Jean Paul Gaultier

BIOGRAFIA

I genitori di Jean Paul Gaultier si chiamavano Paul Gaultier e Solange Garrabé. Il padre lavorava come ragioniere, mentre la madre svolgeva la professione di cassiera.

La sua infanzia trascorse nella periferia parigina. Non segue mai un percorso formativo tradizionale nelle accademie di moda, ma sin da giovanissimo decide di inviare i propri schizzi direttamente alle maison dell'haute couture. Pierre Cardin nota subito il suo estro creativo e nel 1970 lo prende con sé come collaboratore. Confeziona la sua prima linea e dal 1981 inizia a emergere il suo carattere ribelle e anticonformista. Per lungo tempo viene etichettato come l'enfant terrible della scena fashion francese. Le sue creazioni successive attingono largamente dall'abbigliamento di strada, valorizzando elementi della cultura di massa. Le sue proposte di alta moda mantengono invece un equilibrio tra rigore formale e originalità giocosa.

CARRIERA

• Negli anni ’90, Jean-Paul Gaultier crea numerosi costumi di scena per Madonna e collabora con Wolford Hosiery. Contribuisce alla diffusione delle gonne maschili, in particolare il kilt, portando innovazione sulle passerelle e rendendo la moda maschile più audace.
• Sceglie spesso modelli fuori dagli schemi per le sue sfilate, come persone anziane, modelle curvy o ricoperte di piercing e tatuaggi. Ancora oggi si diverte a sovvertire con ironia i classici ruoli di genere durante i suoi show, attirando sia il favore del pubblico che il dibattito dei critici.
• Contribuisce alla cultura pop firmando gli abiti di numerosi film, tra cui Il quinto elemento di Luc Besson, La città perduta di Jean-Pierre Jeunet, Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante di Peter Greenaway e Kika – Un corpo in prestito di Pedro Almodóvar. Durante il Blond Ambition Tour di Madonna disegna capi iconici come il reggiseno a cono e il body nero indossato in Vogue. Oltre a Madonna, veste anche Kylie Minogue e la cantante francese Mylène Farmer.
• Attualmente progetta tre linee: alta moda, prêt-à-porter e una nuova collezione per Hermès, celebre maison francese specializzata in pelletteria d’alta gamma. Nel 2006 rinnova la collaborazione con Madonna creando i costumi per il suo Confessions Tour.
• Disegna i look di Marilyn Manson durante la promozione dell’album The Golden Age of Grotesque e si distingue per le sue esibizioni al Metropolitan Museum of Art di New York, dove fa sfilare uomini in gonna nel celebre evento Bravehearts – Men in Skirts.
• La sua linea di profumi riceve grande consenso. Lancia Classique nel 1993, una fragranza floreale-orientale per donne, seguita dall’iconico Le Mâle per uomo, che diventa il profumo maschile più venduto nell’Unione europea. Nel 2000 produce Fragile, anch’essa femminile, seppure distribuita solo in edizione limitata. Da segnalare anche Gaultier (unisex, 2005), Fleur du Male (uomo, 2007) e Ma Dame (donna, 2008, testimonial Agyness Deyn). Tutte le fragranze sono distribuite con licenza da Beaute Prestige International, sezione della giapponese Shiseido.
• Oltre alla moda, Gaultier si cimenta nella musica (pubblica il singolo How To Do That nel 1989) e in televisione. È co-conduttore di sei stagioni dello show britannico Eurotrash, commentatore per France 3 dell’Eurovision Song Contest 2008 e presentatore degli MTV Europe Music Awards 1995.
• Nel 2016 realizza oltre 500 costumi per lo spettacolo THE ONE Grand Show al Friedrichstadt-Palast di Berlino.

VITA PRIVATA

La sfera personale di Jean-Paul Gaultier è segnata da un legame durato quindici anni con Francis Menuge, collaboratore e compagno sentimentale che viene a mancare nel 1990 a causa dell'AIDS. La perdita lascia lo stilista devastato dal dolore. In quel periodo drammatico, Gaultier valuta persino l'ipotesi di abbandonare definitivamente la moda, ma alla fine sceglie di andare avanti anche per rendere omaggio alla memoria di Francis, che avrebbe desiderato vederlo continuare. Attualmente, lo stilista risulta non impegnato in relazioni pubbliche.

FAQ e Curiosità su Jean Paul Gaultier