Le posizioni in cui dormono i nostri cani hanno dei significati ben precisi

Nulla dei nostri amici a quattro zampe è casuale, nemmeno il modo in cui riposano. Le posizioni che assumono per dormire infatti hanno dei significati: vediamoli insieme.

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Monica Dellabiancia

Medico veterinario

Medico veterinario specializzato in sanità animale con master in sanità pubblica veterinaria e igiene degli alimenti. La sua missione è proteggere la salute e il benessere degli animali. Per DiLei scrive approfondimenti e articoli informativi per la sezione Pets.

Ogni suo atteggiamento, ogni azione che il nostro cane compie ha per lui un significato, dalla posizione che sceglie per mangiare, ai luoghi che ama frequentare e in cui si ritrova più spesso, dal modo con cui si accoccola sulle nostre gambe alla tipologia di abbaio che emette. Ogni comportamento ha un suo valore e anche le posizioni con cui si addormenta possono indicarci degli aspetti particolari del nostro animale.

L’importanza del riposo nel cane

Prima di analizzare nel dettaglio le posizioni che amano i cani per dormire, iniziamo con il descrivere l’importanza del sonno nei nostri amici a quattro zampe, come d’altronde per noi.

La vita di un cane può essere più o meno movimentata: alcuni hanno la routine delle passeggiate e dei giochi, mentre altri più attivi sono abituati anche ad attività extra, magari qualche disciplina sportiva e, di conseguenza, hanno bisogno di ricaricare le batterie in modo proporzionale. Più si stancheranno durante le varie attività svolte nella giornata, più saranno le ore di cui avranno bisogno per riposare.

 I cani dormono in media tra le 10 e le 14 ore al giorno, distribuite tra il sonno notturno e qualche pisolino durante la giornata. Esiste una variabilità individuale in merito alla quantità di ore di sonno necessarie, influenzata anche da altri fattori, come l’età e la razza. Infatti:

  • i cani anziani tendono a dormire più a lungo, così come i cuccioli, che necessitano di un maggior numero di ore di riposo perché si trovano in fase di accrescimento e proprio per questo possono arrivare a dormire fino a 20 ore al giorno, proprio come accade nei bambini appena nati;
  • i cani di taglia più grande dormono in media di più: in genere, possono superare le 14 ore di sonno al giorno.

Rientra tra i fattori che incidono sull’attitudine a dormire di più o di meno anche la tranquillità del contesto familiare in cui vivono. I cani che convivono in un ambiente sereno e rilassato tendono a dormire di più (a volte anche per noia), contrariamente a quelli che sono esposti ad un contesto più attivo, che quindi dormono tendenzialmente di meno. Tuttavia, i cani sono in grado di adattarsi anche ai contesti più difficili, adeguando il loro comportamento del sonno all’ambiente che li circonda, in modo da essere vigili quando c’è qualcosa da fare e dormire nel resto del tempo.

Le fasi del sonno nel cane

Proprio come nell’uomo, anche nel cane il sonno è strutturato in fasi:

  • quando si addormenta, entra in una fase tranquilla del sonno, durante la quale il respiro rallenta, la pressione sanguigna si abbassa e il ritmo cardiaco diminuisce;
  • successivamente si presenta la fase attiva del sonno in cui si muovono rapidamente gli occhi sotto le palpebre chiuse. Si tratta della fase nota come REM, ovvero Rapid Eye Movement – movimento rapido degli occhi, tipica anche dell’uomo. In questa fase, secondo quanto descritto dagli studi scientifici, è possibile sognare. Durante questa fase REM è comune che i cani possano muoversi distendendo le gambe, possono abbaiare, guaire o compiere altri movimenti; secondo la scienza, questo indica che stanno effettivamente sognando. Tali comportamenti possono ripresentarsi diverse volte nell’arco della notte, poiché vanno di pari passo con l’alternarsi delle diverse fasi del sonno.

Sarà capitato a tutti di osservare un cane poco prima di abbandonarsi al sonno: prima di assumere la sua posizione tipica per riposare, spesso, compie movimenti in tondo ruotando su sé stesso e picchietta con le zampe sul suo giaciglio.

I cani, infatti, prima di mettersi nella posizione che preferiscono per dormire, osservano un rituale specifico per rispondere e soddisfare un loro istinto ancestrale che serviva per preparare la tana dove dormire quando vivevano in natura allo stato brado. Probabilmente, nel passato:

  • il camminare in tondo nel passato serviva per appiattire l’erba alta nel punto che avevano scelto per dormire;
  • il grattare a terra serviva nei periodi più caldi per scavare una buca e ottenere un riparo fresco e umido su cui riposare;
  • il picchiettare con le zampe serviva per spostare bastoncini e sassolini per rendere la superficie più liscia.

Tutte queste procedure oggi non servono più, dal momento che i nostri cani hanno a casa un posto in cui dormire, morbido e comodo,  ma continuano comunque a seguire il proprio istinto animale.

