Nell’era della libertà e dell’iper-sessualità è facile immaginare amore senza pregiudizi e rapporti sessuali liberi da tabù, ma purtroppo non è così. Le paure nel sesso e le preoccupazioni legati all’intimità sono tangibili, soprattutto nelle nuove generazioni: dai dati e da esperienza clinica, il 52,7% di persone giovani in base ai dati di ricerca LELO, ha riscontrato difficoltà nell’area sessuale. «I giovani, per il periodo di vita delicato che si trovano ad affrontare, possono nutrire molte paure e ansie riguardo un tema come quello della vita sessuale e affettiva. In questa fascia d’età non di rado si possono riscontare problematiche e difficoltà, soprattutto dovute ad inesperienza e, appunto, ad una certa quota di ansia. Queste difficoltà di solito tendono a “sciogliersi” con la crescita e le esperienze positive» commenta la Dottoressa Valentina Cosmi.
Esistono dei modi per aiutarci a sconfiggere le paure nel sesso? Sicuramente i sex toys possono essere un supporto incredibile non solo per la scoperta del piacere (personale e di coppia), ma anche per approcciarsi al benessere fisico in modo autonomo e discreto.
Indice
Sex toys e masturbazione: come iniziare a conoscere se stessi
Quando si hanno delle paure legate al sesso, la masturbazione può essere un ottimo strumento per conoscere se stessi, il proprio piacere e avvicinarsi alla sessualità in modo graduale e intimo. «L’autoerotismo e la masturbazione sono un comportamento fondamentale per l’essere umano: favoriscono la conoscenza di sé e del proprio corpo, nonché del proprio e altrui funzionamento. Sono comportamenti privi di “effetti collaterali” che consentono anche di abbassare i livelli di stress della persona e di ansia specifica rispetto alla sessualità stessa», specifica la Dottoressa Cosmi. Proprio per questo motivo, i sex toys possono rappresentare un modo per divertirsi e affacciarsi alla sessualità in modo giocoso, utilizzandoli con consapevolezza e conoscenza.
I sex toys consigliati
«Rispetto alle tipologie, in commercio si possono trovare tanti modelli, adatti ad ogni esigenza. Soprattutto per i più giovani e/o per coloro che sono alle prime esperienze, proprio perché il livello di conoscenza di sé può essere ancora ridotto, può essere più semplice affrontare la scoperta del proprio corpo con uno stimolatore esterno, percepibile come meno invasivo, oppure con un toy più “discreto”. Si tratta, in ogni caso, di una scelta molto soggettiva, che riflette gusti ed esigenze personali: pertanto, non esiste un gioco universalmente valido per tutti, quanto piuttosto varietà di gadget che potranno andare incontro alle esigenze di tutti. Si tratta di scegliere quello che sposa maggiormente i gusti personali» conclude la Dottoressa Cosmi. L’importante è sperimentare più toys e non e non stancarsi di cercare il migliore per sé.
Per avere qualche idea sui sex toys da usare come supporto al proprio piacere e alla scoperta di sé, ecco qualche suggerimento per iniziare ad approfondire il benessere intimo con l’aiuto di alcuni sex toys LELO sul mercato:
- Lily 3: ideale per la sua delicatezza e per essere economicamente accessibile anche alla generazione Z.
- Tor 3: ottimo come aiuto nella sperimentazione del piacere e nell’utilizzo in coppia.
- Dot Travel: perfetto per il suo utilizzo esterno e per la versatilità che permette di scoprire nuove zone erogene ed esplorare il proprio corpo.
Ansie e paure nelle persone più giovani riguardo la sessualità
Generalmente si possono avvertire ansie e paure di qualcosa che non si conosce. Non ricevere un’adeguata educazione sessuale e affettiva può portare a scontrarsi con numerose perplessità legate al mondo della sessualità, del piacere, della conoscenza del proprio corpo e di quello dell’altra persona. «Le paure possono riguardare, ad esempio, aspetti associati alla qualità della propria erezione o alla capacità/possibilità di affrontare un rapporto penetrativo (sia per la ragazza che per il ragazzo), ma anche l’adeguatezza del proprio corpo e dei propri genitali, tutti aspetti che possono essere gestiti emotivamente e psicologicamente al meglio attraverso l’educazione sessuo-affettiva», spiega la Dottoressa Cosmi. «Secondo una ricerca LELO, il 76% dei giovani intervistati ha ricevuto un’educazione sessuale, un dato ancora troppo basso se pensiamo alla centralità di questo tema; anche in considerazione del fatto che si tratta di un’educazione non strutturata perché, come sappiamo, l’insegnamento dell’educazione sessuale non è previsto dal sistema scolastico italiano».
Gen Z e sessualità: perché i giovani hanno più paura del sesso?
Fattori culturali, sociali e personali: per la Gen Z (come per tutte le generazioni), il rapporto con la sessualità è influenzato dalla società e da vari aspetti che ci circondano. In questo caso, una maggior esposizione di contenuti digitali ha portato sicuramente a una maggior consapevolezza sulla sessualità e l’abbattimento di alcuni tabù, ma ha portato anche paure, confronti e aspettative che poco hanno a che vedere con la realtà.
«Ogni fase di vita ha le sue peculiarità relative alla vita sessuo-affettiva; in questi momenti possono emergere paure, ma anche risorse, che in altri momenti rimangono invece sopite. Proprio in ragione di ciò, l’aspetto fondamentale resta quello dell’educazione, che va di pari passo con la consapevolezza, affinché la persona possa riconoscere i segnali che il corpo e la mente inviano per indicare stress o ansia. Le ricerche ci ricordano che le persone hanno aspettative positive riguardo al proprio benessere sessuale – secondo la ricerca LELO questa percentuale arriva al 63% degli intervistati – proprio a sancire il peso e l’importanza che la sessualità riveste nelle vite degli esseri umani. Anche in questo caso, i toys possono configurarsi come alleati, penso ad esempio a tutti i casi di riabilitazione del pavimento pelvico o alle situazioni in cui si è instaurato un circolo vizioso legato al dolore» commenta la dottoressa Cosmi. Ancora oggi è difficile parlare di dolore legato alla sfera sessuale per paura di essere giudicati o non capiti. Tuttavia, strumenti come massaggiatori o dilatatori possono essere integrati in percorsi terapeutici per alleviare le tensioni del pavimento pelvico.
In conclusione…
Il cammino verso il piacere sessuale è più aperto, libero ed emancipato, ma non certo privo di insidie. Ansie e paure, infatti, possono influenzare il rapporto che una persona ha con se stessa e con il partner, soprattutto in ottica di piacere fisico e d’intimità. Puntando sempre di più su un’educazione sessuo-affettiva e su strumenti come i sex toys, è possibile imparare a conoscere meglio se stessi, aumentando la consapevolezza del piacere e superando i propri limiti. In questo modo, è possibile non solo scoprire nuove forme di piacere, ma anche conoscere quello che più ci piace e intraprendere un dialogo aperto con il proprio corpo e con quello del partner.