Ha assistito a più di un secolo di Storia dell’Umanità Suor André, la religiosa che era stata inserita nel Guinness dei Primati come donna più anziana al mondo. Nata con il nome di Lucile Randon, da tutti era conosciuta come Suor André. La notizia della sua morte è stata anche commentata dal sindaco di Tolone, dove la religiosa si è spenta, con un post sul suo profilo Facebook. Ma quanti anni aveva Suor André? E quando è stata inserita nel Guinness dei Primati?
Suor André, quanti anni aveva e perché era stata inserita nel Guinnes dei Primati
L’11 febbraio avrebbe festeggiato il compleanno, ma Suor André è morta poco meno di un mese prima all’età di 118 anni. Nata nel sud della Francia nel 1904 nella sua vita ha davvero affrontato un secolo di Storia dell’Umanità: le due Grandi Guerre, la Guerra Fredda, una pandemia mondiale, solo per citare alcuni eventi che hanno segnato il Novecento e il primo ventennio del Duemila.
La morte è sopraggiunta in una casa di riposo di Tolone e il portavoce della struttura Sainte-Catherine-Labouré, David Tavella, ha spiegato: “È morta alle due del mattino. C’è una grande tristezza ma lei lo voleva, era il suo desiderio di raggiungere il suo amato fratello. Per lei è una liberazione”, ha affermato secondo quanto riportato da Rai News.
Il titolo di “decana dell’umanità” era arrivato ad aprile del 2022. Era stato un’eredità, infatti lo aveva raccolto in seguito alla morte della giapponese Kane Tanaka: età 119 anni. Non si tratta di titoli ufficiali, come spiega Rai News, ma è stato ritenuto da esperti che fosse la persona vivente più anziana.
Inoltre proprio per la sua età, sempre ad aprile 2021, era entrata a far parte del Guinness dei Primati. E adesso è María Branyas Morera, che vive in Spagna, a essere riconosciuta come donna più anziana al mondo. La sua età? 115 anni.
Suor André, la sua vita
A ricostruire la vita di Suor Andrè era stato Il Corriere della Sera in occasione del suo 118esimo compleanno a febbraio dello scorso anno. La religiosa è nata nel sud della Francia, e più precisamente nel 1904 ad Alès. La sua famiglia era di fede protestante ma lei si convertì al cattolicesimo all’età di 19 anni, intraprendendo l’anno successivo il cammino del noviziato. Il nome Andrè era stato scelto per suo fratello ed è quello che ha utilizzato come religiosa quando, nel 1944, è entrata nelle vicenziane. Un vita dedicata alla preghiera, che aveva spiegato essere uno dei due segreti di una vita felice insieme a una tazza di cioccolata calda.
La suora era cieca e costretta su una sedia a rotelle, ma fino a 108 anni aveva lavorato.
Il sindaco di Tolone, Hubert Falco, ha affidato a Facebook alcuni pensieri per ricordarla. Infatti lei viveva da tempo lì e, quattro anni, fa ne era diventata cittadina onoraria. In un estratto del lungo post di Falco si legge: “Era la decana dell’umanità ed è grazie alla sua notevole età che ha conquistato il cuore di tutti i francesi – ha scritto -. Ma al di là del simbolo che rappresentava per aver attraversato il secolo e vissuto due guerre mondiali, Suor André era soprattutto una donna profondamente buona e affettuosa, rivolta agli altri. L’umanità sta perdendo il suo preside stasera”.