- Meno è di più.
Quando uscite con un uomo, comportatevi in modo attivo. Ciò significa uscire regolarmente con uomini diversi, invece di stare chiuse in casa rimuginando sull’uomo che vorreste e perché. Non dovete esagerare, ma cercate di trovare un equilibrio in cui sono più le volte che uscite con un uomo che quelle che ne parlate e basta. - Non analizzate ogni vostra azione nei minimi dettagli.
Siete convinte che lui non si farà sentire, perché avete fatto cadere un pezzo di pane nella scollatura, vi siete messe a ridere sguaiatamente e vi è scappato un grugnito. Oppure siete convinte che vi chiamerà perché ha ammiccato con gli occhi mentre vi salutavate. A meno che non siate esperte di linguaggio corporeo, solo i fatti confermeranno l’ipotesi corretta. Indipendentemente dal fatto che lui chiami o meno, è importante evitare di analizzare tutto nei minimi dettagli: è la ricetta migliore per ammattire! - Non scommettete su un cavallo solo.
C’è un uomo che vi piace molto e siete sicure che vi chiamerà non appena rientra dalle vacanze, tra due settimane. Speriamo che chiami, ma, finché non vi invita a uscire per la seconda volta (o non lo invitate voi), non illudetevi di aver iniziato una storia. Non si può dire di stare con qualcuno finché non si esce almeno tre volte, quindi, fino a quel momento, non precludetevi la possibilità di conoscere e frequentare altri uomini. - L’obiettivo è divertirsi.
Quando uscite con un uomo, pensate che state per passare una serata piacevole e non che andate a un appuntamento con il vostro futuro marito. Anche se vi piace da impazzire, non cantate vittoria mentre state ancora combattendo la battaglia per capire se è l’uomo giusto. Questo consiglio è valido anche se l’appuntamento si rivela poco convincente: l’obiettivo della serata è divertirsi, non sarete obbligate a sposare quell’uomo. - Non pensate “Perché capita sempre a me?”.
A tutte è capitato di uscire con uomini terribili, quindi smettetela di compatirvi, perché non siete le sole. Forse pensate che tutti abbiano trovato una persona con cui stare, che siano felici e innamorati, ma in realtà ogni coppia nasce da una serie di incontri sfortunati. - Quando uscite con un uomo, fate cose che vi piacciono.
Se volete divertirvi, cercate di organizzare cose che vi piacciono. Scegliete un locale adatto a voi e all’uomo con cui vi vedete, non necessariamente il più modaiolo o stravagante. In questo modo, anche se la sua compagnia si rivelasse noiosa, non avrete comunque buttato via la serata. - Migliorate le vostre tecniche di conversazione.
Forse pensate di essere buone ascoltatrici, ma quanto bene comprendete quello che sentite dire? Se siete più portate a parlare che ascoltare, o non amate particolarmente le conversazioni, è il momento di migliorare le vostre tecniche di comunicazione verbale. Se non riuscite a parlare per colpa del nervosismo o della timidezza, limitatevi a porre domande, e, se questo trucco non funziona, andate al cinema. Se vi accorgete che l’uomo con cui siete uscite ha lo sguardo appannato, smettete di parlare, fate un bel respiro e dite: “Ho parlato abbastanza, dimmi di te”. - Prendetevi dello spazio.
Ogni due mesi circa, smettete per un po’ di uscire con uomini nuovi. Concedetevi due settimane senza uscire, flirtare, analizzare la vostra caccia all’uomo e pensare continuamente a come trovarlo. Come dopo tutte le buone vacanze, vi sentirete rigenerate e più motivate. - Chiedete consiglio alle amiche.
Talvolta non siamo in grado di riconoscere i nostri punti deboli, soprattutto quando si tratta di uomini e storie. A voi può sembrare di essere normali e ragionevoli, ma se tutti gli uomini con cui uscite vi mollano per sms, forse potreste non essere la persona che credete. In questo caso, i veri amici sono una risorsa preziosa: chiedete loro di aiutarvi a capire cosa sbagliate, ma fate attenzione, qualcuno potrebbe darvi consigli di parte (ad esempio, qualcuno che preferisce che voi rimaniate single). Potreste restare stupefatte per qualche sorpresa… - Siate oneste con voi stesse.
