Cani più grandi del mondo: razze ed esemplari

Qual è il cane più grande del mondo? Ecco le razze e gli esemplari che sembrano dei giganti da paura, ma in realtà sono dolci e amorevoli

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Marta Ruggiero

Giornalista pubblicista e videoreporter

Giornalista pubblicista, videoreporter, copywriter e content editor. Si occupa di attualità, economia, politica, intrattenimento, costume e società.

Pubblicato: 21 Febbraio 2025 23:41

É proprio il caso di dirlo: l’apparenza inganna quando si parla del cane più grande del mondo e dei suoi ‘colleghi’ di grossa taglia. Sì, perché sono i cosiddetti giganti buoni, che sembrano cattivi ma – se vengono addestrati e trattati con rispetto – sono perfetti animali da compagnia.

Detto questo, però, va precisato che non sono razze ed esemplari per tutti. Al di là dell’indole, la stazza richiede una certa esperienza pregressa in campo cinofilo e una conoscenza profonda della parte istintiva che ogni animale – anche il più buono e gentile – possiede.

Mastino inglese

Contrariamente a quanto si possa immaginare, non è l’Alano il cane più grande del mondo: ci sono razze ed esemplari che con lui contengono il Guinness dei Primati. Basti pensare, per esempio, al Mastino Napoletano e al Levriero Irlandese: il peso del primo e l’altezza del secondo – sopra ogni cosa – sono a dir poco notevoli.

Un cane di sesso maschile è alto fra i 65 e i 75 centimetri e pesa dai 50 ai 70 chili; uno di genere femminile è leggermente più basso e minuto: raggiunge circa 68 centimetri di altezza. In origine, il Mastino Inglese è stato impiegato come cane da combattimento, da guardia, ma anche per la caccia al lupo, all’orso e al toro. Alla fine della seconda guerra mondiale era vicino all’estinzione: erano rimasti soltanto 14 esemplari nel Regno Unito, ma la razza è stata salvata e le è stato donato un futuro migliore in termini di qualità della vita.

Al di là delle apparenze e delle esperienze pregresse, è un cane calmo, gentile ed estremamente intelligente. Se correttamene addestrato è un perfetto esemplare da compagnia, tuttavia è diffidente con chi non conosce e con i suoi simili. Per questo necessita di un proprietario che sappia con chi ha a che fare e in grado di intervenire per tempo, in caso di necessità.

Mastino napoletano

Il Mastino Napoletano, lo dice l’aggettivo che accompagna il nome, è originario della Campania. Nonostante le apparenze, si tratta di un cane tranquillo, lento ma molto intelligente. Il suo tratto distintivo è prettamente estetico e riguarda la pelle in eccesso che gli conferisce un aspetto rugoso e anziano a prescindere dall’età effettiva. In passato veniva impiegato come cane da guardia. Infatti, con i suoi 68 centimetri di altezza e i 60 chili di peso, incute sempre un certo timore (soprattutto ai malintenzionati).

Ma, nonostante si giochi il primato di cane più grande del mondo fra le razze e gli esemplari giganti, è possibile adottarlo anche se si sta cercando un animale da compagnia. L’importante è essere consapevoli che necessita di tanto esercizio fisico per preservare la propria salute, di passeggiate quotidiane e di un addestramento mirato per vivere in famiglia. E, se la bava non è ben tollerata, meglio optare per un’altra razza.

Alano Tedesco

L’Alano è forse il primo cane che viene in mente quando si pensa a un esemplare di grandi dimensioni. Rispetto a quelli citati, infatti, è il più famoso e ha una stazza da record. Seppur non ci siano standard che ne limitino l’altezza, mediamente, arriva a 71 centimetri e a 50 chili. Con le ossa lunghe che lo caratterizzano, deve seguire un’alimentazione che ne mantenga il peso nella norma; inoltre, non è raro che questa razza soffra di problemi cardiaci e la sua aspettativa di vita è più bassa rispetto alla media di altri suoi simili.

Si tratta di un cane fedele, affettuoso e buffo. Di origini tedesche, era utilizzato come cane da caccia al cinghiale e da guardia nelle case dei nobili e dei ricchi. Per questo, è diffidente nei confronti di altri animali e degli estranei. Per questo, è importante saper leggere il linguaggio del corpo e capire quando lancia i primi segnali di insofferenza e preoccupazione.

Levriero Irlandese

Anche in questo caso la provenienza è facilmente intuibile, ma non è questo l’elemento che più colpisce chi si trova davanti a quello che, se non è il cane più grande del mondo, è sicuramente fra le razze e gli esemplari più alti. Con i suoi 83 centimetri di altezza, non è magro ed esile come gli altri Levrieri e non ha il pelo raso: è piuttosto ispido e arruffato.

Considerato un eterno cucciolo, raggiunge la maturità (e quindi la calma) dal compimento dei due anni in avanti. Il suo atteggiamento spesso goffo e rumoroso è fra gli elementi che più colpiscono, ma si tratta di un cane ancora poco conosciuto.

