Se c’è una cosa che abbiamo imparato da Marateale 2025 è che il glamour non ha bisogno di effetti speciali quando a indossarlo è Celeste Dalla Porta. L’attrice ha catturato tutti gli sguardi nella splendida cornice del Teatro sul Mare dell’Hotel Santavenere a Maratea, sfoggiando un abito che è un inno alla femminilità lussuosa e consapevole.
Il look: Etro, viscosa italiana e un’esplosione di barocco pop
L’abito indossato da Celeste Dalla Porta è un barocco-print maxi dress firmato Etro. Il design è un perfetto equilibrio tra romanticismo e sensualità: rosa cipria e verde brillante si intrecciano in un motivo barocco reinterpretato con un tocco psichedelico, per un risultato vibrante ma elegante.
La costruzione dell’abito è pensata per enfatizzare la silhouette, con scollatura a triangolo, dettaglio cut-out centrale, e spalline sottilissime che si incrociano sulla schiena scoperta. Il punto vita è reso più comodo da una fascia elasticizzata, mentre la gonna, lunga e fluida, si apre con uno spacco frontale che dona movimento e sensualità ad ogni passo. L’effetto è scenografico, ma portabilissimo.

Celeste ha scelto di non aggiungere gioielli vistosi, lasciando che l’abito fosse il vero protagonista. A impreziosire il look, solo un braccialetto sottile al polso e sandali celeste pastello a listino, delicati ed essenziali, che riprendono perfettamente la palette dell’abito. I capelli – lasciati sciolti in morbide onde – e un trucco luminoso e naturale completano l’insieme, rendendolo armonioso e autentico.
Un dettaglio che conquista? L’interno foderato in rosa tenue, visibile dallo spacco frontale, che conferisce all’intero outfit una doppia anima: giocosa e sofisticata. Un tocco da manuale per chi conosce il linguaggio dell’haute couture, e lo parla con naturalezza.
Celeste Dalla Porta, premiata e magnetica sul palco
La serata non è stata solo una passerella, ma anche un momento di riconoscimento per il talento di Celeste Dalla Porta. Intervistata e premiata accanto a nomi come Paola Minaccioni, Monica Guerritore e Debbie Levin, ha portato sul palco non solo eleganza, ma anche grazia e autenticità.

Seduta su una poltrona chiara, ha mostrato come anche un abito d’alta moda possa trasformarsi in seconda pelle. La posizione rilassata, il sorriso complice, il modo naturale di toccarsi i capelli o giocare con il microfono: nulla di costruito, tutto spontaneo. Eppure perfetto.
Nel corso dell’intervista, Celeste ha condiviso riflessioni sul suo percorso artistico e sui progetti futuri, ma sono stati il portamento e la presenza scenica a parlare davvero. Non ha avuto bisogno di proclami né di scenografie: bastava guardarla per capire che, in mezzo a tante presenze, era lei la più magnetica.
Un abito da quasi mille euro, ma dal valore simbolico ancora più alto
L’abito Etro indossato da Celeste Dalla Porta è attualmente in vendita online al prezzo di 996 dollari (scontato dal prezzo originale di 1.380 dollari). Un look che non si limita a seguire il trend, ma che lo interpreta in chiave personale, trasformando il red carpet in un’estensione della propria personalità. E Celeste, con il suo carisma e la sua eleganza disinvolta, ci ha ricordato che un abito può dire moltissimo anche senza aprire bocca.