Vincenzo morto a 10 anni nel pozzo, le parole senza consolazione della mamma

Moltissimo dolore per la scomparsa del piccolo Vincenzo, il bambino di 10 anni morto in un pozzo artesiano per annegamento

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Sarebbe morto per annegamento e non per via della caduta il piccolo Vincenzo, il bambino che è precipitato in un pozzo artesiano in provincia di Siracusa durante una gita estiva. A nulla è servito l’intervento della volontaria che si è calata per provare a salvarlo.

Vincenzo, il bambino morto nel pozzo artesiano

Una vera e propria tragedia quella avvenuta lo scorso 27 giugno a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. Vincenzo Lantieri, un bambino di soli dieci anni, è caduto in un pozzo artesiano durante una gita con il campo estivo sui monti Iblei. Un pozzo profondo 15 metri su cui Vincenzo era salito, sfuggendo per qualche momento alla sorveglianza degli animatori. Il coperchio deve poi aver ceduto, portando con sé il bambino al fondo del pozzo.

A nulla è servito l’intervento di una degli operatori che ha provato a calarsi per portare in salvo il piccolo cercando di fargli mantenere la calma. Un momento di panico collettivo che non ha permesso all’animatrice di portare a compimento il soccorso, presa da un forte attacco di agitazione.

Secondo l’autopsia eseguita dalla dottoressa incaricata dalla Procura di Siracusa alla presenza dei medici nominati dalle nove persone che sono state iscritte nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo, Vincenzo sarebbe morto per annegamento. Ora, si indaga sul proprietario del terreno dove si trova il pozzo, sette operatori presenti e l’educatrice che ha provato a portarlo in salvo. “L’avevo quasi raggiunto, ma non è servito a nulla.” aveva raccontato la donna uscendo dall’ospedale di Siracusa in cui era stata ricoverata a seguito di un malore.

Da verificare anche la tempistica dei soccorsi, quali persone erano responsabili della sorveglianza e della sicurezza dei bambini in quel momento e, ovviamente, se il pozzo in questione fosse stato messo in sicurezza.

Vincenzo, le parole della madre

Una tragedia davvero difficile da accettare. In tanti hanno voluto manifestare la propria vicinanza e scrivere qualche parola in ricordo del piccolo Vincenzo. Paola, la madre del bambino, ha manifestato tutto il suo dolore in un messaggio pubblicato sui suoi canali social. “Bambino mio sei una perla rara ti amiamo vita nostra, il nostro cuore è in frantumi e la nostra anima è nera come la notte vita mia noi siamo morti con te dentro quel maledetto pozzo.”

E ancora: “Chiudo gli occhi, ascoltare la tua voce sangu miu, per sentire quando mi dici mamma ti amo sei il mio mondo. Ora sento il silenzio di un dolore che mi toglie la vita” in un video TikTok che la ritrae insieme al piccolo Vincenzo.

Venerdì scorso, durante la veglia nella basilica di San Paolo, anche la sorella Marilena ha voluto spendere qualche parola: “Amore mio cuore mio, pagherei il prezzo più caro del mondo per portarti qui, da mamma e papà. Loro non hanno più lacrime, non hanno più un cuore, ci stiamo consumando piano piano e io sono impotente, vorrei strapparti alla morte come lei ti ha strappato alla vita, Vincenzo mio, fratello mio ti ho amato dal primo istante che abbiamo saputo che eri dentro mamma e ti ho amato smisuratamente durante la tua crescita”.