Paris Jackson, prime foto col fidanzato dopo la rehab

Paris Jackson, figlia 21enne di Michael, è stata fotografata a Los Angeles, felice insieme al nuovo fidanzato Gabriel Glenn, dopo il ricovero in rehab per depressione

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Pubblicato: 30 Gennaio 2019 17:30Aggiornato: 31 Gennaio 2019 10:28

Paris Jackson, la quiete dopo (e prima, si legga sotto) la tempesta. La figlia quasi 21enne del compianto Michael è stata fotografata per le strade di Los Angeles, insieme al nuovo fidanzato e per la prima volta dopo il ricovero in rehab di inizio 2019, dove la figlia d’arte era entrata per combattere i suoi problemi legati alla depressione a all’asia, e come dichiarato lei stessa “ per migliorare la sua salute fisica ed emotiva”. Aspettiamo di vedere cosa succederà a giorni, dopo la proiezione al Sundance Festival del documentario accusatorio contro il padre, “Leaving Neverland”, lunga e durissima testimonianza di abuso su minori da parte di Wade Robson e James Safechuck, oggi ultra trentenni, contro il re del pop.

A dicembre Paris aveva scritto sui social: “Mi sono preso una pausa dal lavoro, dai social media e dal mio telefono perché a volte può essere troppo, e tutti meritano una pausa, ma sono felice e in salute e mi sento meglio che mai!” . Poi, a inizio 2019, il ricovero. “Dopo un intenso anno di impegni lavorativi che l’hanno portata in giro per tutto il mondo, Parigi ha deciso che doveva prendersi del tempo libero per riavviare, riallineare e dare priorità alla sua salute fisica ed emotiva”, aveva detto una fonte a People.

Adesso, a fine gennaio, Paris Jackson appare felice, bella e innamorata, mentre passeggia a braccetto col nuovo fidanzato, il musicista Gabriel Glenn

In questi giorni ha invece postato su Twitter la foto del suo ultimo tatuaggio (ne ha oltre 50) quattro simboli in onore del quarto album senza titolo del gruppo rock dei Led Zeppelin: il “Zoso” di Jimmy Page, il circolo di John Paul Jones, la piuma di Robert Plant e la trinità di John Bonham.