Spuntano nuovi retroscena sull’addio di Caterina Balivo a Vieni da Me, programma che ha condotto con successo per due anni e che ha deciso di lasciare, a sorpresa, al termine della stagione televisiva. Nell’ultima puntata dello show pomeridiano, la conduttrice è apparsa commossa, ma decisa a continuare per la sua strada.
“È tempo di lasciare questo porto sicuro, mi mancherete – ha detto rivolta al pubblico, con le lacrime agli occhi -. Sono 15 anni che vi saluto tutti i pomeriggi. Penso a Festa Italiana, Italia sul Due, Detto Fatto e Vieni da me. Questi momenti così dolorosi per tutti, mi hanno insegnato a dare il giusto peso alle cose. Per questo motivo, è tempo che lasci questo porto sicuro che ho contribuito anch’io a lanciare due anni fa. È tempo di fare nuove esperienze. Mi mancherete, ma sono sicura che non ci perderemo di vista”.
In tanti si sono chiesti i motivi dell’addio a Vieni da Me, un programma con ottimi ascolti e un pubblico affezionato. Dopo la scelta della presentatrice sono circolate numerose indiscrezioni – mai confermate – riguardo nuovi programmi (anche con il marito Guido Maria Brera) e il passaggio ad altre reti televisive. In realtà la Balivo non ha rivelato ancora i suoi piani per il futuro. L’unica certezza è che Caterina sarà di nuovo in tv, ma non sappiamo quando.
In questi giorni la presentatrice è tornata a parlare della sua scelta di lasciare Vieni da Me, rispondendo ad alcuni commenti dei fan su Instagram. A chi le ha chiesto notizie sul programma ha replicato: “Decisione mia non esserci”, rivelando cosa è accaduto davvero, al di là di indiscrezioni e rivelazioni. In attesa di tornare sul piccolo schermo e di dedicarsi a nuovi progetti, Caterina si sta godendo il tempo con la sua famiglia. La conduttrice sta trascorrendo le vacanze con i figli Guido Alberto e Cora. Insieme a lei anche il marito Guido Maria Brera, sposato 2014, con cui l’intesa è sempre più forte. Nel suo futuro potrebbe esserci uno show in prima serata, magari su Rai Uno, oppure una trasmissione in onda il week end.