“Poi d’improvviso venivo dal vento rapito, e incominciavo a volare nel cielo infinito”. Così vogliamo ricordare Franco Migliacci, paroliere dall’inventiva spropositata e autore delle canzoni più amate e cantate della musica leggera italiana. È morto a 92 anni, in una clinica romana. Quante schitarrate in compagnia sulle note del suo successo più grande: “volare ohoh, cantare ohoh”, quanti ricordi e quanta gioia ci ha regalato. Migliacci era editore musicale, attore, discografico. Una vita spesa nel mondo della musica e dello spettacolo, tra i grandi, come grande era lui.
Franco Migliacci: tutte le canzoni e i successi
Franco Migliacci potrebbe essere definito come il grande artigiano della musica italiana. Dalla sua penna e dal suo processo creativo sono nati testi di “canzonette” il cui ricordo rimane indelebile nella mente di tantissimi di noi. A portarlo al successo come coautore quello di Nel blu dipinto di blu (1957), interpretato da Domenico Modugno, da cui tutto ebbe inizio. Due ragazzi “dalla provincia”, uno mantovano, ma toscano d’adozione, e l’altro pugliese. Un incontro di promesse e di amicizia, che li portò al successo. Con Modugno produsse anche brani di grande successo come Pasqualino Maragià, Io, Libero e Farfalle.
Migliacci nacque da padre maresciallo della Guardia di Finanza, che lo avrebbe voluto ragioniere. A poco servirono le insistenze della famiglia: il giovane Franco coltivò la sua vena artistica (per nostra fortuna, possiamo dirlo). Come spesso accade, quando scompare un personaggio del suo carico, la domanda sorge spontanea: ma quali sono le sue canzoni? Chissà quante ne ha scritte, per tutti i grandi cantanti italiani, e quante ne cantiamo senza renderci conto che vengono dalla sua fervida mente.
Dal 1960 scrisse per tutti. Da Mina a Milva, Da Rita Pavone a Patty Pravo. A donargli il meritato successo la collaborazione con Gianni Morandi, con cui restituì all’Italia e al mondo la bellezza degli amori giovanili, vissuti con leggerezza e sentimento. Per l’interprete di Monghidoro scrisse Andavo a cento all’ora, Uno su mille, Un mondo d’amore, Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, In ginocchio da te e C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones. Negli anni ’80 per Eduardo De Crescenzo scrisse la celeberrima Ancora, il cui testo, ancora oggi, ci emoziona.
Pochi sanno però, che Migliacci mise la firma su alcune indimenticabili sigle di cartoni animati come Daltanious, Heidi, Le nuove avventure di Lupin III e Mazinga. L’ultimo testo, firmato nel 2017, L’amore ci dà due ali.
“Tintarella di luna”: testo
“Nel blu dipinto di blu”: testo e significato
Una canzone che racconta e ci porta in un sogno. Ci fu chi ipotizzò che quel volo immaginato non fosse altro che un’inconscia volontà di farla finita. Ma una cosa è certa: Franco Migliacci non verrà mai dimenticata da chi ne ha amato le canzoni.