C’è chi si spaventa, chi invece accoglie con entusiasmo l’arrivo degli “anta”, del resto sono in molti a sostenere che la vita vera inizia proprio con il compimento dei quarant’anni. Che sia una verità assoluta, questo non possiamo saperlo, quello che è certo è che, cambiamo, maturiamo e prendiamo coscienza di chi siamo davvero proprio quando entriamo in questa nuova decade.
Una donna a quarant’anni non ha più tempo per le vaghe illusioni, per i sé e per i ma, né tantomeno per le incertezze degli altri. A questa età dovremmo avere ben imparato a costruire un futuro solido e disincantato secondo le nostre regole e non più seguendo quelle degli altri. Ci troviamo, del resto, in una fase della vita in cui possiamo ottenere tutto quello che vogliamo, possiamo crescere ed evolvere perché davvero lo vogliamo.
A quarant’anni siamo pronte per curare le ferite e per risolvere tutte quelle questioni che per tanto, troppo tempo, abbiamo lasciato in sospeso. Perché lo abbiamo capito che dobbiamo volerci bene, più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Abbiamo imparato a dire di no quando le situazioni non sono favorevoli e soprattutto quando gli altri utilizzano la nostra generosità per i loro comodi, ma abbiamo imparato anche l’arte di farlo in modo cortese, così che nessuno possa recriminarci niente.
Abbiamo anche imparato a non perdere tempo con cose e persone che non possono essere cambiate, concentrando le nostre energie su tutto ciò che ha davvero valore per noi. E finalmente abbiamo compreso che il mondo che ci circonda può cambiare a seconda di come noi lo guardiamo.
Abbiamo smesso di guardare gli altri con invidia, di voler essere sempre perfette e di voler fare le cose solo perché gli altri se le aspettano da noi costruendo un mondo di nuove regole, che sono solo le nostre.
Abbiamo anche imparato che ascoltare, e farlo per davvero, è alla base di una relazione autentica e duratura, di qualsiasi entità essa sia. Così lo abbiamo fatto e ci siamo resi conto che non abbiamo bisogno di essere circondate da tante persone, perché la fortuna, quella vera, è data da quei pochi amici fidati che ci ascoltano e che sono sempre restati al nostro fianco, nonostante il tempo, le distanze e gli imprevisti. E abbiamo imparato che le esperienze e le persone, hanno molto più valore di quelle cose materiali per le quali ci siamo affannate per averle.
E, infine, siamo diventate sicure di noi stesse, a ogni passo e a gesto, a ogni sorriso contraddistinto da una ruga. Abbiamo iniziato a lasciare il segno dove camminiamo, diventando padrone dei nostri passi scoprendo che la sicurezza di sé è un potere straordinario.
A quarant’anni abbiamo imparato davvero tanto! Certo, qualche errore lo commettiamo ancora, ma abbiamo da parte nostra l’esperienza e la consapevolezza di chi siamo e di cosa vogliamo.