San Bernardo

Il San Bernardo è un cane fra i più grandi del mondo ed è molto popolare, anche per la partecipazione a film come Beethoven e Heidi. Quello che mostra la televisione, per quanto romanzato, ha un fondo di verità. Si tratta di una razza affidabile, fedele e che ama condividere le sessioni di gioco con chi considera famiglia.

Le sue dimensioni sono notevoli e, per questo, necessita di ambienti ampi, preferibilmente all’aria aperta. È alto mediamente 80 centimetri e può pesare dai 70 ai 90 chili. Il suo nome deriva dalle sue origini: proviene dal monastero svizzero sul Passo del Gran San Bernardo, in alta montagna, dove veniva impiegato come cane da guardia, da compagnia e soccorritore. Viste la sua stazza e la sua indole territoriale ha bisogno di un proprietario esperto e di un addestratore che lo segua nella delicata fase della socializzazione.

Leonberger

Il Leonberger è fra le razze più affascinanti e meno conosciute nel panorama cinofilo mondiale. Ha un pelo dorato/rossiccio e una maschera nera sul volto che lo fanno assomigliare a un leone. Ed era proprio questo l’obiettivo degli allevatori che – attraverso una selezione mirata e l’incrocio fra San Bernardo, Terranova e Cane da montagna dei Pirenei – lo hanno creato.

Di origini tedesche, era ed è impiegato come cane da lavoro e da guardia. Anche lui, durante le guerre mondiali, ha rischiato di estinguersi, ma oggi è una razza molto più popolare rispetto al passato. La sua altezza pari, in media, a 72 centimetri e il suo peso di 40 chili fanno sì che se la giochi per essere un cane di grossa stazza, ma non il più grande del mondo.

Leonberger: fra i cani più grandi in assoluto

Terranova

Questa razza ha molto in comune il San Bernardo. Oltre alle dimensioni notevoli, è un cane che ama giocare (soprattuto in acqua). Il Terranova proviene dal Canada, precisamente dall’isola dalla quale prende il nome. Lì è impiegato come cane da slitta, da lavoro e da riporto in acqua: non è difficile quindi comprendere come mai un tuffo ogni tanto per lui non rappresenti assolutamente un problema.

Siamo di fronte a un cane che pesa mediamente 70 chili e possiede un mantello pesante e oleoso, che lo rende resistente alle basse temperature e all’umidità. Le zampe grosse gli consentono, inoltre, di nuotare con destrezza e di muoversi agilmente sulle superfici ghiacciate.

Pastore dei Pirenei

Il Pastore dei Pirenei, anche lui un potenziale cane più grande del mondo, conosciuto anche con il nome di Cane Bianco dei Pirenei, è un esemplare estremamente coraggioso e dallo spiccato istinto protettivo. Per questo è un ottimo cane da guardia. Ecco perché, chi decide di adottarlo, non deve essere alle prime armi e tenere a mente che ha bisogno di un corso di addestramento ad hoc.

Con un’altezza media che va dai 69 agli 81 centimetri e un peso che si aggira intorno ai 40 chili, ma che può raggiungere pure i 54, è un altro gigante che ha tanta energia da incanalare correttamente attraverso la giusta attività fisica.

Pastore dell’Anatolia

Anche il Pastore dell’Anatolia è in lizza per essere il cane più grande del mondo. Trattandosi di un bovaro nato per occuparsi del bestiame e assistere i pastori nella transumanza, ha delle dimensioni notevoli ed è anche fra i cani di taglia grande più belli. È alto dai 71 agli 81 centimetri e pesa dai 50 ai 49 chili circa.

Possiede un’indole fedele, protettiva e indipendente. Ecco allora che non è fra gli esemplari più facili da addestrare: per farlo, più che in altri casi, è necessario l’intervento di un professionista esperto. È il cane prefetto per chi ha un ampio spazio esterno, ben recintato e con alle spalle esperienze cinofile con razze di grossa stazza. Questo esemplare va subito sulla difensiva se si trova di fronte a persone che non conosce e che percepisce come una minaccia.

Bovaro del Bernese

A renderlo speciale sono sia l’aspetto esteriore che il carattere. Possiede un bellissimo mantello tricolore e uno sguardo profondo, penetrante, che trasmette fedeltà e sicurezza. Come se no bastasse, ha anche un’indole brillante ed è fra i cani più facili da addestrare.

La sua altezza media varia dai 61 ai 71 centimetri, il suo peso dai 36 ai 50 chili e, come spesso accade, gli esemplari di sesso femminile sono meno possenti dei maschi. Anche in questo caso è importante che a prendersene cura sia un padrone esperto, che sappia essere autorevole e capace di agire prontamente in caso di emergenza. Tuttavia, con una buona socializzazione e rispettando la sua indole, questo cane è davvero un’ottima compagnia.

Fonti bibliografiche

Razze: Enci – Ente nazionale cinofilia italiana