L’ansia da weekend esiste davvero. Ma si può superare così

C'è chi non vede l'ora di vivere il fine settimana all'insegna della spensieratezza e chi, invece, il venerdì viene invaso dall'ansia

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Dopo l’ansia del lunedì, ecco arrivare il panico da weekend, una sensazione inaspettata che colpisce moltissime di noi al pensiero di restare a casa, lontane dall’ufficio e dagli impegni lavorativi, a gestire il tempo libero. Ed è strano, non trovate? Proprio noi che ci sentiamo continuamente minacciate dal tempo che scorre troppo velocemente e che non ci permette di ritagliarci spazi per le nostre passioni, per il relax e il riposo.

Eppure non tutte auspicano desiderose l’arrivo del venerdì per concedersi il tanto agognato fine settimana di riposo. A confermarlo è uno studio americano che ha rilevato che molte persone preferiscono il lunedì, al fine settimana, provando addirittura sollievo al pensiero di ricominciare a lavorare e a riprendere la routine.

La ricerca è stata condotta dalla Pennsylvania State University e ha portato alla luce una verità quasi sconvolgente, ma che non farà sentire sole tutte quelle persone che soffrono di ansia da weekend. È emerso, infatti, che i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, sono molto più alti durante il weekend per alcune persone, rispetto ad altre. Ma come, il weekend non era fatto per rilassarsi?

Il weekend ti mette ansia? Non sei l’unica

Il duro lavoro, accompagnato dai tanti impegni familiari e personali, fa meno paura del risposo: è questo quello che dice la scienza, ma non solo. A quanto pare siamo proprio noi donne a preferire i giorni lavorativi a quelli dedicati alla gestione del tempo libero. Il motivo? Probabilmente è dato dal fatto che, nonostante la volontà di stabilire degli equilibri familiari, ancora oggi sono le donne ad assumersi il carico maggiore di impegni e responsabilità domestiche. Questo annullerebbe la possibilità di godere di una giornata, o un intero weekend, completamente dediti al relax e, contemporaneamente, renderebbe l’ufficio il luogo dove poter sfuggire dagli impegni domestici.

Secondo lo psicologo Luke Martin, però, l‘ansia da weekend è collegabile anche a un altro aspetto della nostra vita, quello della programmazione. In effetti, siamo così abituate a organizzare la nostra vita nei minimi dettagli, incastrando impegni personali, familiari e lavorativi, da sentirci un po’ perse quando, invece, dobbiamo rallentare.

Insomma, quando abbiamo a disposizione il tanto prezioso tempo libero che desideriamo e rivendichiamo non sappiamo come gestirlo. Non siamo più abituate alla spontaneità, alla noia e all’improvvisazione, e ce ne accorgiamo quando l’invito inaspettato di un’amica ci lascia spiazzate.

Se all’arrivo del venerdì ci sentiamo irrequiete e nervose, incapaci di rilassarci, probabilmente soffriamo di ansia da weekend. Ma niente panico, possiamo risolverle il problema. Anche il tempo libero può essere programmato, a patto che lo si faccia in maniera intenzionale e o non si finisca con l’organizzare ogni singolo dettaglio come se fosse un calendario di lavoro.

Come godersi il tempo libero intenzionalmente

Cosa fare, dunque, quando l’ansia del weekend ci assale? Possiamo creare una lista di tutte le attività piacevoli e rilassanti alle quali rinunciamo durante la settimana, e spuntarle di volta in volta, senza avere la fretta di fare tutto. Possiamo, e dovremmo, disconnetterci dalla tecnologia per un po’ di sano detox e per trascorrere del tempo di qualità, anche in compagnia di noi stessi. Non dimentichiamoci, inoltre, degli affetti: cene e aperitivi con gli amici o con la famiglia ci faranno dimenticare l’ansia del venerdì.

Anche i momenti in solitudine sono importanti. Non è necessario fare per forza qualcosa solo perché è fine settimana. Possiamo anche semplicemente rilassarci con una passeggiata al parco, oppure leggendo uno dei nostri libri preferiti. E, ancora, praticando il self care, la meditazione o qualsiasi altra cosa capace di nutrire la mente e il corpo.