È morta Giulia, protagonista della canzone “Dedicato a te” delle Vibrazioni

Francesco Sarcina annuncia sui social la scomparsa di Giulia, che ha ispirato uno dei loro brani più famosi. Quella "Immensamente Giulia dalla lucente armonia"

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Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

Ci sono persone che pur senza uscire mai allo scoperto o svelare la propria identità, diventano famose ed eterne. Sono le muse dei poeti e degli artisti in generale. Lo sono state in passato Beatrice per Dante, Silvia per Leopardi, e lo sono diventate in tempi moderni le protagoniste delle canzoni più belle dei cantanti. Da Angie dei Rolling Stones a Jude dei Beatles, da Sara di Venditti  alle tante Jenny, Sally, Gabri di Vasco Rossi.

E quando muoiono, e lo veniamo a sapere (è stato proprio il recente caso di Gabri di Vasco), è come se morisse qualcuno di vicino a noi, che conosciamo e amiamo.

Ieri sera Francesco Sarcina, leader delle Vibrazioni, ha scritto un post comunicando ai suoi follower la scomparsa di Giulia, quell’ “immensamente Giulia” di una delle canzoni più famose del gruppo, forse quella che ha decretato il loro successo iniziale: Dedicato  a te.

In passato molti si erano chiesti chi fosse realmente Giulia, lui aveva solo spiegato che si trattava di una ragazza che gli era stata vicina in un momento difficile della sua vita e con la quale aveva vissuto una storia d’amore.

Giulia Tagliapietra, questo il suo nome completo, aveva 46 anni e faceva la gemmologa. Lascia un marito e due figli. Era malata da tempo e lunedì scorso, durante un concerto delle Vibrazioni a Casarano nel Leccese, quando è stato il momento, nella scaletta, di Dedicato a te, Francesco l’ha annunciata dicendo: “È la prima canzone che ci ha resi conosciuti, è uscita nel 2003 ed è stata dedicata a una persona speciale, veramente immensa, immensamente Giulia….Giulia che purtroppo stamattina è mancata. È una parte del mio e del nostro cuore”. Per poi aggiungere con la voce rotta dall’emozione: “Vorrei che gliela facessimo sentire, lei a tante persone ha dato tanto. Mi aiutate, vero? Ho la voce un po’ rotta, l’emozione… era troppo giovane”.

Francesco oggi ha scritto un post molto bello, dal quale traspare il suo dolore e la “lucente armonia” che aveva questa ragazza, capace di illuminare la vita di chi le stava vicino.

“In più di una occasione mi hanno chiesto cosa volessi dire e intendere con “lucente armonia”. Per capire realmente il significato, forse, era necessario conoscere Giulia. Ed ora è più che mai parte della lucente armonia, lasciando armonia e immensità nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Ma lascia anche tanto dolore…Il dolore per non essere riuscito a salutarti e dirti quanto bene ti voglio. Ma certo è che un giorno ci ritroveremo e rideremo della stupidità umana”.

“Giulia non è morta, vivrà sempre nella tua canzone” scrivono nei commenti i follower. “Grazie a voi resterà immensamente Giulia nel cuore di tutti 💔” e non c’è regalo, e ricordo, più bello.