Gretel Coello e suo figlio Ruben

La modella è stata accusata di infedeltà da parte di Brosio: il loro amore si è consumato in fretta, nel giro di pochi anni: sono stati sposati dal 2004 al 2008. La Coello ha trovato l’anima gemella in Davide Cinotti: della nuova relazione, tuttavia, non si conoscono molti dettagli, il che va a confermare la profonda riservatezza della donna.

L’uomo della sua vita si chiama Davide Cinotti, tramutatosi da flirt in grande amore. Insieme hanno creato una famiglia, crescendo il figlio di nome Ruben, ben lontani dai riflettori. Una nuova vita, più serena e felice, senza il peso gravoso del gossip. A dimostrazione di questa voglia di normalità, c’è il fatto che il profilo Instagram dell’ex modella sia privato. Un account come tanti altri, con pochi follower. Il tempo dei social, del successo e delle luci della ribalta è ormai alle sue spalle, una volta per tutte.

Perché Gretel Coello e Paolo Brosio hanno divorziato

Gretel, dunque, è nota per essere stata la seconda moglie di Paolo Brosio, ex inviato del Tg4. Il loro matrimonio – celebrato con rito civile è durato per ben 4 anni, precisamente dal 2004 al 2008, periodo precedente alla svolta religiosa del giornalista. Durante la relazione, Brosio e la Coello hanno dato l’impressione di essere molto affiatati. Le nozze sono state organizzate a Stazzema, nei dintorni di Lucca: alla festa, che si è tenuta a Livignani, hanno preso parte molti personaggi famosi, tra cui Emilio Fede, Flavio Briatore e Marcello Lippi.

La storia d’amore, tuttavia, si è conclusa nel peggiore dei modi: stando a quanto rivelato da Brosio stesso, a causa di un tradimento da parte di lei, che ha fatto soffrire enormemente il giornalista. In un’intervista del 2009 al quotidiano La Stampa, Brosio ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo l’addio: “Mi sono fatto male con il divertimento: l’unica donna che ho amato mi umilia? E io mi vendico con decine di ragazze, senza neppure chiedere come si chiamano”.

Gretel, dunque, ha lasciato nel cuore di Brosio una cicatrice profonda, che si è rimarginata soltanto dopo molto tempo. Alla fine, Brosio ha ritrovato la serenità e il conforto grazie alla sua fede. Solamente in seguito, in una successiva intervista, ha voluto chiudere l’argomento con un mea culpa riguardo ad alcuni atteggiamenti tenuti durante il matrimonio: “Onestamente devo riconoscere che la fine del nostro matrimonio è dipesa soprattutto da alcuni miei comportamenti: ero troppo superficiale nell’approccio ai valori, li trattavo alla stregua di un servizio televisivo o di una partita di calcio, senza rendermi conto che si possono ferire le persone”.