C’è qualcosa di profondamente sbagliato in me. E non lo dico perché cerco compassione o pietà, ma perché riconosco che non è ammissibile provare attrazione per il marito della propria sorella. E invece io non solo sono attratta da lui, ma credo proprio di essermi innamorata. Ho 38 anni e convivo con un ragazzo splendido. Tra noi va tutto bene. Spesso usciamo con mia sorella, che adoro e che è più grande di me di 3 anni e che è sposata con M. Ecco io e M. siamo sempre andati molto d’accordo, ma ultimamente tra noi il legame si è rafforzato, forse perché facciamo lo stesso lavoro o perché abbiamo scoperto di essere più simili di quanto pensavamo. Siamo perfettamente in sintonia, tra noi c’è una complicità che non vi so spiegare. Qualche mese fa è venuto a casa mia per una questione di lavoro, e ci siamo ritrovati a trascorrere la giornata insieme. Abbiamo riso, abbiamo parlato tantissimo e abbiamo anche un po’ scherzato in maniera maliziosa, ma non è successo niente. Se non che da quel giorno non ho mai smesso di pensare a lui e di desiderarlo, anche da quel punto di vista. Ogni tanto ci messaggiamo, e ci scambiamo qualche battutina e provocazione, ma nessuno ha mai osato andare oltre. Non posso non vederlo più perché è il marito di mia sorella. Ma devo smettere di pensare a lui in quel modo. Non è giusto per nessuno. Aiuto, non so che fare!!!
Se esistesse un manuale che spiegasse tutti gli irragionevoli comportamenti del cuore, amica mia, te lo donerei. E insieme a te lo sfoglierei per indagare quel grande mistero che si nasconde dietro ai sentimenti e alle emozioni che proviamo, anche quando non dovremmo. Ma questo non esiste, quindi toccherà a noi capire perché, proprio quando tutto va apparentemente bene, ci complichiamo la vita.
La situazione che stai vivendo, questo è evidente, è probabilmente la più delicata che ti troverai ad affrontare nella vita. Ma lasciami dire che sarà proprio il modo in cui sceglierai di gestirla che ti permetterà di scegliere che persona vuoi essere, oggi e domani.
Dici che non è giusto per nessuno oltrepassare il limite, e credo tu abbia ragione. Ma non mi riferisco alle convenzioni sociali, al buon senso o a quello che ci si aspetta dalle brave persone, quanto più ai sentimenti che legano le parti coinvolte in questa storia. Anche io ho una sorella che, proprio come te, adoro. È una parte di me e lo sarà sempre, e mai e poi mai farei qualcosa per ferirla.
Quindi posso solo lontanamente immaginare come ti senti al pensiero che questo possa succedere, e come forse già ti fa sentire la consapevolezza di provare un’attrazione verso suo marito. Ma affrontare quello che provi adesso per M. è doveroso. Per lei, per le persone coinvolte e anche per te stessa.
Mi sembra evidente che da sola hai già posto un limite che non vuoi superare e questo in qualche modo ti ha già fatto prendere una scelta. Non posso dirti di smettere di pensare a lui, anche se sarebbe sicuramente la scelta più saggia, perché so che non lo faresti. Perché so che a volte più ci imponiamo di non fare qualcosa, più la eseguiamo magistralmente.
Il mio consiglio, quindi, è quello di rivolgere questi pensieri verso te stessa, verso la tua vita. Mi hai detto che convivi con un ragazzo splendido e che le cose tra voi sono sempre andate bene. Io ti chiedo: sei sicura che sia davvero così? Mi chiedo se forse l’attrazione per tuo cognato, in realtà, nasconda delle crepe che tu stessa hai provato a coprire nel tempo. Magari il sentimento che ti lega al tuo compagno non è forte come pensi, oppure sei solo annoiata. A volte il cuore sa essere un abile ingannatore, sai? Ci fa vedere l’amore dove invece si nasconde il fascino del proibito. E questo, amica mia, è qualcosa che abbiamo provato tutte almeno una volta nella vita: desiderare ciò che non possiamo avere. E se fosse questo che ti spinge a pensare a M.?
Non puoi non vederlo più, hai ragione. Perché volente o no lui fa parte della tua vita. Quello che puoi fare è prenderti un po’ di tempo per te per fare chiarezza in tutta questa confusione che adesso ti invade. Arriverà anche il tempo delle domande, saranno loro a venirti a cercare quando sarà il momento giusto. Ma fino ad allora occupati di te.