BPCO, cos’è, come si manifesta e si affronta la malattia che lascia senza fiato

Il Professor Fulvio Braido, direttore della Clinica di Malattie dell’apparato respiratorio dell’Università di Genova, ci spiega cos'è la BPCO

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Federico Mereta

Giornalista Scientifico

Laureato in medicina e Chirurgia ha da subito abbracciato la sfida della divulgazione scientifica: raccontare la scienza e la salute è la sua passione. Ha collaborato e ancora scrive per diverse testate, on e offline.

La Broncopneumopatia cronica ostruttiva o BPCO è una patologia comune, caratterizzata da una persistente limitazione del flusso aereo, in genere progressiva e associata a un’aumentata risposta infiammatoria cronica a particelle o gas nocivi a livello delle vie aeree e dei polmoni.

Insieme al Professor Fulvio Braido, direttore della Clinica di Malattie dell’apparato respiratorio dell’Università di Genova, esploriamo i segreti di questa condizione che raccoglie quadri diversi, come la vecchia bronchite cronica e l’enfisema polmonare.

La BPCO si presenta tipicamente nei pazienti di età superiore a 40 anni e prevalentemente nei fumatori o negli ex fumatori. Il declino della funzionalità polmonare è una caratteristica clinica chiave. La gravità è molto variabile e può essere lieve, moderata, grave o molto grave. Anche le riacutizzazioni, eventi cioè acuti di peggioramento dei sintomi respiratori oltre le normali variazioni quotidiane e i sintomi della malattia sono caratteristiche cliniche importanti e influenzano i pazienti in tutti i gradi di severità della malattia.

Arrivare presto con la diagnosi è fondamentale. In caso di sospetto può aiutare un esame semplice e indolore, come la spirometria. Poi, se la patologia è presente e richiede una terapia, il curante può definire caso per caso i trattamenti più indicati.

Le indicazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a scopo informativo e divulgativo e non intendono in alcun modo sostituire la consulenza medica con figure professionali specializzate. Si raccomanda quindi di rivolgersi al proprio medico curante prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata e/o per la prescrizione di terapie personalizzate.