“Grande Fratello”, il dolore di Letizia per il padre scomparso

Letizia Petris è stata protagonista di un blocco del "Grande Fratello" molto emozionante nel quale ha ricordato il suo rapporto con il padre

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Martina Dessì

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Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

È il Grande Fratello delle emozioni, su questo non ci sono più dubbi. La nuova linea voluta da Pier Silvio Berlusconi sta finalmente prendendo forma e, con la storia di Letizia Petris, Alfonso Signorini ha dimostrato di essere perfettamente all’altezza di questa nuova sfida. Lei è infatti una delle concorrenti più amate di quest’edizione e non solo per la sua bellezza ma anche per la sua profondità d’animo. Segno che ha sofferto, e molto, come ha dimostrato nella puntata del 28 settembre nella quale ha ricordato il padre scomparso per una leucemia che non gli ha lasciato scampo.

Il dolore di Letizia Petris per la morte del padre

La leucemia è una malattia subdola, che attacca silenziosamente, distrugge e poi dà speranza. Una speranza che spesso svanisce a causa delle numerose ricadute o di un decorso nefasto che porta alla rapida morte di chi ne viene colpito. È quello che è successo al padre di Letizia Petris, come ha raccontato nella puntata del 28 settembre, scomparso qualche anno fa e senza che nessuno della sua famiglia si rendesse conto che il tempo a sua disposizione era diventato davvero pochissimo. Ciononostante, Osvaldo è venuto a mancare circondato dall’amore di tutti e soprattutto di sua figlia, che adorava, e che gli ha tenuto la mano fino alla fine.

“Mi manca, sembra che la nostalgia non vada mai via. È iniziato tutto da una febbre. È entrato in ospedale e mia madre mi ha detto che aveva la leucemia. Il 25 dicembre, dopo pochi giorni dal ricovero, lo abbiamo messo in coma farmacologico. Non ricordo più la sua voce. Non ho avuto la possibilità di godermi i momenti con lui perché non sapevo quanto veloce stessero andando le cose. Gli ripetevo che non doveva morire perché doveva portarmi all’altare. È stato tutta la mia vita. Mentre era all’ospedale imbottito di medicine, continuava a dirmi che ero bellissima, che non aveva mai visto una donna più bella. Fino all’ultimo secondo è rimasto mio padre“.

E continua: “Credo sia molto orgoglioso di me perché nonostante tutto ho tentato di continuare a respirare. Devo vivere la vita al massimo. Fuori da qua ci sono tante persone arrabbiate con i propri padri (come il suo amico Paolo Masella, ndr). E poi ci sono io che non vorrei altro che fosse qui”.

Un passato difficilissimo, il suo, segnato dalle dipendenze dei suoi genitori che – per anni – hanno cercato di sconfiggere attraverso la particolare terapia della Comunità di San Patrignano, dove anche Letizia ha vissuto. La sua infanzia è stata quindi tutt’altro che semplice ma, crescendo, ha capito che l’amore dei suoi genitori era veramente più forte di tutto.

Il passato complicato e il rapporto con la madre

“La mia vita è una serie tv. Mio padre e mia madre erano tossicodipendenti. Sono entrati a San Patrignano per disintossicarsi. Si sono innamorati e hanno avuto me che sono arrivata in quel contesto. Sono stata chiusa in comunità”, ha raccontato Letizia Petris che, per la prima volta, parla del suo passato e di quello che ha vissuto quand’era ancora una bambina.

Complicato, poi, il rapporto con la madre che oggi è la sua migliore amica. La scomparsa del padre Osvaldo le ha infatti unite e, adesso, si sostengono l’un l’altra. Letizia ha potuto riabbracciare sua madre durante la sorpresa che le ha riservato Alfonso Signorini. Un momento bellissimo, che si unisce ai tanti altri che i ragazzi stanno vivendo in quest’edizione così diversa dalle altre ma che sta iniziando a decollare.