Antonella Clerici su Instagram scrive il suo addio a suor Stella Okadar. La suora francescana protagonista de La Prova del Cuoco è scomparsa in questi giorni, lasciando un enorme vuoto nella vita di chi l’aveva conosciuta e amata. Fra loro Antonella Clerici, che l’aveva incontrata grazie a Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis, e l’aveva voluta nella sua trasmissione culinaria. Nello show di Rai Uno, suor Stella Okadar presentava uno spazio insieme ad Andrea Mainardi intitolato Il diavolo e l’acqua santa.
Antonella Clerici ha voluto ricordare la suora con un post pubblicato su Instagram: “È un periodo davvero terribile – ha scritto -. Ciao Suor Stella sei nel tuo Paradiso. Era troppo forte, simpatica, carismatica me l’aveva presentata Sonia Bruganelli”. Fra i primi a commentare proprio Sonia Bruganelli e Andrea Mainardi che ha spiegato: “Anto appena mi hai chiamato sono rimasto senza parole. Ci eravamo sentiti poco tempo fa dove mi aveva scritto un bellissimo messaggio per il mio papà. Ti ricordi quando provavamo a farle bere i miei cocktail in trasmissione?”.
Suor Stella Okadar era autrice di diversi libri di cucina, fra i suoi titoli più famosi c’erano Quel che passa il convento e Il dragoncello e l’acqua santa. Insegnava all’Istituto Sacro Cuore di Roma ed era volontaria presso il carcere di Regina Coeli. Anche Andrea Mainardi ha voluto pubblicare uno scatto della Prova del Cuoco, ricordando la simpatia e la forza di suor Stella: “Immensa Suor Stella…Mi avevi scritto poco tempo fa per il mio papà, e adesso sono io che scrivo a te. Il diavolo e l’acqua Santa, quante risate, avevi sempre una parola per tutti…Riposa in pace. Il tuo diavoletto”.
Solo pochi giorni fa Antonella Clerici aveva detto addio a un’altra persona fondamentale nella sua vita. Nel corso di È sempre mezzogiorno la conduttrice era stata informata della scomparsa di Gianfranco De Laurentiis, giornalista Rai con cui aveva esordito a Dribbling nel 1990. “Mi scuserete se oggi io non sarò proprio al mio massimo – aveva confessato -, so che c’è tanta sofferenza in tante case, che continua ogni giorno. Il mio tentativo è sempre quello di dire che per un’ora e mezza proviamo a fare quello che si fa nelle case, in compagnia. Cercherò di farlo anche adesso, perché i problemi miei sono i problemi di tutti, viviamo tutti gli stessi drammi. Vado avanti nel ricordo del mio Gianfranco, un maestro, un amico e un papà”.