Rocío Muñoz Morales: “Ho vissuto una relazione malsana”. L’ex amore tossico

Rocío Muñoz Morales si è raccontata nel corso di una intervista: la relazione tossica, la storia d'amore con Raoul Bova e la famiglia allargata

Foto di Serena De Filippi

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

Rocío Muñoz Morales è una delle attrici più amate della sua generazione. Una volta arrivata in Italia, ha seguito il suo destino: si è dedicata al lavoro, oltre che all’amore – la sua storia con Raoul Bova è magica – ed è diventata mamma di due bambine. Ma Rocío di strada ne ha fatta: in una lunga intervista ha ripercorso il suo passato ad oggi, compreso un amore tossico contro cui si è ritrovata a dover combattere.

Rocío Muñoz Morales, la relazione malsana del suo passato

Indimenticabile madrina al Festival di Venezia, Rocío Muñoz Morales è sulla cresta dell’onda: è stata presente a Sanremo 2023 (ed è anche scappato un bacio con Amadeus), è nel film di Fabio Volo – Una gran voglia di vivere – su Prime Video, e il suo nuovo libro – Dove nasce il sole – sta vendendo abbastanza. Proprio nel suo romanzo ha avuto la possibilità di scrivere di un amore tossico.

Ha raccontato al settimanale Oggi: “Ho vissuto una relazione malsana. Ero giovane e immatura, avevo 19 anni. Somigliavo alla Rocío di oggi: sensibile, indipendente, con la voglia di crescere. Ma quell’amore mi faceva diventare piccola, perché ero al servizio dell’altro. Dovevo dare molto per ricevere poco, senza rendermene conto. Ci ho messo quattro anni per capirlo”.

L’amore con Raoul Bova

Non è stato facile affrontare questa relazione, così come cambiare idea sull’amore, soprattutto dopo l’incontro magico sul set con Raoul Bova. Proprio con lui c’è stata subito una forte attrazione, ma ovviamente l’amore è nato con il tempo. Ambedue dovevano infatti capire se “poteva essere l’amore della nostra vita“, ha svelato la Muñoz Morales.

“Tra un rapporto e l’altro è passato del tempo, che per me è stato assolutamente curativo. Dovevo riflettere sugli errori fatti, guarire le ferite. E ho avuto bisogno di stare con me stessa. Raoul si è avvicinato con grande gentilezza, senza essere invadente. Ci è voluto un po’”.

La famiglia allargata

L’amore ha avuto un “peso” nella vita di Rocío Muñoz Morales, perché l’ha accompagnata per tutta la vita. A 25 anni è arrivata in Italia, con tutte le difficoltà del caso, cercando di trovare il suo posto nel mondo. Solitudine, sì, ma anche amore e passione per il suo lavoro. E ogni strada l’ha portata a oggi, dove ha una splendida famiglia allargata con Raoul Bova.

Su stessa ammissione della Muñoz Morales, hanno saputo costruire legami solidi e per nulla invadenti. “Le bambine sono state preziose. Hanno conquistato anche i fratelli, perché la purezza dei piccoli può ogni cosa. Tutto diventa naturale. Noi adulti dobbiamo solo metterci da parte”. L’attore, infatti, è papà di Alessandro Leon e Francesco, avuti con Chiara Giordano, e di Luna e Alma, nate dall’amore con Rocío.

Il matrimonio mancato di Rocío Muñoz Morales e Raoul Bova

A ogni intervista, una domanda sul matrimonio è lecita. Rocío Muñoz Morales e Raoul Bova stanno insieme da molti anni, ma non si sono mai sposati. E se Bova pensa a una sorpresa, la Muñoz Morales è ferma sulla sua decisione. “Ma noi siamo sposati nell’anima! Cosa unisce più di due figlie. (…) Certo io non glielo chiederò mai”. Per le campane a nozze c’è sempre tempo.