Morto il giornalista Franco Di Mare: “Abbracciato dall’amore dei cari”

Dopo una difficile battaglia contro un cancro che aveva rivelato soltanto da poco, Franco di Mare è morto a Roma. A comunicarlo la famiglia in una nota

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Franco di Mare è morto a Roma, come annunciato dalla famiglia. Il giornalista aveva 68 anni e di recente, in occasione di un collegamento con Che tempo che fa, aveva rivelato di essere stato colpito da un grave tumore, il mesioteloma. Ospite di Fabio Fazio a Che Tempo che Fa, lo aveva definito un “tumore molto cattivo”. “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”, questa la nota diffusa dai famigliari. “Ciao Frà, con te va via un pezzo di me”, ha scritto il fratello Gino su Facebook.

Franco Di Mare morto a causa di un “tumore molto cattivo”

Lui stesso lo aveva definito così, non per sminuire la situazione ma perché conscio di cosa stesse affrontando. Con grande coraggio Franco Di Mare lo scorso 28 aprile si era collegato in diretta con Fabio Fazio a Che Tempo che Fa, sul NOVE, rivelando per la prima volta di essere affetto da mesotelioma pleurico. Un grave tumore provocato dall’esposizione all’amianto.

Quello spazio gli era servito per parlare di sé, di quanto gli stesse accadendo già da un po’ dopo anni di onorata carriera trascorsi dedicandosi alla sua professione. Era un giornalista e conduttore televisivo sì, ma per anni è stato soprattutto inviato di guerra e proprio lì sarebbe entrato a contatto con quel nemico invisibile, ma non troppo, che si è insinuato dentro sconvolgendone la vita. “Mi sono preso il mesotelioma, un tumore molto cattivo (…) Questo tubicino che mi corre sul viso è collegato a un respiratore automatico e mi permette di respirare in modo forzato, ma mi permette di essere qui a raccontare, a parlare con te. È un cancro legato alla presenza di amianto nell’aria”, aveva spiegato a Fazio e ai telespettatori.

E ancora: “Si prende tramite la respirazione di particelle di amianto, senza rendersene conto e senza saperlo. Una fibra di amianto è 6.000 volte più piccola e più leggera di un capello. Ha un tempo di conservazione lunghissima, può restare in attesa fino a 30 anni e quando si manifesta spesso è troppo tardi. Le speranze però non finiscono, la ricerca va avanti“. Franco Di Mare non aveva mai perso la speranza, “ho avuto una vita bellissima, non voglio fossilizzarmi sull’idea di morte” aveva detto in diretta sul NOVE. (…) Non è ancora tardi perché, come diceva Boškov, la partita finisce quando l’arbitro fischia. Il mio arbitro non ha fischiato ancora”. Ma l’arbitro, stavolta, ha fischiato.

Franco Di Mare e le nozze con Giulia Berdini, l’ultimo gesto di amore

Non aveva mai perso le speranze e la voglia di vivere, godendo di ogni momento che gli fosse rimasto. In quell’intervista da Fazio c’era tanta amarezza nelle parole di Franco Di Mare, che si è sentito letteralmente abbandonato dalla Rai che per lui era stata una casa, tutto. Ma gli ultimi istanti della sua vita nulla hanno avuto a che vedere con le polemiche o i sentimenti di delusione. Negli ultimi istanti c’è stato solo amore.

Come riporta l’Agenzia DIRE, il giornalista ha sposato la sua compagna Giulia Berdini. Stavano insieme dal 1991 e dopo otto anni di fidanzamento la coppia ha deciso di compiere il grande passo. Un ultimo gesto di amore per la “donna che ha avuto la forza di sopportarmi, perfino quando non mi sopportavo neppure io”, come lui stesso aveva detto.

Da Paola Perego a Mara Venier, il ricordo dei VIP

Non c’è voluto molto prima che fioccassero i messaggi di condoglianze a mezzo social, sia da parte del pubblico che in questi lunghi anni di televisione ha seguito con affetto Franco Di Mare, sia da parte di amici e colleghi del mondo dello spettacolo. “Caro Franco ti ho voluto bene”, ha scritto Mara Venier su Instagram con un cuore spezzato.

Non poteva esimersi Paola Perego, attualmente al timone di Citofonare Rai 2 con Simona Ventura ma in passato proprio al fianco di Franco di Mare alla conduzione de La Vita In Diretta: “Non riesco a crederci… Ciao amico mio”, ha scritto sul suo profilo Instagram condividendo anche una foto che li ritrae insieme.

E ancora il ricordo di Fabio Fazio, che lo ha ospitato per la sua ultima intervista televisiva, in un video condiviso su X (ex Twitter): “Sapevo come tutti che sarebbe dovuto succedere a breve ma, poi, ogni volta che una cosa così accade ci si sorprende e non si è mai pronti (…) Ci ha lasciato una grande lezione in quella intervista a Che tempo che fa per presentare il suo libro. È stato molto importante quello che ha detto e, per quel che mi riguarda, è stato molto importante quello che ci siamo detti soprattutto io e lui prima, le settimane precedenti, nei giorni precedenti e anche quello che ci siamo scritti nei giorni successivi. Sono cose che rimarranno dentro di me a lungo. È un grande dolore“.

Il messaggio della Rai e dell’AD Roberto Sergio

La Rai ha condiviso un messaggio in ricordo del giornalista, che non aveva risparmiato all’azienda accuse affatto blande. “La scomparsa di Franco Di Mare è per la Rai, per la quale si è sempre speso con passione e professionalità, motivo di profondo dolore, al quale si unisce la riconoscenza per quanto fatto nel corso della sua lunga carriera che lo ha spesso visto in prima linea per raccontare coraggiosamente i conflitti nel mondo. Una passione che lo ha accompagnato anche nei programmi, condotti successivamente, nei ruoli dirigenziali ricoperti e nell’esperienza del programma d’inchiesta Frontiere da lui condotto fino al 2023. Ai suoi familiari va il sincero cordoglio della presidente Marinella Soldi, a nome anche del Cda, dell’Amministratore Delegato Roberto Sergio, del direttore generale Gianpaolo Rossi e dell’azienda tutta”, si legge nella nota.

L’AD Roberto Sergio ha ricordato l’ultima conversazione con il giornalista, proprio in seguito alle accuse di cui sopra: “Sono commosso e conservo nel mio cuore il dolce, faticoso colloquio telefonico avvenuto il giorno successivo alla sua denuncia. Purtroppo non potrò incontrarlo, come ci eravamo ripromessi, ma sarò vicino alla famiglia e in questo doloroso momento prego con loro“.