I test di gravidanza si sono molto evoluti negli anni, tanto che quelli oggi in commercio riescono a dare ben più di una riposta positiva/negativa. Scegliendo alcune tipologie di test, infatti, è già possibile situarla temporalmente e ottenere un’indicazione della settimana di gestazione.
È sempre molto importante, però, seguire le istruzioni ed i consigli in merito all’esecuzione del test, così che il responso sia il più possibile preciso e attendibile.
Indice
Come funziona
Il test di gravidanza reagisce alla presenza dell’ormone della gravidanza, chiamato Beta HCG o Gonadotropina Corionica Umana: questo ormone ha il compito di favorire un ambiente adeguato allo sviluppo dell’embrione tanto che, proprio per la sua importanza cruciale nelle prime settimane di gravidanza, una volta avvenuto il concepimento, i livelli di βhCG raddoppiano ogni due o tre giorni, arrivando a stabilizzarsi solamente durante il secondo o terzo mese. Nonostante l’ovulo fecondato impieghi circa 2 settimane per raggiungere ed impiantarsi nell’utero, quindi, l’ormone βhCG può essere rilevato nelle urine già dopo circa 10 giorni dal concepimento.
Tipi di test di gravidanza
Non esiste una sola tipologia di test per verificare la presenza di una gravidanza. Generalmente, infatti, sono due i modi per rilevare l’ormone β-HCG.
Test sulle urine
Il test sulle urine è fai da te e si acquista in farmacia, parafarmacia, online ma anche nei supermercati forniti di articoli per la cura della persona.
Generalmente questo genere di test è costituito da un bastoncino di materiale plastico contenente una striscia reattiva che, in presenza dell’ormone, cambia colore e determina la comparsa di righe o altri simboli sulla parte visibile della striscia. I test digitali, invece, sono dotati di uno stick ed un lettore con schermo su cui compare direttamente l’indicazione del responso e talvolta da quante settimane si è verificato il concepimento.
Anche se in generale sarebbe bene eseguire il test al mattino, quando la concentrazione della β-HCG è più elevata e quindi facilmente rilevabile, alcuni test hanno una sensibilità maggiore di altri per cui possono essere eseguiti in qualsiasi momento della giornata.
Ad ogni modo, considerate le specificità che possono presentare i singoli test, è bene leggere sempre con attenzione le indicazioni riportate all’interno della confezione.
Analisi del sangue
L’esame eseguito sul sangue (affidabile al 100%), necessariamente ad opera di un operatore sanitario, si differenzia in due tipologie:
- il test qualitativo, che dà come responso se vi sia in corso o meno una gravidanza (risulta cioè o positivo o negativo);
- il test quantitativo, che fornisce anche la quantità di β-HCG rilevata. Quest’ultimo dato, se monitorato attraverso un altro prelievo, consente di seguire l’andamento delle prime settimane di gravidanza. Il test sanguigno quantitativo di solito segue quello urinario, come conferma o in caso di dubbi di varia natura da parte del medico.
Infine, è possibile rilevare l’ormone β-HCG anche attraverso test salivari ma questo tipo di procedura non è ancora molto utilizzata in Italia (il test salivare ha comunque un’attendibilità del 98%).
Come si esegue
Per eseguire il test di gravidanza urinario, basta bagnare lo stick con l’urina, nella parte preposta. È consigliabile eseguire il test con l’urina del mattino in modo che la concentrazione di ormone sia più elevata e quindi più facilmente rilevabile. Non è invece necessario eseguire il test a digiuno.
Ad ogni modo, è sempre fondamentale seguire scrupolosamente le istruzioni riportate su confezione e foglietto illustrativo: se eseguito correttamente, infatti, un test urinario positivo è affidabile al 99%.
In presenza di un risultato negativo e soprattutto quando il test viene eseguito uno o due giorni dopo la mancata mestruazione, se si sospetta una gravidanza è consigliabile ripeterlo a qualche giorno di distanza.
Quando farlo
In generale, è bene eseguire il test di gravidanza urinario nel momento indicato sul foglietto illustrativo. Per ottenere però il risultato più attendibile è consigliabile comunque eseguire il test dal primo giorno di ritardo della prevista mestruazione.
In commercio sono disponibili anche test precoci, in grado di rilevare minime quantità di β-HCG (25 mU/ml), che si possono eseguire anche quattro giorni prima della prevista mestruazione.
Comprendere il risultato del test è molto semplice, soprattutto se è un test digitale (dunque, corredato di scritta). Se il test è tradizionale, con le due lineette e la doppia finestra, bisogna accertarsi che la linea di conferma, se presente, sia ben definita.
Qualora il test risulti positivo, è bene contattare il proprio medico per procedere sin da subito con un adeguato monitoraggio della gravidanza.