Ex inviato di Striscia condannato: perché c’entra sua moglie Corinna Martino

Mingo, ex inviato di "Striscia la notizia", è stato condannato per calunnia e diffamazione insieme a sua moglie Corinna Martino

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Martina Dessì

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Pubblicato: 11 Gennaio 2024 20:21

Mingo, ex inviato di Striscia La Notizia, è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione – con la moglie Corinna Martino – per calunnia nei confronti di Gianluca De Stefano, ufficiale di polizia giudiziaria in servizio presso la Direzione distrettuale antimafia di Bari. La sentenza di condanna, pronunciata dal giudice Mario Mastromatteo, condanna inoltre marito e moglie al pagamento delle spese processuali e al risarcimento danni in favore della parte civile, con una provvisionale stabilita in 25mila euro.

Perché Mingo di Striscia La Notizia è stato condannato

Domenico De Pasquale, questo il vero nome di Mingo, aveva accusato il poliziotto De Stefano di aver falsificato i verbali di diversi testimoni nell’ambito dell’inchiesta in cui l’ex inviato di Striscia La Notizia era indagato – e successivamente ingannato – per truffa nei confronti di Mediaset, con l’accusa di aver presentato come veri dei servizi che invece sarebbero stati costruiti ad hoc.

All’assistente capo veniva contestato di aver estorto una serie di dichiarazioni dalle persone ascoltate su delega dei pm, costringendole a parlare in un clima non consono e spingendole a testimoniare il falso. Inoltre, veniva ipotizzato che l’investigatore potesse avere degli interessi personali proprio in quell’indagine. Secondo la Procura di Bari, quindi, questa denuncia era finalizzata ad arrecare danno a De Stefano e inquinare le indagini che stava conducendo. L’inchiesta aperta a carico del poliziotto è stata aperta e successivamente archiviata. Secondo il gip, infatti, De Stefano avrebbe solamente svolto il suo lavoro di investigatore, collaborando come richiesto con il pubblico ministero.

Cosa c’entra la moglie di Mingo, Corinna Martino

Secondo la contestazione degli inquirenti, sarebbe stata costruita una vera propria macchina del fango che avrebbe trasformato Mingo e sua moglie Corinna Martino da accusatori in accusati. Alla fine del processo, è stato stabilito che la loro denuncia era stata strumentale e che l’operato di De Stefano può essere giudicato come assolutamente regolare e nel corretto svolgimento delle sue funzioni.

La moglie dell’ex inviato di Striscia La Notizia, Corinna Martino è condannata insieme a lui ed è inoltre amministratore unico della Mec Produzioni Srl, di cui anche lui era socio. Mingo non fa più parte del tg satirico, in cui partecipava insieme al suo collega Fabio, dal 2015. Ad annunciare lo stop della loro collaborazione era stato il Gabibbo, che – tra le motivazioni – aveva specificato che alcuni dei servizi da loro prodotti sarebbero stati non veritieri.

Solo successivamente, il buon Fabio era stato scagionato e giudicato estraneo ai fatti. Il 14 dicembre 2020, Mingo è stato condannato a 1 anno e due mesi dal Tribunale di Bari insieme alla moglie Corinna Martino. Le truffe sarebbero avvenute all’insaputa dell’altro inviato e per almeno 10 servizi mandati in onda e costruiti ad arte. Fabio e Mingo sono tornati in video qualche anno dopo, nel 2022, ma con un contenuto d’archivio del 1998, proprio come recitava in comunicato stampa pubblicato prima della puntata: “Correva l’anno 1998, Striscia si occupava di spese pazze all’Università di Bari e, a protestare contro il rettore, c’era proprio Gemmato – allora studente di farmacia – in mutande davanti alle telecamere del tg satirico”.