#SegretiDelCuore

Cosa resterà del mio amore estivo? Non voglio illudermi, ma…

Un colpo di fulmine, due settimane di passione, poi il ritorno a casa. Considerarlo un possibile grande amore è un'illusione? Forse. Allora è meglio custodirlo come un meraviglioso ricordo

Marina Mannino

Giornalista

Sono stata in vacanza in Salento con gli amici. Qui ho incontrato F., un ragazzo pugliese non solo bello, ma dolce, divertente, speciale. Appena ci siamo conosciuti è scattata la scintilla tra noi: ci siamo subito ritrovati a parlare, ridere, passeggiare sulla spiaggia, dirci cose bellissime, dimenticandoci degli amici e di tutto il resto. Ho passato tanto tempo con lui, di giorno al mare, di notte in giro per locali e poi... Ora che sono tornata a casa continuiamo a sentirci e questo mi fa sperare che la nostra storia non sia solo un’illusione. Oppure invece lo è, perché gli amori estivi non hanno futuro?

Vittoria

Non ci sono evidenze scientifiche che siano possibili viaggi in altre dimensioni: è solo una trovata da filmetti di fantascienza di serie B. O forse no: c’è un momento in cui questi viaggi  avvengono senza sfoggio di astronavi o salti temporali. Accade quando andiamo in vacanza. Partiamo tranquille, trolley e zainetto, e… bam! Ci troviamo catapultate in un’altra dimensione. Sole, mare, pelle nuda, risate, serate elettrizzanti, Spritz o analcolico di frutta, la testa si libera dai pensieri e accetta di respirare la libertà, il divertimento, l’altrove dalla vita di sempre.

Sentirsi un po’ fuori controllo? Anche sì

In questa dimensione piacevole e sospesa anche l’approccio con gli altri diventa rilassato e disponibile. Quel ragazzo dalla pelle abbronzata, il sorriso che incanta, la parlantina simpatica e l’abbraccio avvolgente ci fa battere il cuore a mille. L’emozione è alle stelle. E in questa dimensione “altra”, sentirsi un po’ fuori controllo è una figata, come dice Bebe Vio, una che di autocontrollo se ne intende ma che è anche capace di fare qualche follia.

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Un tuffo in una storia speciale

Allora tuffiamoci in questo amore estivo come ci tuffiamo nel mare cristallino: senza paure né remore, vediamo comunque bene il fondo (ovvero siamo coscienti e responsabili) ma pronte a goderci le belle sensazioni che ci provoca. Concediamoci dunque di vivere una storia speciale che ci fa sentire pazze e amatissime, libere di osare e di godere dei baci appassionati e delle parole ammalianti di un ragazzo di cui sappiamo poco ma che ci piace tanto.

Ma non saremo più gli stessi

L’ultimo bacio e l’ultimo abbraccio, alla fine della vacanza, ci sorprendono con gli occhi umidi e un nodo in gola. Ciao amore, teniamoci in contatto, non scordarti di me, appena posso vengo a trovarti… Ma sappiamo entrambi che il varco che si è aperto verso quella dimensione in cui le persone s’incontrano nella inebriante leggerezza della vacanza si sta chiudendo. Sarà bello sentirsi ancora, ma non saremo più gli stessi. Saremo tornati alla vita normale, agli impegni normali, agli oufit normali. Ci sembrerà possibile continuare a vivere quel sentimento così passionale che profumava di salsedine, ma purtroppo il naso ci offre solo l’odore della nostra città.

La forza potente del ricordo

Può succedere che un amore estivo si trasformi in una relazione solida e duratura. Le variabili contrarie sono tante, però ci si può provare. Nella maggior parte dei casi, però, esiste solo un modo per far vivere per sempre l’avventura delle vacanze: fermarla nei nostri ricordi come un’esperienza eccitante, emozionante, potente. Indimenticabile. Una storia che ci ha portato a vivere in quella straordinaria dimensione in cui due settimane ci sono sembrate tantissime ma pochissime, e quei baci infiniti non erano mai abbastanza.

Quel che resta dell’amore estivo è molto

Di un amore estivo resta – e non è poco – la sensazione unica di aver vissuto una piccola magia, un momento in cui ci siamo godute appieno il qui e ora, senza inquinarci la mente con i forse ed i perché. Dovremmo imparare a vivere un po’ nello stesso modo le esperienze, affettive e non, della nostra vita. Fermo restando i “fondamentali” – ovvero il rispetto per noi stesse, la salvaguardia del nostro spirito e del nostro corpo, nonché dei nostri principi morali –la cotta delle vacanze c’insegna quel pizzico di allegra incoscienza che può migliorare il sapore delle nostre azioni ed esperienze quotidiane. E se l’amore sopravvive all’autunno… ci conferma che è davvero una cosa meravigliosa!