Eugenio in Via Di Gioia, il video di Stormi tra sogni e paure condivise: testo e significato

Gli Eugenio in Via Di Gioia pubblicano "Stormi", un pezzo che racconta i sogni e le paure di tutti: scopriamo testo e significato

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Dopo undici anni di carriera e un anno dopo il loro ultimo singolo, gli Eugenio in via Di Gioia tornano con un progetto straordinario: è uscito Stormi, un pezzo denso di significato, che il gruppo torinese ha voluto accompagnare con un video molto particolare.

“Stormi”: significato della canzone

Stormi è l’ultimo singolo degli Eugenio in Via Di Gioia, band torinese conosciuta per la loro creatività e il loro intuito nel raccontare temi importantissimi grazie alla musica. Un’urgenza, quella di narrare, che hanno esternato anche all’interno di Stormi, il loro ultimo singolo. Un testo che tocca il problema sempre più attuale della rincorsa alla perfomance. Eugenio Cesaro, frontman del gruppo, ha raccontato ad AGI: “La nostra è una società performante, dove contano i numeri. Una società che ci spinge a muoverci sempre più in fretta, a gestire i social e finisce con l’allontanarci dal mondo reale, dalla ragione per cui siamo qui. Dal motivo per cui stiamo insieme. Eppure, se siamo uniti i problemi si affrontano meglio, da grandi diventano più piccoli, sono più gestibili.”

Stormi racconta le nostre paure e i nostri desideri raccolti in una canzone. Questa è una società che tende alla pornografia del dolore, ingigantisce i problemi. E noi abbiamo provato ridimensionarli.” Per fare questo, il gruppo ha deciso di creare un videoclip partecipato utilizzando l’intelligenza artificiale e raccogliendo sogni e paure dei loro fan. Un modo per rendere i pensieri immagini e unire le persone. Una call to action che ha avuto una risonanza straordinaria, proprio come quella del 2022 in piazza San Carlo a Torino, e che ha generato un video senza censure, che racchiude i pensieri di moltissimi che, ora, possono cercare le loro paure e i loro sogni all’interno dei frame del videoclip.

“La notte non riusciamo a dormire, siamo assaliti da una serie di paure, ansie, desideri e sogni, ed è un problema comune a tanti nostri coetanei. E molta gente che ci segue condivide questo pensiero. Abbiamo deciso di dedicare a loro una giornata intera lontana dal rumore dello stress che crea altro rumore. E abbiamo pensato di mettere tutto questo in una piattaforma.”

“Stormi”: testo della canzone

Sogno un mondo senza numeri
Di ubriachi senza alcolici
Di avvocati più romantici
Di influencer senza pollici
Vomito frasi perché non ci stanno
Nella mia mente una tempesta
Trovo riparo dentro al rumore
Ma cerco il silenzio quando c’è festa

Maledirò ancora il sonno
Aspetterò arrivi un nuovo giorno
Mentre dormi
Dentro la mia testa ancora stormi
Inchiostro sulla carta come sogni
Nascosti sulla pelle per non farli andare

Per non farli andare via
Via
Resta e non andare via
Via
Per non farli andare

Scrivo frasi senza lettere
Dipingo quadri senza tempere
Come viver senza vendere
Difficile da comprendere
Ma me la tengo stretta questa tempesta che non fa dormire
Questo tormento che non da pace
Nell’indifferenza potrei impazzire

Maledirò ancora il sonno
Aspetterò arrivi un nuovo giorno
Mentre dormi
Dentro la mia testa ancora stormi
Inchiostro sulla carta come sogni
Nascosti sulla pelle per non farli andare

Per non farli andare via
Via
Resta e non andare via
Via
Per non farli andare

Notte
Sento le urla che rimbombano di notte
Dentro al cervello, nel silenzio, ancora notte
Non solo stormi nell’inchiostro questa notte
C’è anche il conforto che mi lasci