Cercate l’uomo ideale ma siete disposte ad accettarne uno che gli si avvicini solo al 60 per cento: ottimo, se siete sincere con voi stesse, ma evitate di applicare la regola “uno vale l’altro”. Siate leali con voi stesse quando si tratta di uomini, perché ci sono cose ben peggiori che essere single, ad esempio stare con un uomo che vi rende infelici. - Appuntamenti in doppia coppia.
Se uscire da sole con un uomo vi mette veramente in ansia, prendete in considerazione di organizzare un’uscita a quattro. Agganciate un’amica o amico single e organizzatevi insieme. È un’americanata, ok, ma è meno stressante e offre una certa garanzia di divertimento senza imbarazzi. - Non smettete mai di uscire con uomini nuovi.
Ovvero, tenetevi allenate, perché vi serve a non dare mai per scontata la vostra storia. Che siate sposate, single, fidanzate o non proprio giovanissime, non perdete l’abitudine di uscire con il vostro uomo come se fosse il primo appuntamento. - Fate qualcosa che vi terrorizza.
Ogni volta che uscite con un uomo nuovo, combattete i vostri demoni. Avete paura di chiedergli di rivedervi, di ordinare il dolce (sapeste quante sono le donne che si vergognano di farlo!) o di chiedergli se gli piacete? Più paure affrontate, più si rafforza la vostra autostima, a giovamento degli uomini che dovete ancora incontrare. - Lasciatevi andare.
Sul lavoro siete ottime organizzatrici, abili ed efficienti, ma, quando uscite con un uomo, rilassatevi e lasciatevi andare. Lasciate che la serata prenda la piega che deve, mettetevi comode e state a vedere cosa succede. - Siate realisticamente ottimiste.
Avete riso, siete stati bene insieme, ha detto che vi chiamerà: per una volta, credeteci e siate realisticamente ottimiste, mettendo sulla bilancia i fatti emersi durante la serata e cercando di capire cosa possano significare. È anche una buona tattica da usare prima degli appuntamenti; in breve: pensate a quello che avete da offrire e chiedetevi per quale motivo un uomo non dovrebbe desiderare di conoscervi meglio. - Godetevi gli incontri.
Prima o poi, succederà anche a voi: smetterete di conoscere e frequentare potenziali fidanzati perché avrete trovato l’uomo della vostra vita e quel giorno vi verrà il rimpianto di: (1) non esservi divertite abbastanza quando potevate; (2) non essere uscite con più gente strana. In sostanza, godetevi questo periodo della vostra vita perché non dura per sempre. - Non comportatevi da zerbini.
Se l’uomo con cui uscite vi tratta da zerbini, la situazione è grave, ma è gravissimo che voi consentiate che lo faccia. Non state insieme, siete solo usciti, quindi quell’uomo non ha nessun diritto di trattarvi male e offendervi. - Non fate giochetti.
Fingere di essere annoiate o poco interessate non serve a tenere vivo l’interesse di un uomo, al massimo gli darà l’impressione che facciate le difficili, e non è un buon punto di partenza per approdare a una relazione. Se qualcuno vi piace, non fate giochetti e mostrategli quello che avete da offrire. - Comunicate chiaramente.
Il modo in cui percepiamo le persone deriva soprattutto dal modo in cui interpretiamo il loro linguaggio gestuale; ovvero, fate capire al vostro interlocutore che vi piace con gesti e parole. Non pensate che mettere le carte in tavola lo scoraggi: se gli piacete, sarà lusingato e resterà colpito dalla vostra fiducia in voi stesse. - Non trovate giustificazioni per chi vi prende in giro.
E così lui ha avuto un’infanzia difficile, ha problemi con le donne perché è stato abbandonato dalla mamma, e ha paura dell’intimità perché la sua ultima fidanzata l’ha ferito. Ecco, nessuna di queste motivazioni può giustificare o spiegare che un uomo non si faccia vedere a un appuntamento, che non telefoni dopo aver detto che lo avrebbe fatto o si comporti male in generale. Se è così maleducato, potete trarre solo una conclusione: non è l’uomo adatto, la caccia continua!
Tratto da: Anita Nayk, “Uomini: istruzioni per l’uso”, Morellini Editore