Rosalinda Cannavò, il monologo a Le Iene: “Mi pesavo, non ero mai abbastanza”

Dai disturbi alimentari alla rinascita fino alla maternità: il monologo di Rosalinda Cannavò a "Le Iene"

Pubblicato: 17 Marzo 2025 10:29

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Martina Dessì

Lifestyle Specialist

Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

I suoi disturbi alimentari sono ormai un lontano ricordo, ma Rosalinda Cannavò non dimentica gli anni che ha trascorso a combattere per riprendere in mano la sua vita. E così, in occasione della giornata del fiocchetto lilla che si è tenuta il 15 marzo, l’attrice e influencer è stata ospite del programma Le Iene per raccontare gli anni che ha vissuto facendo i conti con l’anoressia. Da poco mamma di Camilla, che ha avuto dal suo compagno Andrea Zenga, in tv è voluta tornare su quello che ha passato prima di iniziare a risalire dal baratro.

Il monologo di Rosalinda Cannavò a Le Iene

“Agosto 2018, Sant’Alessio siculo. Mi sveglio presto, metto su il caffè. Sono stanca, esausta, svuotata. Lo sorseggio piano sperando che quelle poche gocce bastino a riempirmi, ma dentro non ho più niente. Né forza né voglia di vivere. Solo fame”, ha raccontato Rosalinda Cannavò nella puntata del 16 marzo di Le Iene, della quale è stata ospite. Ma la ricerca della perfezione non era mai abbastanza.

“Per tanto tempo ho vissuto prigioniera di un’idea malata di perfezione. Mi guardavo e non mi riconoscevo. Mi pesavo e non ero mai abbastanza. Mangiavo e mi sentivo in colpa, non mangiavo e mi sentivo forte. Un circolo vizioso che però mi ha tolto tutto: la salute, la serenità e la gioia di vivere”. E guarire è difficile, ma non impossibile: “Uscire da quell’incubo non è facile ma è possibile. Serve aiuto, coraggio, devi smetterla di nasconderti. I disturbi alimentari non sono un capriccio, sono una malattia che si può e si deve curare. Parla, chiedi aiuto”.

Il messaggio rivolto a chi soffre

“La bellezza non è un numero sulla bilancia, non è resistere alla fame. La vita è molto di più questo e meriti di saperlo”, ha concluso rivolgendosi a tutti coloro che stanno attraversando un periodo difficile e non sanno come uscirne. Lei ce l’ha fatta, non senza fatica, ma oggi è felice dei traguardi che ha raggiunto e di avere al suo fianco una famiglia che la sostiene in ogni sua scelta.

“Questa è la storia di un disturbo alimentare. Una storia come tante purtroppo. Io oggi ho scelto di essere felice, lasciandomi alle spalle quegli anni difficili. Ma non potrò mai dimenticare quei momenti in cui mi sentivo inutile. Ho trovato in me la forza di rialzarmi, grazie al supporto delle persone che mi amano e a un team di specialisti. E non è stato per nulla facile ma c’è l’ho fatta  Mi sforzo molto a parlare di quel periodo perché i ricordi, capirete, non sono piacevoli. Ma è per questo che ho scelto di condividere con voi questa parte privata e importante della mia vita, affinché possa dare un po’ di coraggio a chi lotta contro un DCA”, aveva scritto su Instagram nel 2023. Rosalinda Cannavò ha spesso parlato della sua anoressia nervosa ma anche del binge eating disorder, che l’aveva condotta in poco tempo a passare dai 37 ai 70 kg. Oggi è completamente guarita ma continua a sensibilizzare sul tema, che le sta ancora molto a cuore.