Donatella Rettore si è raccontata in modo inedito a Da noi… a ruota libera, parlando di quella volta che fermò un aereo in decollo. L’artista, ospite di Francesca Fialdini, ha svelato che, dietro quell’immagine rock, forte e a tratti aggressiva, si celano molte fragilità, dalla maternità mai arrivata alla malattia, sino a una paura che, per un tratto della sua vita, l’ha condizionata anche nel suo lavoro. Non sono mancate parole verso i cantanti più giovani, che negli ultimi anni ha deciso di sostenere sempre più spesso, con collaborazioni davvero inaspettate.
Donatella Rettore a “Da noi… a ruota libera”: “Sono l’eterna seconda”
Potremmo definirla la vera rock star della musica italiana, anche se questa descrizione è molto riassuntiva della sua carriera: Donatella Rettore ha innovato, provato i generi più alternativi, ha stupito, ma è stata anche pop e melodica nella sua lunga discografia. Ospite di Francesca Fialdini a Da noi… a ruota libera, l’artista ha raccontato i lati meno noti della sua personalità, partendo da quella sensazione di eterna seconda che l’ha sempre inseguita.
“Io sono sempre stata la numero due, raramente sono arrivata prima” ha raccontato senza amarezza la Rettore. “Per una manciata di secondi, anche solo per un attimo, sono sempre stata la seconda, mi sono abituata; è successo non solo nella musica, ma anche a scuola, nello sport.” La cantante, però, ha una sua filosofia, che l’ha sempre spronata ad andare avanti e a non mollare: “Meglio seconda che ultima” ha precisato con il sorriso. “Non mi sento una donna di successo perché non bisogna mai sentirsi arrivati. Se mi sentissi così avrei già chiuso il capitolo, richiuso il libro.”
Questo mood non l’ha mai fermata, e l’ha resa un’icona della musica del nostro paese. Una delle prime esponenti dell’avanguardia musicale: da Kobra a Lamette, passando per Splendido Splendente e la più recente Chimica, Donatella Rettore è stata imitatissima, e le sue canzoni sono molto amate anche dai giovanissimi. Il suo successo è stato anche internazionale, dalla Germania al Giappone, la sua musica è conosciuta davvero ovunque.
“Fermai un aereo in decollo”: la rivelazione di Donatella Rettore
Ciò che ha colpito di più della sua lunga intervista a Da noi… a ruota libera, è il racconto di Donatella Rettore riguardante una delle sue più grandi fragilità. Parlando al passato, infatti, l’artista ha svelato a Francesca Fialdini di aver fatto i conti con gli attacchi di panico, e non in maniera leggera, ma dovendo compiere dei gesti estremi a causa di essi.
“Ho sofferto di attacchi di panico, una volta ho anche fermato un aereo prima del decollo” ha detto alla conduttrice, parlando di un suo lato privato davvero inedito. Senza giri di parole, la Rettore ha mostrato come la fragilità sia sempre stata un suo lato presente, a tratti limitativo, ma che non le ha mai impedito di seguire la sua strada. Così come quella maternità mai arrivata, che ha compensato mettendo sotto la sua ala molti artisti giovani, specie negli ultimi anni: “Io mi sento chioccissima devo nutrire i giovani cantanti, che sento come figli, perché tanti sono bravi e hanno bisogno di una spinta, di un palco, perché se lo meritano”.