Armie Hammer, come sta oggi dopo le accuse di molestie

Che fine ha fatto Armie Hammer? Cosa ne è stato delle accuse a suo carico? Ecco le ultime notizie sul famigerato attore caduto in disgrazia

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 2 Febbraio 2024 18:00

Negli ultimi anni il mondo del cinema è stato travolto dal Covid prima e dallo sciopero di attori e sceneggiatori poi. Quello di Armie Hammer è stato invece preso d’assalto dalle numerose accuse di molestie sessuali a suo carico.

I titoli di tutto il mondo, però, si concentravano su quello che è stato definito un fetish. Si è così parlato di Armie Hammer cannibale. La parola chiave “cannibalisimo” di fianco al nome dell’attore è campeggiata per anni e, ancora oggi, non è svanita del tutto. Numerosi sono alla ricerca di aggiornamenti sulle sue condizioni e sulle indagini. Trovate tutto di seguito, nel dettaglio.

La verità sul cannibalismo di Armie Hammer

Dopo anni di indagini, si può dire come il caso Armie Hammer si sia concluso con un nulla di fatto. Ciò se si esclude che la carriera dell’attore sia stata totalmente distrutta. Il Procuratore distrettuale di Los Angeles ha concluso la lunga indagine per insufficienza di prove a carico dell’attore.

Chi si chiede cosa sia accaduto durante il processo ad Armie Hammer, sappia che non ce n’è stato uno. Ciò non basta ovviamente a numerosi utenti, che ancora oggi lo tormentano sui social. Si sottolinea infatti come l’assenza di prove ritenute bastevoli non corrisponda all’innocenza. Detto ciò, non equivale di certo a una colpevolezza la sola accusa a carico di un soggetto.

Ciò che maggiormente disturba parte del pubblico è il sospetto che i soldi di famiglia lo abbiano salvato, dopo l’accusa di stupro da parte di una donna nel 2017. Ecco le parole di un portavoce dell’ufficio del Procuratore distrettuale a Page Six: “I casi di violenza sessuale sono spesso difficili da provare. L’indagine è stata portata avanti in maniera meticolosa ma non ci sono prove sufficienti per incriminare il signor Hammer”.

Alle accuse di Effie, si sono aggiunte nel 2021 quelle di altre donne via social. Il tutto a delineare un profilo abusivo. La donna aveva descritto quattro anni di relazione tossica, con abusi emotivi, mentali e fisici. Un livello di violenza sempre maggiore, aveva spiegato la donna, fino allo stupro consumatosi nel 2017.

Lo stesso attore si è espresso in merito alla conclusione delle indagini, dicendosi pronto a dare il via a un lungo processo per ricomporre i pezzi della sua vita. Ad oggi, però, Hollywood continua a fargli terra bruciata intorno. Il pubblico è ben lontano dall’essere pronto per andare in sala e rivedere il suo volto, pare. In tutto ciò non ha di certo aiutato il documentario sulla sua famiglia, House of Hammer.

Armie Hammer: moglie e fidanzata

Cinema a parte, cosa ne è stato della vita privata dell’attore? La moglie di Armie Hammer,Elizabeth Chambers, ha divorziato da lui. Per quanto la separazione sia stata ufficializzata nel 2023, però, la fine del loro matrimonio, dopo 10 anni, è avvenuta nel 2020.

Ciò porrebbe la vicenda in un periodo pregresso alle accuse, ma le vicende non sono affatto sconnesse. Prima che il caso divenisse di dominio pubblico, infatti, l’attore aveva rivelato la relazione extraconiugale. La coppia ha avuto due figli, Ford e Harper, rispettivamente di 7 e 9 anni. In questi anni l’attore è rimasto ben distante dalle luci della ribalta. Sono circolate numerose voci sul suo conto, ma sul fronte amoroso sappiamo che ha avuto una breve relazione con Marina Gris.

I due si sarebbero conosciuto a luglio 2023, fidanzandosi a ottobre dello scorso anno. Hanno tenuto in buona parte nascosta la storia, fino a quando la donna non ha mostrato un anello con diamanti. L’idea era dunque quella di sposarsi, o così pare. A dicembre si sono invece detti addio, come ha spiegato la donna, 11 anni più giovane di lui.

Ha tenuto però a spiegare: “Sono grata di questa relazione ma è un capitolo chiuso. Ero a conoscenza delle notizie e storie circolanti su di lui. Per me è però importante ribadire che la mia esperienza personale con Armie è stata positiva e non riflessiva, in alcun modo, di tali illazioni”.

Dagli abusi al tentato suicidio

In merito alle accuse di Effe, Armie Hammer ha spiegato come si sia trattato di pratiche sadomaso consensuali. Ha avuto modo di parlarne a febbraio 2023, nell’unica intervista rilasciata in merito. Ha dovuto raccontare il tutto all’allora moglie, in seguito alla minaccia della donna di farlo al posto suo.

La punta dell’iceberg di una serie di problematiche, fronteggiate anche attraverso il percorso seguito in un centro di riabilitazione per abuso di alcool e droga. Guardando al suo passato, ha poi svelato d’aver subito molestie da un pastore della chiesa frequentata con la sua famiglia. Al tempo aveva 13 anni: “Mi ha introdotto alla sessualità in un modo che sfuggiva totalmente al mio controllo. Non avevo potere e così ho scelto d’essere in controllo nelle questioni legate al sesso”.

Ha ammesso d’aver abusato emotivamente di varie donne e, nel caso di Effe, d’aver organizzato uno scenario al fine di stuzzicare la fantasia di entrambi. Ha però insistito sul fatto che fosse tutto concordato e che in alcun modo si sia trattato di stupro.

A febbraio 2021, con il mondo che lo additava come un mostro, si è trasferito alle Isole Cayman. Qui ha preso in considerazione l’idea di suicidarsi: “Ho iniziato a nuotare nell’oceano, andando il più lontano possibile dalla riva. Speravo di annegare o d’essere colpito da una barca, o magari ingoiato da uno squalo”.

Operazione U.N.C.L.E. 2

Non mancano però i suoi fan all’appello. Col tempo Armie Hammer è divenuto uno dei simboli di chi sul web inneggia ai “danni del femminismo”. Lo si reputa una vittima assoluta dei tempi moderni.

C’è chi fa spesso ricerche online su suoi nuovi film, sperando ad esempio in Operazione U.N.C.L.E., che nel 2015 lo ha visto al cinema al fianco di Henry Cavill e Alicia Vikander, per la regia di Guy Ritchie. Ad oggi, però, non ci sono chance per un progetto del genere. L’attore potrebbe non tornare affatto nel mondo del cinema. Se ciò accadrà, sarà tra molti anni.