Claudia Gerini racconta su Instagram il dolore per la morte di nonna Emilia, pubblicando uno scatto e un messaggio dedicato a una persona che è stata fondamentale nella sua vita.
Claudia Gerini, addio a nonna Emilia
Claudia Gerini ha scritto un breve messaggio dedicato a nonna Emilia, scomparsa in questi giorni. Una figura importantissima per l’attrice e una donna a cui era molto legata. “Sei volata in cielo e lasci amore e ricordi meravigliosi – ha scritto – fa buon viaggio, sei e sarai sempre con me. Ti voglio ricordare con delle foto dolci e spiritose, come eri tu. Una con i tuoi amati occhiali neri!”.
Il messaggio di Federico Zampaglione
A commentare il post Instagram anche Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino ed ex compagno di Claudia. “Dolce nonna Emilia”, ha scritto aggiungendo un cuore rosso. Dall’amore per l’artista (oggi terminato) è nata Linda, mentre la Gerini ha anche una figlia più grande Rosa, che sta muovendo i primi passi nel mondo dello spettacolo.
Il rapporto con le figlie
Di recente Claudia Gerini ha raccontato il rapporto con le figlie che stanno crescendo ogni giorno di più. “Nessuna madre è pronta alle crisi dell’adolescenza – ha detto -. Le ragazze sono più sofisticate, piene di sfumature e l’adolescenza è il momento in cui devi capire chi sei. Linda è molto matura, si sta trasformando in donnina […]. Devi abituarti ai silenzi, alle mezze risposte. Ormai, entrambe le ragazze vogliono stare più nel mondo della loro cameretta. Prima, volevano stare sempre attaccate a me e ora stanno più per conto loro, come è giusto. Io, poi, sono una “mamma figliona”, l’equivalente dei figli mammoni: starei sempre appiccicata fisicamente alle mie figlie”.
Il sogno di un altro figlio
Claudia ha anche espresso il suo desiderio di maternità. L’attrice vorrebbe adottare un bambino, ma essendo single non può. “Vorrei altri tre figli di quattro o otto anni – ha confidato -. Solo che ho quasi 50 anni, non ho un marito: mi sono posta il problema, ho pensato che piacerebbe prendere un bimbo in affido. Ne ho parlato con le figlie. È importante che siano d’accordo. Loro? Va bene. Si sono subito spostate sulle cose pratiche, tipo dove lo facciamo dormire. Il fatto è che, essendo single, non posso chiedere un’adozione, ed è incredibilmente assurdo che in un Paese civile una donna che vuole dare amore a un bambino, che ha la disponibilità economica e spazio in casa, non possa farlo. Perché un bambino deve stare in un orfanotrofio anziché con una mamma che gli vuole bene? – ha concluso – Vorrei tanto che si aprisse un caso: magari, se la battaglia la fa un’attrice, ha più eco”.