Scopriamo ora le posizioni che assumono i nostri amici a quattro zampe per riposare: ognuna di queste suggerisce e rivela caratteristiche relative innanzitutto allo stato d’animo che il cane vive in quel momento, ma anche più in generale ad aspetti relativi alla personalità e al carattere.

Esistono, però, delle pose che vengono assunte più o meno da tutti i cani. Vediamole meglio.

Tutte le posizioni del cane

A pancia in giù o a pelle di leone

Quando il cane riposa a pancia in giù, i suoi muscoli non si rilassano completamente. Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, in questa posizione il nostro amico a quattro zampe si è addormentato in uno stato di allerta che gli consentirà di scattare prontamente nel caso in cui sentisse avvicinarsi un potenziale pericolo intorno a sé.

Tale posizione è tipica dei cuccioli, che spesso dormono a pancia in giù, proprio per la loro voglia di scoprire il mondo e tendono a svegliarsi con lo scopo di partecipare a ciò che gli accade intorno.

Tutto ciò ci consente di capire che questa posizione relativamente comoda, che garantisce una pronta partecipazione agli stimoli circostanti, non è una di quelle pose che concilia il sonno profondo, proprio perché i muscoli mantengono un certo stato di attività e perché l’animale tende a destarsi piuttosto facilmente. I cani tendono ad assumere questa posizione più per fare un riposino di breve durata che non per dormire.

Per i cani brachicefali, invece, come il Bulldog Francese, Carlino e il Bulldog Inglese, è la migliore tra le posizioni per riposare, poiché tra le tante, è l’unica che gli consente di respirare in maniera ottimale.

A pancia in su

Una posizione in cui invece i cani dormono profondamente è a pancia in su, sulla schiena, alcuni addirittura con le zampe per aria. Questa strana posa, che a noi può sembrare buffa ed innaturale, è molto comoda per il cane che riesce a dormire tranquillamente. Quando l’animale si sente davvero a suo agio nell’ambiente circostante, assume questa posizione in cui espone le sue parti più vulnerabili e delicate, addormentandosi in completo relax e serenità.

Tale atteggiamento per il sonno profondo, secondo gli studiosi, viene manifestato da quei soggetti tranquilli e sicuri di sé che vivono in casa e molto raramente si riscontra nei cani che vivono all’aperto.

Sul fianco

Un’altra posizione frequente, forse la migliore in termini di comodità e solitamente associata al sonno profondo, è quella sul fianco con le zampe posteriori rilassate e quelle anteriori morbide.

I cani che dormono sul fianco assumono questa posizione comoda e rilassante quando hanno uno stato d’animo tranquillo e sereno, quando si sentono a loro agio con l’ambiente circostante e solitamente si stendono, cercando qualcosa a cui appoggiarsi, come ad esempio la gamba del proprietario, i braccioli del divano, contro una parete oppure addosso ad un altro animale con cui condividono gli spazi familiari. Tale atteggiamento è stato studiato e i risultati suggeriscono un’interpretazione di protezione tramite il contatto, ovvero l’esigenza di sentirsi più sicuri mentre dormono.

Acciambellato (arrotolato su sé stesso)

La classica posizione “a ciambella” è sicuramente molto comoda, ma quasi nessuno sa che viene assunta dal nostro cane per rendersi meno vulnerabile, diversamente dall’atteggiamento a pancia in su in cui c’è la massima vulnerabilità legata all’esposizione dei punti deboli (pancia, zampe, organi, muso e gola).

In questa posizione l’animale si rannicchia su sé stesso, con le sue parti vulnerabili protette in uno stretto abbraccio, con le zampe nascoste sotto il corpo e la coda che arriva al muso, spesso coprendone una parte.

Questa non è una posizione da sonno profondo perché per mantenerla i muscoli sono sempre un po’ in tensione. Viene adottata solitamente per un riposo di breve durata, anche nel corso della giornata, tra i momenti di attività e segnala che il cane vuole isolarsi e non vuole interagire con il mondo.

Il cane può assumere questa posizione rannicchiata per dormire per preservare il calore corporeo. Inoltre, secondo gli studiosi, questa è la posizione che viene assunta dai cani un po’ più timidi e riservati che si rannicchiano per proteggersi dall’ambiente circostante.

Esiste comunque una preferenza soggettiva per ogni animale che dipende dalla posizione che gli offre maggiore comodità. Per questo possono essere assunte altre posizioni che variano durante il riposo anche in base a ciò che sognano.

Ciò che è certo è che le ore di sonno sono fondamentali, soprattutto per i cuccioli che hanno bisogno di relax per recuperare dalle esperienze quotidiane, che sono per loro faticose. È fortemente sconsigliato interrompere il riposo dei nostri amici a quattro zampe, al fine di evitare problemi comportamentali ed ansia. Al contrario, per conciliare ore di sonno ristoratrici, dovremo garantire all’animale un ambiente tranquillo e poco rumoroso.