Dopo la sentenza del 27 aprile, è nata la prima neonata che è stata registrata con il doppio cognome: è accaduto a Lecce, e la bimba nata all’ospedale Vito Fazzi rappresenta uno dei primi passi verso un cambiamento che è stato voluto e atteso per molto tempo e che finalmente lo scorso 1° giugno è diventato legge. Oltre a questo, però, c’è un’altra particolarità che riguarda la registrazione del cognome.
Doppio cognome, la prima bimba è nata a Lecce
La piccola Linda è nata il 31 maggio 2022 all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, ma non può ancora essere consapevole del grande cambiamento che rappresenta.
Stando alle ultime notizie riportate dalla Asl di Lecce, si tratta della prima bambina registrata all’anagrafe con il doppio cognome, ma con una particolarità aggiunta: la piccola Linda, che è stata dimessa dall’ospedale il 3 giugno, non solo possiede entrambi i cognomi, ma quello della sua mamma è stato scelto come primo. Il direttore della Asl di Lecce ha così commentato la notizia: “Siamo contenti di questo primato nazionale, ma il nostro compito era quello di garantire assistenza alla puerpera e alla bimba e così è stato, siamo felici che tutto sia andato per il verso giusto”.
Sicuramente ciò che interessa sopra ogni altra cosa è la salute dei pazienti, ma la decisione presa dai genitori della piccola è senza ombra di dubbio un grande passo verso un cambiamento che dopo anni di proposte è stato reso possibile.
Doppio cognome, la legge che allontana la discriminazione
Se ne è parlato tanto e l’argomento non è certamente finito al centro della polemica. C’è ancora chi crede che un cognome non c’entri nulla con la discriminazione di genere, ma alla fine qualcosa di importante è stato ottenuto. A portarne avanti la causa sono stati anche personaggi noti come Fedez e Chiara Ferragni, i quali hanno scelto di dare ai loro figli Leone e Vittoria entrambi i cognomi. A tal proposito, l’influencer si era espressa già molto tempo fa su Instagram, coinvolgendo i suoi follower: “Nostra figlia avrà anche il mio cognome. Patriarcale la scelta di dare solo quello del padre”.
Dopo la sentenza 131 del 27 aprile scorso, che è stata poi pubblicata nella Gazzetta ufficiale del 1° giugno, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima l’attribuzione automatica del cognome paterno, quindi incostituzionale il fatto di non permettere ai genitori di scegliere e attribuire al proprio figlio, di comune accordo, entrambi i cognomi o anche solo quello della madre.
Successivamente è anche intervenuta la Consulta, stabilendo l’assoluta parità tra madre e padre, i quali possono scegliere autonomamente come registrare il proprio figlio. Si tratta di una scelta antidiscriminatoria, ed è un passo importante quello di mettere sullo stesso piano entrambi i genitori che in ogni caso potrebbero decidere di utilizzare uno solo dei cognomi.
Il papà e la mamma della piccola Linda, nata il 31 maggio a Lecce, sono stati i primi quindi a utilizzare nel concreto questa nuova legge, e la nuova arrivata rappresenta il primo caso di bambina con il cognome della madre davanti a quello del padre.