#PostaDelCuore

Con lui ho la sicurezza e l’equilibrio, con l’altro una passione irrefrenabile

Scegliere la sicurezza della relazione o la passione dirompente di una cosa nuova e sconosciuta?

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Mi trovo a un bivio, grande e impossibile, ma doveroso. Devo scegliere tra lui e l’altro. Tra l’uomo che da anni mi tratta come se fossi una regina, riempiendomi d’amore, dandomi supporto e appoggio in ogni cosa, da quando ci siamo incontrati 3 anni fa, e tra quello che mi fa tornare un adolescente a ogni bacio e carezza. So di non esserlo più, ho 39 anni ormai, e mai mi sarei sognata di trovarmi in questa situazione. Ci tengo a precisare che con M. non mi sono mai accontentata, non ho mai messo in dubbio il mio sentimento. Solo che da quando V. è apparso nella mia vita per caso tutto è cambiato. Ho cercato di non cedere al suo corteggiamento, convincendomi che fosse un’attrazione passeggera, ma così non è stato e quando mi sono avvicinata a lui ho sentito una passione travolgente e inspiegabile che mi fa sentire viva come forse non lo ero mai stata. Attualmente ho messo in pausa la mia relazione con M., gli ho chiesto tempo perché ho bisogno di capire che fare. Non voglio che V. diventi solo l’amante e basta, eppure non lo vedo al mio fianco come il compagno della vita e alla fine torno sempre a cercare M. Con lui ho la sicurezza e la tranquillità, con l’altro la passione: che faccio?

Attrazione fatale, chimica, colpo di fulmine: emozioni e sensazioni, queste, che tutte abbiamo provato almeno una volta nella vita e che abbiamo scelto di seguire, affidandoci al cuore e all’istinto e a null’altro. Quante volte ci siamo pentite di averlo fatto? E quante, invece, di aver seguito ragione e razionalità vivendo poi di rimorsi e rimpianti?

Vedi, amica mia, la verità è che da tutta la vita siamo chiamate a scegliere. A decidere il nostro colore preferito, le scarpe da indossare, il gusto di un gelato. L’uomo che vogliamo al nostro fianco. Farlo però non è mai semplice, non è per le piccole questioni quotidiane, figuriamoci quando si parla d’amore. Quando la paura di una scelta sbagliata diventa un fardello troppo grande da portare, proprio come quel peso che senti tu addosso ora che ti trovi davanti a quel bivio.

Lasciati dire che il solo fatto che tu sia arrivata davanti a questo incrocio sentimentale, racconta molto di te. Parla del rispetto che nutri nei confronti di quegli uomini che, per un motivo o per un altro, ti hanno conquistata, di quello nei confronti di te stessa e dei tuoi sentimenti. Del coraggio di affrontarli apertamente pur consapevole che questo ti porterà a delle rinunce.

E allora ti chiedo, amica mia, a cosa sei risposta a rinunciare? A quella follia irrazionale o all’equilibrio che hai protetto in tutti questi anni?

C’è una cosa che ho notato nel tuo racconto. Parlandomi di V. e di quello che provi per lui, non hai mai accennato a un sentimento. Non che la passione non valga la pena di essere vissuta, al contrario. Ma questa, credo io, dovrebbe essere solo la miccia capace di accendere il fuoco, che poi può esaurirsi velocemente o trasformarsi in amore.

Certo che è bello sentirsi così, come ti senti tu adesso. Leggera, spensierata e anche un po’ folle, proprio come quando eri una ragazzina. E quindi mi chiedo se forse, al di là di M. e V., tu non avessi proprio bisogno di questo. Mi spiego meglio: non è che forse l’arrivo di quell’uomo altro non è stato che un diversivo per sfuggire da una routine che ti stava stretta e che era diventata troppo monotona. Forse non è così, e tu lo sai, ma quando ci si ritrova in queste situazioni, secondo me, vale sempre la pena mettersi in discussione, proprio come stai facendo tu.

Quello che credo, amica mia, è che quel bivio non riguarda loro, ma soltanto te, il tuo presente e il tuo futuro. Non c’è una vera scelta da fare perché la passione e l’equilibrio non sono due facce della medaglia che non possono incontrarsi e, anzi, sanno convivere perfettamente nella stessa relazione.

Prenditi un po’ di tempo per capire cosa sta succedendo: come mai la relazione con M. a un certo punto non è bastata più? C’era qualcosa che ti rendeva infelice? E che fine aveva fatto la passione tra voi? E, ancora, che ruolo ha V. in tutto questo? Perché sai, lui potrebbe essere anche un fuoco passeggero, ma comunque emblematico per un cambiamento di cui forse avevi bisogno, anche se non lo sapevi.

Perdonami se piuttosto che darti delle risposte ti restituisco delle domande, ma queste sono doverose affinché tu possa trovare le risposte che cerchi che, sono certa, sono da qualche parte in fondo al tuo cuore. Devi solo metterti all’ascolto e silenziare tutte le paure. Qualsiasi scelta tu prenderai sarà quella giusta per te. Ti abbraccio.