Domenica In, Tiziano Ferro da Mara si emoziona: l’alcol, i bulli e l’amore per il marito

Il cantante si è raccontato a lungo nell'intervista concessa all'amica Mara Venier, commuovendosi nel ricordo della nonna

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

L’arte ha un potere curativo e quando ha iniziato a cantare tutto è cambiato, ed è cominciato anche il viaggio per risolvere problemi e complessi repressi. È così che Tiziano Ferro si è raccontato da Mara Venier nell’attesissima intervista a Domenica In, in collegamento direttamente da Los Angeles dove il cantante attualmente vive col compagno Victor.

E parlando proprio di Victor, Tiziano si è emozionato:

È una persona sensibile e pratica.

Los Angeles è diventata la casa del cantante, dove ha confessato di aver trovato i gruppi di recupero giusti per combattere la dipendenza dall’alcolismo, e dove ha conosciuto quello che nel 2019 è diventato suo marito.

Dai bulli incontrati durante gli anni di scuola, a uno dei primi lavori come corista alle spalle della band Sottotono, fino alla perdita di 40 chili e la hit “Perdono” con cui il fenomeno Tiziano Ferro è esploso in tutta Europa. Questo e tanto altro è contenuto nel documentario “Ferro”, disponibile su Amazon Prime Video e di cui Mara ha ampiamente parlato nell’intervista in collegamento con Tiziano.

Il documentario è una celebrazione non del dolore ma delle soluzioni. È importante sottolineare la soluzione.

Tiziano ha raccontato delle sue fragilità, delle dipendenze che ha sconfitto e di come era passato dal mangiare compulsivo al non mangiare più:

Era come vestirsi ogni mattina in un corpo che non sentivo mio.

Il cantante ha raccontato che all’apice del successo, veniva letteralmente vestito per “sembrare meno gay” e farlo apparire giusto secondo dei canoni che gli venivano imposti, innescando dei meccanismi mentali molto pericolosi. Crescendo, Tiziano ha capito che la soluzione era rompere l’isolamento e la solitudine, e così ha cominciato ad aiutare gli altri, anche per aiutare se stesso:

Le cicatrici sono i miei super poteri e guardo il mondo attraverso di esse.

La stessa Mara Venier, che ha trovato nel percorso di Tiziano alcune analogie con la sua vita, ha ammesso che guardando il documentario ha capito che il messaggio di “Ferro” può arrivare a tutti i ragazzi, fino in profondità ed essere d’aiuto ai giovani che oggi soffrono per gli stessi problemi che il cantante ha sconfitto, perché ora Tiziano lo sa: c’è sempre una soluzione.

Ferro ha concesso a Mara una lunga intervista molto accorata, dove si è intravista anche qualche lacrima di commozione quando ha parlato della sua nonna.

Il cantante ha dedicato poi un messaggio d’affetto anche a Massimo Ranieri, l’artista che ha influenzato maggiormente la sua stessa carriera musicale, celebrandolo come un vero e proprio patrimonio della musica italiana e con cui ha avuto l’onore di cantare sul palco del Festival di Sanremo, palco da cui è nata l’idea del disco di cover pubblicato all’inizio di novembre “Accetto miracoli: l’esperienza degli altri”, proprio per celebrare i “tesori” nazionali e la musica del nostro Paese.