Max Alexander ha appena 7 anni, uno scricciolo mingherlino e con una cascata di ricci castani che adora uscire con la mamma a comprare tessuti. Gli stessi con i quali realizza poi le sue creazioni.
Sì, perché il piccolo Max prende la sartoria molto seriamente sin da quando aveva 4 anni e per la prima volta chiese di avere un manichino ai propri genitori. Dice di essere stato Gucci in un’altra vita e con la sua sicurezza e maestria del tutto innate non viene difficile crederlo. Quel che è certo è che il piccolo Max ha raggiunto un grande successo sui social e in passerella, facendo innamorare persino una grande star come Sharon Stone.
Max Alexander, lo stilista bambino da quasi 2 milioni di follower
Nato nel 2016 a Los Angeles in California, Max Alexander ha sempre avuto un estro particolare che ha maturato alla Little Dolphins by the Sea, scuola materna a indirizzo artistico in cui si è diplomato nel 2021. Proprio lì ha cominciato ad appassionarsi all’arte e ai grandi artisti come Van Gogh e Frida Kahlo ed è in quel periodo di studio e scoperta che ha annunciato ai genitori che nella vita avrebbe fatto il sarto. Una bella notizia per mamma Sherri Madison, anche lei artista.
Così il piccolo Max, che allora aveva soltanto 4 anni, ha cominciato a disegnare i suoi primi bozzetti creando abiti e fantasiosi drappeggi usando carta, cartone, nastri e materiali di scarto trovati qua e là in casa. Erano rudimentali certo, ma mostravano già quanta creatività custodisse nel suo cuore: un talento innato che aveva soltanto bisogno di venir fuori e farsi conoscere dal mondo.
Con l’aiuto di mamma Sherri, Max ha cominciato a condividere i suoi lavori su Instagram dove in breve ha superato il milione di follower, raggiungendone quasi 2 nel 2023. E non ci è voluto molto prima che da abiti rudimentali passasse a creazioni di un certo livello di certo impensabili per un bambino, anche grazie ai corsi di cucito che i genitori gli hanno permesso di frequentare e alla macchina da cucire che ha acquistato mettendo da parte i soldi della paghetta.
Max Alexander, dalla prima sfilata al successo globale
Nel 2021 il piccolo Max ha creato e lanciato la sua prima collezione con il marchio che porta il suo nome, portandola in passerella a Los Angeles. La sfilata ha avuto un enorme successo perché questo bambino ha dato vita a un mondo fatto di colori, riferimenti all’oceano che ama moltissimo, tessuti sgargianti e cangianti e un gusto che piace alle donne di tutte le età, dalle bambine alle signore più adulte.
Uno stilista che soltanto dopo aver trovato la sua strada ha scoperto di essere un “nipote d’arte”: la mamma Sherri ha raccontato che il bisnonno lavorava in una fabbrica di tessuti in Canada negli anni Trenta, che anche il nonno paterno si occupava di moda, in quanto proprietario di una catena di boutique negli anni Settanta e Ottanta e che entrambe le nonne erano abili sarte. Talento e passione tramandati di generazione in generazione.
In breve le creazioni di Max Alexander hanno attirato l’attenzione di clienti da ogni parte del mondo dalla Francia al Messico, dal Brasile alla Germania, fino al Canada e gli USA. Gente comune ma anche tanti vip di un certo calibro, come l’attrice Sharon Stone per cui ha creato un bellissimo cappotto teddy bianco. I suoi lavori sono apparsi su People, Access Daily, Good Morning America ma oltre alla bellezza dei suoi abiti quel che colpisce è il suo messaggio profondo: l’obiettivo di Max è “far sentire belle tutte le donne, di tutte le dimensioni e forme”.