Kate Middleton, lo strano test che deve fare chi vuole lavorare per lei

Avete mai sentito parlare del test della mosca? Ecco il tranello da superare per riuscire a lavorare nello staff dela famiglia di William e Kate

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Lavorare per i Reali non è di certo cosa da tutti, questo è chiaro. Un documentario fa però chiarezza su quello che è un test decisamente particolare. Viene proposto da Kate Middleton e William, al fine di poter entrare nel loro staff. Tutto dipende, ovviamente, dagli standard incredibilmente elevati imposti presso la Corona. Il test in questione, però, è ben differente da ciò che ci si potrebbe aspettare da un regolare colloquio.

Il test della mosca

Il Mirror lo definisce “bizzarro”, ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. Nello specifico si parla del ruolo di governante nella residenza dei Principi Kate e William. Trattandosi della famiglia Reale, la normalità non ha senso d’esistere, o quasi. Le regole cambiano e la natura insolita diventa normalità. A cosa serve il test? A smascherare ogni sorta di candidato che non abbia una particolare cura per i dettagli.

Un livello d’attenzione che riguarda, in realtà, l’intera famiglia. Il tabloid sottolinea, infatti, come i dipendenti debbano rispettare regole particolari per la cerimonia del tè di Re Carlo. Tornando però ai Principi, è stato rivelato il test segreto in un documentario, Sandringham: The Royals at Christmas.

A parlare è stata la responsabile del reclutamento del personale della Famiglia Reale, Tracey Waterman. Ha spiegato nel dettaglio cosa comporti questo test: “Mi piace vedere se un candidato ha occhio per i dettagli, così metto una mosca morta nel camino o sul tappeto”. Una vera e propria trappola, dunque, che consente di veder aumentare enormemente le chance di assunzione, qualora evitata con sapienza. “Posizionata la mosca morta, faccio entrare il candidato nella stanza e soltanto uno su 10 si china e la raccoglie”.

Le regole di Kate e William

Come detto, riuscire a lavorare nella residenza di William e Kate non è cosa da tutti e, in generale, diventare parte dello staff di qualsiasi membro della Famiglia Reale e della Corona richiede determinati standard. Vediamo però quali sono alcune delle regole ferree svelate, in relazione alle necessità dei due Principi.

Il tabloid sottolinea un elemento molto importante, ovvero come l’obiettivo cardine sia quello di garantire un buon ambiente di lavoro. Ciò ha più importanza del rispetto di rigide tradizioni secolari. Tutto ciò si traduce, ad esempio, nell’assoluta tolleranza zero per i pettegolezzi tra il personale. Un modo intelligente per tutelare lo status mentale di tutti i dipendenti.

Si richiede inoltre al personale di non indossare costantemente abiti formali. Un cambio di registro generale rispetto alle regole standard. Tutto dipende dalle circostanze, ovviamente, ma in situazioni normali e quotidiane, i Principi preferiscono essere circondati dalla minor rigidità possibile.

Si tratta anche di un discorso molto pratico, come ha spiegato in breve un aiutante della casa. Ha rivelato come i bambini corrano spesso per l’ufficio e William preferisce che chi si occupi di loro abbia abiti casual. Gestirli e rincorrerli, in un completo, di certo non dev’essere semplice. Discorso differente, ovviamente, quando ci si reca a Buckingham Palace o presso la residenza si svolgono eventi ufficiali. Un barlume di speranza per la Famiglia Reale. Dopo Re Carlo, la Corona potrebbe finalmente abbracciare il nuovo secolo.