Ammetto di esserci cascata anche io in quella trappola, in quel luogo comune che afferma che gli uomini sono tutti uguali. E come poteva essere altrimenti? Ho vissuto una storia d’amore durata dieci anni che ha minato il mio benessere psicofisico, ho avuto al mio fianco un uomo che mi ha sempre mentito, trasformando quelle piccole e innocue iniziali bugie in un tradimento devastante.
Ho conosciuto l’uomo che ha messo al primo posto i suoi bisogni, le sue esigenze e i suoi sentimenti calpestando i miei. Un egoista a tutto tondo che faceva promesse che non riusciva a mantenere e che parlava di amore, eccome se lo faceva, senza comprenderne il vero significato. Poi l’ho capito che quella sbagliata non ero io e che a volte è semplicemente questione di prospettive e allineamento. Di amor proprio, di bisogni e di equilibrio.
Ma come potevo immaginare che lì fuori esistessero anche uomini diversi da lui? Ho vissuto la storia più importante della mia vita con uno stereotipo, uno di quelli che nessuna donna vorrebbe al suo fianco. Ma io l’ho fatto, convinta di non avere scelta. Così quando ho deciso di mettere la parola fine a quella relazione, ho promesso a me stessa che mai più avrei concesso il mio cuore. La motivazione mi sembrava più che plausibile: tutti gli uomini sono uguali e non rischierò mai più di mettere il mio cuore, e la mia vita, nelle mani di un una persona così.
Gli uomini non cambiano (?)
Non ho rinunciato completamente alle relazioni, del resto è sempre piacevole confrontarsi con qualcuno e trascorrere del tempo tra chiacchiere e risate. Ma vi confesso che, per tanto tempo, non ho mai avuto interesse né intenzione ad approfondire la questione. Prima di tutto perché stavo ancora curando le ferite e quelle, quando sono profonde, richiedono tempo. E poi anche perché, ormai, avevo emesso la mia sentenza: gli uomini non cambiano. Nulla e nessuno mi avrebbe smosso da quella posizione.
E invece le cose sono cambiate, del resto solo gli stolti non cambiano mai idea, no? Certo ci è voluto tempo, impegno e fatica. Ci è voluto coraggio, perché le convinzioni, quando radicate, si trasformano in una corazza durissima da scalfire. Eppure ho conosciuto una persona, un uomo onesto e gentile che più che conquistarmi, alla stregua di un ennesimo trofeo da esibire con gli amici, ha iniziato ad ascoltarmi. Lo ha fatto con attenzione e con pazienza e, nonostante i miei continui allontanamenti, lui restava sempre lì, ad aspettare che io tornassi.
È entrato silenziosamente e in punta di piedi nella mia vita, senza fare troppo rumore. E io non me ne accorgevo ma lui me la stava già cambiando. Ha promesso di prendersi cura di me e del mio cuore in frantumi e lo ha fatto, non con le parole ma con i fatti, senza pretendere mai nulla in cambio. Mi ha chiesto di mostrarmi per quella che ero realmente e ha iniziato ad amarmi con pura e autentica semplicità. Senza fronzoli o artefici, senza alcuna menzogna.
Gli uomini non sono tutti uguali
E più il suo sentimento cresceva, più io avevo paura perché tutto quello che credevo di conoscere sul mondo e sugli uomini veniva smantellato prepotentemente dalla sua presenza, dai suoi gesti attenti e da quell’amore sincero. Da un’autenticità disarmante che mai, e poi mai, avrei creduto di trovare in un’altra persona. In un uomo. Del resto era stato proprio uno di loro a distruggere i miei sogni e il mio ego qualche anno prima.
Alla fine quella persona è rimasta, nonostante i miei tanti tentativi di sabotare qualcosa di bello che non credevo potesse accadere, e io mi sono lasciata andare. Non posso dire come andrà e quanto durerà, non posso e non voglio neanche auspicare che sarà per sempre, perché la mia vita non è una favola, non come quelle della Disney alle quali ero tanto affezionata. Quello che so con certezza, però, è che gli uomini non sono tutti uguali e che la persona giusta, quando sei pronta, trova sempre il modo di arrivare a te.