Chi è Carrie Symonds, terza moglie di Boris Johnson

Ventiquattro anni di differenza e non sentirli: Carrie Symonds è la terza moglie di Boris Johnson, dal quale ha avuto un figlio

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pubblicato: 7 Aprile 2020 10:21Aggiornato: 10 Giugno 2024 21:32

Carrie Symonds è la terza moglie del Primo Ministro inglese Boris Johnson, con il quale fa coppia fissa ormai dal 2018. I due si sono incontrati per la prima volta nel 2011 durante la campagna elettorale del Premier britannico, per la quale Carrie lavorava come addetta stampa.

Classe 1988 e una brillante carriera alle spalle, la biondissima Carrie risiede ormai al numero 10 di Downing Street e ha un ruolo importante all’interno del Partito Conservatore. La love story tra i due non è stata resa nota subito ma soltanto nel 2019, quando sono apparsi insieme in pubblico per la prima volta in occasione di un evento ufficiale in vista delle elezioni.

Ex capo della comunicazione dei Tory, Carrie ha rubato il cuore di Boris al punto che per lei il politico ha lasciato Marina Wheeler, la seconda moglie e madre di quattro dei suoi figli (in tutto ne ha sei). Del resto un uomo di cultura come lui non poteva che restare folgorato da una giovane talentosa e promettente come Carrie, proveniente da una famiglia prestigiosa e impegnata su molti fronti.

Carrie è figlia di Matthew Symonds, che ha fondato il celeberrimo quotidiano britannico The Independent, e di Josephine Mcafee, avvocato dei media. È cresciuta a sud di Londra, dove ha frequentato istituti e scuole di prestigio, è in seguito è stata spin doctor per i Tory, lavorando con numerosi politici di spicco come Michael Gove (nemico di Johnson), Sajid Javid, Zac Goldsmith, Amber Rudd.

A soli 29 anni Carrie era già candidata a diventare capo della comunicazione di Downing Street ancor prima di incontrare Boris. Anzi a detta di molti vicini alla coppia ci sarebbe proprio lei dietro il successo dell’ex ministro degli Esteri che è subentrato a Theresa May. Basti pensare al cambio di “look” dell’allora futuro Premier, al quale proprio lei avrebbe dato una forte spinta: Carrie ha svecchiato l’immagine di Johnson con un taglio di capelli più adeguato, una nuova immagine social e perfino mettendolo a dieta ferrea, a base di cibi iper-salutari.

Ventiquattro anni di differenza non hanno fermato l’amore fra Boris e Carrie che il 29 aprile 2020 hanno avuto il primo figlio insieme, Wilfred. Una grande gioia nella vita della coppia che, però, ha dovuto affrontare il terribile spettro del Covid-19. Lo aveva svelato la stessa Carrie con un tweet: “Ho passato l’ultima settima a letto con molti sintomi del Coronavirus. Non c’è stato bisogno di sottoporsi al test e, dopo diversi giorni di riposo, mi sento più forte e sono in via di guarigione. Essere incinta con il Covid-19 è spaventoso”. Al sesto mese di gravidanza, la Symonds aveva spiegato di essere seguita dal Royal College Obstetricians & Gynaecologists e ha invitato tutte le donne incinta a seguire i consigli degli esperti per superare questo periodo.

Proprio a causa della pandemia, Boris Johnson e Carrie Symonds avevano rimandato il matrimonio a data da destinarsi. Il The Sun aveva dato l’annuncio delle nozze, previste il 30 luglio 2022, aggiungendo che la coppia aveva già inviato le partecipazioni a parenti e amici, valutando diverse location tra cui Chequers, il parco faunistico Port Lympne nel Kent e persino l’Italia, dove vivono i genitori di Carrie.

La coppia però ha attuato un vero e proprio colpo di scena: Boris Johnson e Carrie Symonds si sono sposati in gran segreto il 29 maggio 2021 e con pochissimi invitati (come prevedono le norme anti-Covid in UK). Un matrimonio che ha anche una valenza storica e rappresenta il secondo caso nel Regno Unito di un Primo Ministro che si sposa mentre è in carica (dopo Lord Liverpool nel 1822).