Emma Thompson, primo nudo a 62 anni: imbarazzo superato

Nell'ultimo film l'attrice britannica, Emma Thompson, ha dovuto affrontare una situazione mai provata prima

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Redazione

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Emma Thompson, attrice britannica 5 volte candidata all’Oscar e 2 volte vincitrice dell’ambita statuetta ha avuto molte soddisfazioni durante la sua carriera artistica. Una delle interpreti più apprezzate di Hollywood, è sempre pronta a calarsi nei panni di nuovi personaggi e a mettere tutta se stessa in ogni occasione senza risparmiarsi mai. Lo stesso è successo durante l’ultima sua pellicola, in cui l’attrice britannica ha deciso di affrontare una sfida del tutto nuova.

Nel film Good Luck to You, Leo Grande, una dramedy (un mix tra drama e comedy) in uscita a fine anno e presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival, la Thompson recita insieme all’attore irlandese della serie televisiva Peaky Blinders, Daryl McCormack.

Una scena molto particolare

La star londinese veste i panni di una vedova che decide di assoldare un giovane escort per farle vivere quella passione che durante il matrimonio non ha mai provato.

Proprio durante una scena della pellicola, la Thompson si trova davanti allo specchio e decide di togliersi l’accappatoio rimanendo totalmente nuda.

Per l’artista girare quella scena non è stato affatto semplice, come ha spiegato in un’intervista a The Wrap. Pur avendo la consapevolezza che non avrebbe mai potuto fare una scena del genere prima, le difficoltà che ha incontrato sono state molte. L’esperienza di stare nudi davanti a tutti è stata molto impegnativa, forse uno dei momenti di recitazione più difficili di tutta la sua carriera, come ha affermato la 62enne.

Le maggiori difficoltà le ha incontrate nel guardarsi allo specchio senza cedere alla tentazione di giudicarsi e di essere spinta dal desiderio di cambiare qualcosa di sé stessa, una sensazione che non le era mai capitata nella vita. Questo pensiero l’ha colpita nel profondo, perché è il chiaro segnale di come le donne quotidianamente siano costrette a confrontarsi con immagini impossibili, una tendenza che deve assolutamente cambiare.

Le dichiarazioni dell’attrice

La vera forza del film sta proprio in questo, nel coraggio di presentare un corpo non perfetto, cosa che ormai non si è più abituati a vedere perché si dà spazio solo a “corpi trattati” come li ha definiti l’attrice.

Prendendo spunto da questa affermazione, nell’intervista si è anche concessa un altro momento di riflessione. La Thompson considera la chirurgia plastica inconcepibile. La vincitrice del premio Oscar trova infatti nella volontà delle persone di “tagliarsi qua e là per non dare l’impressione di fare quello che si sta effettivamente facendo, ovvero invecchiare, che è una cosa del tutto naturale, sia una forma di psicosi collettiva”.

Nonostante in questo momento il concetto di body positive stia aiutando a cambiare la percezione del corpo e dell’ideale di bellezza eliminando lo stereotipo diffuso dai media della perfezione, per ora non molto è cambiato. Il duro lavoro che si sta mettendo in campo per mettere in evidenza corpi non convenzionali e il tentativo di effettuare un’inversione di marcia sta peggiorando: per l’attrice, la volontà di avere un corpo magro è la stessa di sempre, ma in un certo senso per lei è peggiorata. L’attrice ha poi aggiunto: “Nulla è cambiato nelle terribili richieste fatte alle donne nel mondo reale, ma anche nella recitazione”.