Al Bano sfida Orietta Berti col tormentone dell’estate

L'artista di Cellino San Marco ha collaborato per la prima volta con i Sud Sound System, lanciando un nuovo brano

È stato rilasciato solo da qualche settimana, ma Mille, il nuovo singolo di Fedez e Achille Lauro feat. Orietta Berti è già tra i più cantati dell’estate. A sfidarla però è arrivato un altro mostro sacro della musica, Al Bano, pronto a togliere lo scettro alla collega.

Insieme ai Sud Sound System l’artista di Cellino San Marco è tornato per festeggiare i trent’anni di attività della band salentina e lanciare un messaggio di speranza e positività. Si intitola Come l’edera il brano destinato a diventare uno dei nuovi tormentoni della stagione estiva appena iniziata.

Come nel caso della Berti, che ha trovato in Fedez e Achille Lauro i suoi compagni d’avventura, anche Al Bano per questo brano ha collaborato per la prima volta con i Sud Sound System: un inedito duetto in chiave reggae che contiene tutta l’essenza del Salento.

Il brano, scritto su una base musicale composta dallo storico tastierista della band Maestro Garofalo, anticipa il nuovo lavoro discografico del gruppo, che uscirà il prossimo autunno.

“Negli ultimi anni tra i Sud Sound System e Al Bano è nata un’amicizia, che è culminata con questo brano”, ha raccontato la band. “Come l’edera racchiude degli intenti comuni, raccontare la nostra terra e la nostra cultura con la musica”.

La canzone vede Al Bano in una veste inedita: si allontana un po’ dagli schemi canonici della musica tradizionale italiana di cui è capostipite per lasciarsi andare alle sonorità reggae. Il connubio professionale tra la band e Carrisi ha dato vita a un inno pieno di speranza e vitalità, sebbene i Sud Sound System e Al Bano rappresentino generazioni lontane e due stili musicali diversi.

Come l’edera è un esplicito riferimento alla tenacia del rampicante, che con forza e determinazione si fa spazio tra le crepe alla ricerca continua della luce. Il brano è un invito alla riflessione, alla necessità dell’uomo di resistere, ispirato ai recenti accadimenti che hanno colpito tutti noi. Quando tutto appare confuso e anche il contatto umano viene messo a repentaglio da un virus invisibile, l’uomo sa farsi linfa attraverso le proprie radici e riscattarsi, sapendo di non potersi arrendere davanti alle difficoltà e lasciando crescere la fiducia e l’ottimismo di un futuro migliore.